Yess, lui mi piace molto ma a piccole dosi, molto “dolce” come stile.
Il southern rock di solito lo preferisco più tamarro 
La carrambata made in m4a 
Comunque para tutt’ora me lo farei
Madonna quanto é secsi para sudatissimo che suona sautern
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nel frattempo ho perso 20kg, quella foto era venuta particolarmente bene a giugno carrambiamo anche noi
Comunque per farmi perdonare tutto questo OT, posto gli unici eredi validi degli Allman Bros:
Una delle poche band che su youtube ha più concerti interi che brani singoli tra pezzi loro e cover hanno una discografia infinita e tutta di qualità. Warren Hayes è nella top 3 dei chitarristi migliori che ho visto dal vivo: un tocco espressivo, melodico, meraviglioso.
E pure per noi bassisti ce n’è: Allen Woody era tanta tanta roba
Il concerto tributo dopo la sua morte è il gotha del basso:
Jack Casady
Les Claypool
Jason Newsted
George Porter Jr.
Dave Schools
Roger Glover
Mike Gordon
Paul Jackson
Conrad Lozano
Will Lee
Greg Rzab
Rob Wasserman
Victor Wooten
C’è una cover band dei govt qui che mi fa il filo per suonare con loro ma non so perché mi cringiano. É mix tra southern + sterilità piripiri e cheesiness anni 80 che leva tutto il grezzume repubblicano del southern.
Comunque siamo pericolosamente in territorio jamband che meriterebbe un thread a parte ma verrebbe frequentato solo da me e para
Minchia i Gov’t
A natale mi hanno regalato l’lp di un loro concerto tutto cover degli Stones e… suonano meglio loro degli stones 
Ma poi mi skippate uippin pó 
Be’ loro sono per me l’apice del movimento, figuriamoci, diverse spanne sopra a tutti gli altri
Tiè
Si ogni tanto per sburrare me l’ascolto poi invece rosico perché sento il dynaflanger e non c’è nessun modo per avere quel suono
"Il Rickenbacker è uno strumento limitato, monosuono, non ci si può slappare! 
"
Les Claypool, a partire da 2:34 nel video: “Lol”
oddio vi avevo dimenticato, mi piacevate un sacco
Dimenticavo i Molly Hatchet con le cover di Franzetta
Continua il mio trip Southern
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Avrò tipo 20 e passa versioni di questi gioiello nelle mie playlist
Giusto un paio fra i miei artisti preferiti:
I primi 3 album di questa band sono tra i pochi che reputo “Perfetti”, peccato si siano venduti al mainstream…
Home Free è una acapella band, voci una meglio dell’altra.
Versione only instrumental.
Figo! L’originale è proprio della Charlie Daniels Band.
Certo che “nome + band” è proprio il template dei nomi delle band del settore
A un certo punto i Lynyrd cessano di esistere a causa di un brutto incidente che ne uccide diversi.
Dopo un po’ alcuni dei membri rimasti decidono di ripartire, ma non vogliono un semplice clone, prendono una donna come cantante (che poi sposerà uno dei due) e si lanciano nella Rossington Collins Band.
Un gran bell’album, è meno “schitarroso” dei Lynyrd ma molte belle canzoni e lei ha una gran voce.
In questo thread fatto quasi solo da me stesso continua la mia ossessione per il genere
Progetto solista di Greg Allman, uno degli Allman Brothers (una della band storiche del genere).
Qua ci siamo spostati verso gli anni 80.
Un problema del southern rock è darne una definizione: musicalmente è molto ampia, i tratti comuni tra Lynyrd Skynyrd, ZZ Top e Allman Bros sono comuni anche a un sacco di altre band che non definiremmo southern (Grandfunk Railroad e Creedence per esempio). È rock bianco con influenze blues e country? Allora i Grateful Dead sono southern
Se invece l’identità del movimento è geografica, la connotazione è problematica perché è anche inevitabilmente politica. Da cosa nasce, nello specifico, questo “orgoglio sudista”? ho suonato un sacco di volte Sweet Home Alabama, ma non lo farei in un locale ad Harlem, per dire
Comunque ciancio alle bande, ecco qualche band non ancora postata e che apprezzo 
Loro sono un duo che ha suonato a lungo come busker, hanno un tiro velenoso e questo disco puzza di sottopalla d’estate hanno fatto diversi altri album, ma torno sempre a questo perché è registrato peggio ed è più adatto alla musica:
I Pride and Glory di Zakk Wylde li avevo postati in un altro thread, ma è bene riproporli perché sono forse la cosa più vicina agli Skynyrd:
I Black Crowes prendono molto dai Rolling Stones, ma sono evidentemente più americani e intrisi di sud, d’altronde hanno pubblicato “The Southern Harmony and Musical Companion”:
Dall’epoca originale non abbiamo citato i Black Oak Arkansas, forse non i migliori, ma in un pezzo avevano la washboard
A cui non posso che far seguire i Jackyl con l’assolo di motosega
Già che siamo in era cotonata, cito i Cinderella nome poco adatto al sound della band, perché alla fine facevano un bel rockazzo con evidenti sfumature southern e voce zozza:
In tempo più recenti mi vengono in mente i 16 Horsepower, che potremmo definire “Southern gothic”. Ce li avrei visti nella colonna sonora della prima stagione di True Detective
Oggi il cantante prosegue con un progetto solista a nome Wovenhand, su binari simili:
Infine questo disco fantastico di Bill Steer dei Carcass una decina di anni fa suonava spesso in Italia con questo trio, ci ho passato una sera a chiacchierare di dischi e calcio in un Arci di Fidenza
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Poi possiamo aprire un capitolo a parte per il southern metal, che soprattutto a New Orleans ha avuto una scena ricca, a partire dai Pantera che in The Great Southern Trendkill hanno esplicitato la cosa:
I Corrosion of Conformity sono tra le mie band preferite della vita, sia per suono che per atteggiamento: nati nei primi 80 come band HC mantengono quell’etica anche dopo essere andati in tour coi Metallica e aver fatto tour mondiali per trent’anni. Il bassista Mike Dean tutt’ora stampa i volantini per i concerti delle band emergenti della sua città e va in giro a fare promozione nei negozi
L’anno scorso sono andato a vederli a Berlino al Desertfest, dopo il concerto Woody Weatherman girava nel pubblico e mi ha scroccato le patatine, vere rockstar cazzo
I Crowbar sono forse fin troppo pesanti per essere definibili “southern”, ma le band sludge hanno innegabilmente un sapore di fajitas e bourbon, soprattutto nei pezzi un po’ più melodici:
Gli Eyehategod invece no, è solo odio e malessere, ma posso non citare una band che ha pubblicato Southern Discomfort?
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Quando ho letto “Crowbar” ho capito subito dove stavi andando a parare, e infatti taaaaac gli Eyehategod
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