È la giustificazione che per me non regge.
Se mi dici “mi piace il sapore del vino” è ok. È esattamente il motivo per cui ogni tanto lo bevo sperando mi piaccia, o perché bevo una birra fresca d’estate (preferisco la birra al vino), è perché mi piace il sapore (il vino molto meno, ho difficoltà a trovare vini che mi piacciono proprio perché già li sento troppo l’alcool, ma qualcuno ogni tanto lo trovo e difficilmente vado oltre il mezzo bicchiere).
Ho difficoltà quando per giustificare il bere l’alcool ci devi mettere di mezzo trecento altre ragioni.
E comunque rimango dell’idea che l’alcool rovini totalmente il gusto delle pietanze. Mi fa l’effetto listerine dopo ogni boccone.
La birra infatti solitamente la bevo fuori dai pasti, o spizzicando robe inutili. Se mi metti un buon piatto elaborato davanti berci dietro un alcolico per me è un sacrilegio.
Il discorso dell’ accostamento tra alcolico e pasto acquista particolare senso nel momento in cui vorresti proprio gustare un alcolico - vino o birra che sia - e ti rendi conto che però potresti rovinare completamente il sapore del piatto e viceversa.
Magari hai un vino eccellente ma lo bevi mangiando un piatto che stona completamente e ti sei rovinato al palato entrambi.
In genere sono molto alcoliche, scure, speziate e dolci, con un buon corpo. Ovvio che anche tra quelle se ne trovano quasi di ogni tipo, ma in genere sono più da dolce o da degustazione, sulla pizza è difficile inserirle.
ma l’esempio facile facile è tipo il pesce, se ci bevi assieme un rosso o una birra, a meno di selezioni particolarmente accurate, hai un effetto in bocca poco piacevole perchè ti “rilanciano” la parte grassa del pesce e non è piacevole. Se ci bevi un buon bianco invece hai l’effetto contrario, il vino “pulisce” il palato e ti esalta il boccone successivo, ma no qui arrivano i somelier del tavernello a dare lezioni
poi se con la birra, che ha dai 4 ai 7-8 gradi di media, l’unica cosa che senti in bocca è l’alcol hai grossi problemi di gusto
Io per anni ho bevuto solo Don Papa o Old Fashioned fatti col Red Label a tre a tre perché erano la via più veloce per andare in orbita senza dovermi fare aspirare lo stomaco il giorno dopo.
Sì di whisky non so un cazzo e bevevo pure l’acqua del mocio senza problemi, empiricamente il red label non mi avvelenava il giorno dopo quindi red label a ruota
Qua dentro c’è gente pronta a giurare che nel vino non sente l’alcool.
Direi che non sono io ad avere problemi con il gusto se io lo sento e voi no.
Si chiama abitudine, come quelli che mangiano ipersalato e non se ne accorgono più, o quelli che mangiano tutto sciocco, o con il piccante, o i sapori molto amari o molto dolci.