[Split] Fonti e controfonti sulla salute transgender

Ma infatti la cosa che trovo sempre pittoresca e’ quando gente che non e’ chiaramente interessata a questi argomenti (e ci sta benissimo, mica dobbiamo tutti essere informati sul giendeeeer) arriva a dire “non ci sono prove”. Ma che ne sai? Hai mai letto qualcosa che non fosse un articolo su nazi.freedom.blogspot.net? :asd:

Se fosse semplicemente una questione di “sentirsi oppressi”, diventa difficile spiegare perché l’incidenza di questo tasso di suicidi (e più in generale del loro numero complessivo) in passato, in una società molto meno permissiva in cui molti di questi individui si rifiutavano di di fare perfino un esplicito “coming out” non fosse anche più alto. Significativamente.

Abbiamo letteralmente storie di ragazzini/e che hanno iniziato le rispettive terapie ormonali ORE o giorni dopo aver avuto le rispettive “valutazioni psichiatriche”.
Canada e diversi stati USA (specialmente prima del pushback recente) erano in particolare tra i più libertini in questo senso.

Sei dell’opinione che le terapie ormonali non contino e che si “inizi a fare sul serio” solo quando si passa al bisturi? Tanto per capire.

Tra l’altro sarei tentato di chiederti se da omosessuale dichiarato non trovi vagamente disturbante che in alcuni casi basti che questi ragazzini/bambini dimostrino atteggiamenti o preferenze anche solo BLANDAMENTE non conformi al proprio sesso biologico per essere poi rapidamente veicolati verso un processo di transizione.

*(che a me per inciso sembra pericolosamente più vicino al concetto di “conversion therapy” di quello di cui parli, @inglo ).

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non sono sicuramente tra i più informati, ma sbaglio o “la transizione per i minorenni” solitamente si tratta solo di farmaci ormono-bloccanti per non fargli uscire caratteristiche maschili/femminili (così magari eviti di avere una quinta di seno o una faccia da ergastolano), per poi, eventualmente, procedere alla transizione “effettiva” una volta adulti?

Hai una fonte? Chiedo.

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Anzitutto i dati non li hai per dirlo quindi che ne sai, ma la spiegazione e’ semplice: prima le persone trans continuavano a presentarsi con il genere assegnato alla nascita, e soffrivano in silenzio. Non saprei dire se sia piu’ dannoso soffrire in silenzio o essere ostracizzati quotidianamente dalla societa’. Sei tu che sembri avere tutti questi dati precisi su epoche dove manco sappiamo quante persone c’erano nelle societa’ avanzate, al punto da saper distinguere in passato i suicidi per motivi gender related da tutti gli altri.

La differenza e’ che non penso che le politiche a riguardo dovrebbero seguire quello che mi disturba o meno.
Penso che ci sia una comunita’ medica e di esperti psicologi e accademici che e’ in grado di valutare i protocolli piu’ consoni meglio di me e te, e meglio dei politici di destra il cui unico scopo di queste argomentazioni e’ quello di opprimere minoranze.

Sai, ho questo difetto di ascoltare cosa dicono gli studiosi su un tema.

Mentre aspettiamo la fonte, ne lascio un paio io cercate in letteralmente 2 minuti di google: “How many detransition and why” e’ il prompt, giusto per evitare il “ma se cerchi roba in un certo modo, ti escono i risultati viziati”.

Come funziona sulla carta in UK:

Come funziona nella realta’ in UK:

Abbiate la pazienza di vedervi il video, perche’ se non avete voglia di leggere. Se non avete neanche voglia di dedicare 1h30m alla questione, perche’ venire a fare gli informatori in un topic dedicato?

A parte il fatto che non sono sicuro di quale sia l’iter legale in quel caso, ma ci sono stati diversi casi di operazioni chirurgiche effettuate su minorenni. Vaginoplastica, mastectomia, ecc.

Ma anche eliminando i casi limite, tanto per capire, stiamo affermando che le terapie ormonali e l’uso di “puberty blocker” (come vengono generalmente chiamati) siano qualcosa di modesto impatto medico?

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Su minorenni di che età? Hai una fonte su questo?

Esattamente.

Le terapie ormonali e le terapie con i bloccanti, se non ci sono controindicazioni e vengono effettuate sotto controllo medico, sono in genere ottimamente tollerate e senza effetti collaterali.

non modesto, ma non permanente.

mica è roba OTC che ti svegli il mattino e tiri su di fianco la merda omeopatica…

Ma poi non e’ manco solo che vogliono regolamentare piu’ strettamente queste cose.
Tutte le leggi che stanno passando sono sempre di vietare qualsiasi forma di gender healthcare (inclusa la terapia eh), qualsiasi forma espressione in pubblico di genere diverso da quello assegnato alla nascita, che non puoi menzionare che queste cose esistono nelle scuole, etc.
Per altro in molti casi pure per i maggiorenni.
Ma di cosa parliamo suvvia.

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Comunque sono pure cazzate che non ci sono studi che dimostrino che la transizione migliora lo stato mentale delle persone trans

Per dire, due googolate a caso eh, non e’ che serva un dottorato di ricerca.

