Ma ammesso che gli abbia anche sparato alle spalle: il fatto che un rapinatore, armato di pistola, si giri momentaneamente di spalle non significa che questo sia in fuga o che abbia cessato di essere una minaccia.
Un rapinatore può minacciarti con una pistola, darti le spalle per minacciare qualcun altro o perché distratto e tu puoi, se lo ritieni necessario, sparargli alle spalle senza compiere alcun abuso.
Non hai informazioni, non conosci la dinamica, non hai alcun tipo di qualifica... eppure sei pronto a sputar la tua sentenziuccia basata sul nulla. Sei ridicolo.
No ma infatti gli ha sparato in pieno petto e nel collo, confermato da tutti che non si è girato. Chiaro che la narrativa ne perde.
L’accusa di omicidio volontario è praticamente passo obbligato per stabilire la legittima difesa.
Fa comunque un po’ ridere avere una posizione sia anti-bootlicking sia anti-legittima difesa, praticamente i crimini contro la persona li affronteranno tramite arguti attacchi verbali
Deliri di galhad a parte, nel cui mondo uno ha diritto di puntarmi la pistola in faccia per togliermi tutto quanto, sono due eventi separati.
Ah, mentre il pronto soccorso veniva devastato, una donna crepava di emoraggia perché non poteva essere. Lei no, non aveva il diritto di essere curata.
Onestamente, sembra un low effort coordinato via pm da gnr. Ecco il vero asse del male
Io non amo particolarmente la criminalità (eufemismo), ma è una conseguenza di una società ingiusta nella maggior parte dei casi. Se non hai nessun altro modello, vieni tenuto povero da uno stato che non investe, non ci sono vere opportunità, è molto facile finire in certi giri.
È questo il concetto che Galak esprime quando dice che la criminalità è diritto di esistere.
Qualcuno diventa criminale per desiderio, ma molti devono scegliere tra una vita di stenti o diventare criminali, senza avere magari mezzi culturali e opportunità per comprendere la situazione appieno e come uscirne (se possibile).
a questi criminali che distruggono una struttura ospedaliera essenziale per tutto il territorio andrebbero date pene esemplari, altro che la propria comprensione
Onestamente ho dubbi sulle azioni del poliziotto. Mi perplime tantissimo la questione del colpo alla nuca e verso il secondo rapinatore.
Un conto sono io o laqualunque senza addestramento che farei un pasticcio con in mano un'arma, ma un militare dovrebbe essere preparato.
Si sa qualcosa di più della dinamica o aspettiamo ancora? Amon è già intervenuto?
Ps. Attaccare medici, ambulanze e PS è un'oscenità che non condono. C'è bisogno di un cambiamento radicale, che parte dal miglioramento della scuola e delle opportunità. Ma capisco perché possa succedere (senza perdonarlo), date le dinamiche locali.
dalle poche immagini che sono girate del ragazzo (e dal video permettetemi di dire imbarazzante della zia) mi viene però da dire che l'alternativa non fosse morire di fame... Sicuramente elementi insufficienti per poter dire come se la passasse o per decidere se avesse o meno alternative ad andare a rubare con la pistola finta per carità, ma comunque qualcosa di più de "ruba? ---> è suo diritto, lo fa per necessità"
Oh noes, povero. Quindi sebbene "la vita non mi ama" ho comunque il diritto di puntare una pistola (poco importa fosse giocattolo, a Napoli poi dove i ragazzini vanno in giro con l'Ak-47) alla tempia di uno caso per "grattargli" collanina e Rolex. Il contratto sociale rimane valido eh!? E' solo colpa dello Stato.
Io sto parlando di un discorso generale. I casi particolari vanno poi analizzati e contestualizzati. E il processo penale avrà attenuanti o aumenti di pena relativi.
Il mio problema è che non si cerca di spezzare il circolo vizioso tra povertà culturale, economica, rabbia, etc. E dovrebbe essere compito dello stato.
È un suo diritto esistere. Purtroppo lo manifesta attraverso la criminalità.
