argomento un po' alla cazzum.
1) Quando c'era berlusconi e la gelmini avevo 14 anni
2) Il problema di questo paese e' ragionare su "chi fa le cose" invece che "su come si fanno le cose e su quali cose fare".
A me pare che chi sia stato sempre "contro" ora sia "contro al PD" per partito preso.
Detto questo, per quanto riguarda me a prescindere da buoan scuola, cazzi e mazzi.
Credo che la scuola italiana, per la maggior parte deglis tudenti fornisca strumenti inadeguati. Credo che sul modello tedesco una alternanza con il mondo del lavoro sia necessaria. Se l'attuale alternanza non funziona perfettamente andrebbe migliorata.
200h sono niente comunque in un liceo, e se proprio c'e' questa paura di perdere ore vi garantisco che se ne trovano a bizzeffe. Inoltre il giudizio della scuola sarebbe carino patisse da qualche metrica internazionale condivisa e non dalle proprio esperienze personali
bah, un articolo non fa primavera.
Inoltre si parla del sistema americano dove il problema non sono le competenze, come dice l'articolo, m ail fatto che tutta la valutazione era fatta (per motivi di scala) mediante test a crocette.
Inoltre si inseriva nel contesto americano con aree ricche e extremamente povere.
Insomma non c'entra un tubazzo con le competenze.
C'entra.
Stiamo cercando di fare test standard e togliere contenuti per seguire il modello (fallimentare al liceo) anglosassone.
Evitiamo e guardiamo gli errori e cosa invece si può riprodurre.
Meglio una gita coi genitori... in quarta liceo... 
Polemica sterile, inutile e che non prende in esame i veri problemi dell'arternanza scuola lavoro, quelli che necessitano di maggiore attenzione e lavoro di miglioramento.
Per lo più quando il mondo del lavoro presenta sempre più numerose realtà di aperture anche nei giorni di festa.
Poi tralasciamo il fatto che essendo un lavoro in un museo avrebbe anche un valore storico, artistico, culturale e non sarebbe nemmeno lontanamente paragonabile ad uno "sfruttamento" stile raccolta di pomodori sotto il sole aggratis.
Polemica sterile, inutile e che non prende in esame i veri problemi dell'arternanza scuola lavoro, quelli che necessitano di maggiore attenzione e lavoro di miglioramento.
Per lo più quando il mondo del lavoro presenta sempre più numerose realtà di aperture anche nei giorni di festa.
Poi tralasciamo il fatto che essendo un lavoro in un museo avrebbe anche un valore storico, artistico, culturale e non sarebbe nemmeno lontanamente paragonabile ad uno "sfruttamento" stile raccolta di pomodori sotto il sole aggratis.
quindi va bene che li facciano lavorare il primo maggio, perché li educa al mondo del lavoro?
comunque è una genialata, considerato che per lavorare nei festivi il salario prevede maggiorazioni percentuali importanti, ma a nche fosse il 50% in più, il 50% in più di niente rimante niente
E poi è del tutto sensato, visto che ci siamo detti che l'alternanza scuola lavoro non è un vero lavoro, è più un favore che le aziende fanno ai giovani studenti, per cui ora gli fanno il favore di farli "lavorare" il giorno dlela festa dei lavoratori, ma dopotutto non sono lavoratori e quello non è un vero lavoro, per cui è ciusto che li facciano lavorare, ecco fatto
comunque è una genialata, considerato che per lavorare nei festivi il salario prevede maggiorazioni percentuali importanti, ma a nche fosse il 50% in più, il 50% in più di niente rimante niente
E poi è del tutto sensato, visto che ci siamo detti che l'alternanza scuola lavoro non è un vero lavoro, è più un favore che le aziende fanno ai giovani studenti, per cui ora gli fanno il favore di farli "lavorare" il giorno dlela festa dei lavoratori, ma dopotutto non sono lavoratori e quello non è un vero lavoro, per cui è ciusto che li facciano lavorare, ecco fatto
Non è un'azienda però 
i musei vengono da qualche anno gestiti con l'obiettivo di fare utili e quindi si comportano da aziende sotto molti aspetti, no?
e comunque a me il fatto che sta cosa la faccia un ente pubblico mi pare pure peggio lo avesse fatto il Mac Donalds ci sarebbero già le pire Mcchicken incendiate
e comunque a me il fatto che sta cosa la faccia un ente pubblico mi pare pure peggio
lo avesse fatto il Mac Donalds ci sarebbero già le pire Mcchicken incendiate
Eh già, perchè un museo non ha spese di gestione, nel mulino del 3%
Perchè non ci ho pensato prima...
Perchè non ci ho pensato prima...
Cosa cazzo c'entra col fatto che fanno lavorare la gente gratis il giorno della festa dei lavoratori?
Climb moar.
C'entra con il link che hai postato e la risposta che hai dato al mio commento.
O sostieni il contrario?
no non c'entra una fava col link che ho postato, inoltre io non mi sono nemmeno lamentato del fatto che i musei debbano fare utili, perché non era l'argomento di cui si parlava, il mio post era in risposta a drunkenduck ed è abbastanza chiaro che lo sia visto che il suo è direttamente sopra, quindi appurato che non è oggetto di discussione l'opportunità che i musei debbano autosostentarsi o meno bensì si parla del fatto che ci fanno lavorare gratis gli studenti nel giorno della festa dei lavoratori, possiamo proseguire o devi continuare a rispondere a pezzi di post che non c'entrano un cazzo solo per rompere le palle?
E' successo non generalizziamo.
mah mi pare tirata per i capelli...
fosse stata un'azienda sarebbe stato scandaloso, sono più che d'accordo.
Così lo è estremamente meno: gli studenti NON sono lavoratori e si sta parlando di un museo.
Certo lascia ampissimo spazio a polemiche, me ne rendo perfettamente conto
edit: quindi alla fine della fiera era meglio se li lasciavano andare a fare la grigliata al parco e pagavano gli straordinari a qualcun altro
L'alternanza scuola-schroedinger.
il reset ogni volta più che altro, o si vuol far credere che le competenze di un ragazzo di quarta liceo siano quelle di una "vera" guida turistica?
Sicuramente parlano inglese meglio delle guide turistiche che ho visto lavorare in Italia.
Si studiano le 5-10 paginette di testo e via, cazzo ci vorrà mai
bhe evidentemente sì, visto che gli fan fare le guide durante un festivo