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Visto che è stata citata Jamie Reed, oltre all’articolo che menziona come i pazienti ed i genitori della clinica hanno confutato le sue affermazioni (ossia: quello che dice non è mai successo), lascio anche un debunking punto per punto della questione.

Inoltre questi sono gli standards of care per le persone trans, versione 8. In lingua inglese, la traduzione in lingua italiana esiste solo per la versione 7.

https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/26895269.2022.2100644

Le sezioni 6 e 7 parlano di adolescenti e bambini, rispettivamente. Buona lettura.

E visto che si è parlato di “contagio sociale”, di grazia una lettura rapida della pagina Wiki.

(Sottolineatura aggiunta da me)

La teoria del contagio sociale è basata su dati di parte raccolti su siti anti-trans.

Nel 2022 questa teoria è stata ulteriormente smentita da una ricerca pubblicata su Pediatrics:

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Diverse, e tutte su cui probabilmente si troverebbe da ridire come qualche forma di Ad Hominem.
“Persona di destra”, “noto omofobo”, “Associazione di TERF”, “Individuo a caccia di attenzioni”, “eccezione che conferma la regola”, “sito ideologicamente anti-trans”, “scienziato a caccia di fondi”, ecc.
Alla fine per esclusione si rifiuta qualsiasi fonte che non sia implicitamente allineata ideologicamente, senza nemmeno che si entri nel merito delle informazioni fornite.
E se la fonte non è già parte di questi gruppi lo diventa per associazione.

Comunque toh, un esempio tra tanti:

Ma in realtà basta imitare Crius, aprire Youtube e cercare a caso chiavi come “Puberty blockers” “Detransitioning”, “Trans regret” e quant’altro per trovare decine di testimonianze.
Molte delle quali sono appunto di adolescenti o ex-adolescenti (che lo erano al tempo della propria transizione medica).
Se poi vogliamo dire che sono tutti bugiardi amen.
Tanto qui per fare “debunking” sembra sia sufficiente puntare i piedi e dire “NU-UH!”.

A un certo punto poi immagino la scusa diventi che queste persone che parlano di ciò che han passato “siano una sparuta minoranza”, che anche ammesso sia vero non sono sicuro in che modo invaliderebbe la loro esperienza, ma amen.

Come si faccia poi a credere (lasciamo stare affermare con assoluta convizione) che alterare drasticamente la produzione di ormoni nel corso dell’adolescenza, periodo fondamentale dello sviluppo fisico dell’individuo, non lo so.

Sarà stato una manciata di settimane fa che guardavo il video di una dottoressa parlare affranta di una ragazzina di sedici anni che dopo due anni di PB manifestava un caso di marcata osteoporosi, per dire.

Sì, due googlate a caso di due studi che non vanno oltre i due-tre anni post-transizione, incidentalmente.
Quando si dice “dataset robusto su ricerca a lungo termine”.

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Ma come “ah hominem” Whitetiger ti ha appena citato 200 studi medici lol

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Non ne so abbastanza sul tema quindi tendo a fidarmi della comunità scientifica: se certi trattamenti sono approvati in via generale e poi applicati nei singoli casi comunque da medici, con suppongo protocolli abbastanza rigidi, devo supporre che siano “a fin di bene”.

L’unico punto su cui mi sento di esprimere un’opinione è quello politico: non mi convince assolutamente che ci sia una tendenza a spingere la transizione. Cui prodest? Quale sarebbe la parte politica che ne trae vantaggio? Mi sembra un’argomentazione francamente del cazzo.
Quello che invece è certo è che ci sia una spinta verso l’odio (verso le donne, verso il movimento lgbtq+) e che questa spinta venga da movimenti di destra e che questi siano finanziati da chi nell’ultimo decennio ha spinto per dividere al massimo la società occidentale (guess who? i soliti russi :asd: )

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guarda puoi dire quello che vuoi sugli ad hominem, ma hai dato un’occhiata alla tua fonte?

dai, cerchiamo di restare seri :dunnasd: :dunnasd:

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Ma poi white tiger ha debunkato tutto con logic&reason e non se l’è cagata :asd:

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Ti ho linkato gli standards of care. Vai a pagina 47 di quel PDF. Farei copia-incolla, ma sono letteralmente pagine e pagine di studi che supportano la transizione negli adolescenti. Ora, se tu hai studi scientifici (non aneddoti) che supportano il contrario, ti pregherei di postarli qui.

E mi pare che sia tu che dici NU-UH, noi ti stiamo postando articoli scientifici e tu rispondi con video di youtube lol ma di che parliamo.

Parliamo di detransitioner, suvvia. Mi sai dire la percentuale di detransitioner sul totale delle persone che fanno la transizione?

Te lo dico io: meno del 5%. La transizione come trattamento medico ha un tasso di pentimento inferiore alle operazioni al ginocchio (circa il 30%) ed alla chemioterapia per il cancro (circa il 20%).

Ripeto: se tu hai dati contrari, dati scientifici, ti prego di postarli. Ma cerca di non pescarli da siti foraggiati dalla Heritage Foundation (come Chloe Cole), per cortesia.