Sono un bugiardo patologico e mi sono rovinato con le mie mani

Sono in uno stato mentale in cui effettivamente non capisco più un cazzo. Ne risente pure il lavoro

[quote=“Reverendo, post:240, topic:839920, full:true”]umanamente parlando ti sono vicino e mi spiace, veramente, la pietas esiste ancora
la sensazione di vedersi sgretolare davanti tutto è orribile, molti di noi ci sono passati in maniera diversa
[/quote]
Grazie

No non sbagli. Lo sapevo, era solo che davvero pensavo di avere più tempo. E’ una delle cose che mi rimprovero non essere mai capace di capire le cose in tempo

Il mondo lo vedo cambiare in peggio, ci sono altri eventi che influenzano questo mio pensiero al di fuori di questo evento specifico

L’unica cosa che sto facendo, e non fare vedere ai bambini come sto. Gioco di più con loro, li coccolo di più. Li stringo di più. Do tutto l’amore che posso a loro

Lo so, ma è facile parlare da fuori, quando sei dentro è una voragine…

come scrivevo nel primo consiglio, lascia perdere, lei è andata, quando uno/una inizia un altra relazione vuol dire che dentro di se grosso modo ha chiuso con la precedente.
Pensala dal SUO punto di vista, tu sei ancora nella medesima situazione di prima, e gli stai dicendo nuovamente belle parole ma nei fatti il tuo status non è cambiato. SE ci fosse anche una possibilità per lei di un ripensamento non sarebbe ora.
In più fidati per eseperienze personali, essere “patetici” , senza offesa ma è cosi che sembri da fuori con certi messagi che le mandi, non ha mai aiutato nessuno a tornare indietro.
Io fossi in lei e leggendo cosa le scrivi scapperei solo a gambe levate, ma proprio a velocità prossime a quelle della luce.

L’unica cosa sensata da fare è sistemare la tua situazione familiare attuale, sistemare te stesso, e da li ripartire. Magari poi a lei va male con quello attuale e se tu vuoi riprovarci almeno avrai delle carte da giocarti per dimostrare CON I FATTI che hai cambiato, non a parole che valgono zero. Se invece poi lei sarà “PERSA”, se ti metti a posto tu, oggi non lo vedi, perchè sei accecato dalla situazione, ma avrai altre opportunità anche magari migliori .

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So che sono una brutta persona, ma ammetto che spero proprio vada così(oh volete che sia sincero, dico la verità fino in fondo).

Ci siamo passati tutti eh. Io ho avuto un matrimonio fallito con divorzio e anche se fortunatamente fu consensuale e molto civile, ricordo benissimo la sensazione di fallimento, di sconfitta, di perdita di un futuro immaginato, di progetti andati a monte.
E’ struggente.
Nessuno minimizza le tue emozioni, ma proprio perché noi siamo fuori possiamo dirti onestamente che devi lavorare su te stesso per affrontare QUESTA prova - passare oltre al lutto della fine della relazione e superare le difficoltà in famiglia - e non perdere tempo pensando a rimediare/recuperare/“ommiddiocosa ho perso!” e via dicendo.
La tua realtà ora è fatta di difficoltà, dolore e ansia. Accettalo e trova la via per superarlo. Tanto tutti sappiamo che alla fine ogni dolore passa.
ps Non piangerti troppo addosso. Ciascuno di noi, guardandosi dentro, sa benissimo che siamo esseri imperfetti e abbiamo tutti degli scheletri nell’armadio, cose di cui ci vergognamo e che ci fanno pensare di non essere proprio fantastici. E se ci crediamo davvero perfetti, allora è sintomo che non lo siamo per nulla :P

la speranza è l’ultima a morire cit. ma se non ti sei sitemato te, sarebbe cmq inutile, anzi solo un ulteriore conferma per lei cmq che non è cosa.

Quindi metti in piede sto cantiere per sitemarti e lavoraci come se fosse il tuo scopo primario. Tra le alre cose perchè è bene per te, per i tuoi figli ancora prima di quello che potrebbe essere per una terza persona.

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Fun (not so fun) fact:
Le dissi che ho amato come lei solo un’altra persona nella mia vita (veramente). Anche questa persona l’ho persa in un modo molto simile (ho capito tardi alcune cose). Ricordo comunque la bastonata, ogni istante di quei momenti, anche se sono passati tanti tanti anni.

Avere più tempo di 2 anni? Capire cosa? Secondo me non ti stai raccontando tutta la verità e sicuramente non ci stai raccontando tutta la verità. La vostra relazione molto probabilmente non era proprio rose e fiori.

Arrivo tardi, ma… Come altri ti han detto, nonostante capisca le difficoltà nel farlo soprattutto nella situazione emozionale nella quale ti trovi, fai letteralmente e brutalmente due conti e risolvi PRIMA la situazione familiare.

L’altra potrà anche essere la donna della tua vita, non mi permetto di fare valutazioni precise per quattro righe di sfogo lette su di un forum, ma ciò che è certo è che non potrai mai essere completamente “lucido” nel valutare se PRIMA non risolvi quella.

Infatti. La voglio risolvere e intendo risolverla con azioni che ho già deciso quali che siano. Sto solo cercando prima di ripigliarmi un attimo, perchè ci sono due opzioni

  1. “L’altra” mi dice che c’è speranza che ci ripensi e voglia riprovarci e credermi. BAM. Io vado e dico (con garbo, perchè sono sempre una persona gentile ed educata) “voglio la separazione” (semplifico riassumendo)
  2. Aspetto di riavere le forze e un attimo di lucidità mentale e poi vado a chiedere la separazione.

Farlo adesso, è come cercare di sfidare Tyson dopo aver fatto una gara di triathlon e ultramaratona (salvo non sia il punto 1, che sarebbe come i fagioli di balzar), col covid. (no non sono esagerato, già di mio fatico a gestire le relazioni interpersonali, il contorno non mi aiuta).

Per dovere di cronaca con i miei familiare ho già condiviso la cosa e mi hanno dato carta bianca su come agire concordando il modo (più che altro c’è mia madre che davvero ha paura mi ammazzi per come mi vede)

Non sarò lucido, ma che fosse la donna della mia vita lo sapevo ancora prima di tutto questo. Del perchè non abbia agito prima, è solo xke sono stato un codardo e non ho capito quanto felice sarei stato. (c’è anche tanto contorno, alcune cazzate anche viste a posteriori, ma è così)

Sicuramente a un certo punto avrei dovuto sedermi e dirmi: ora decidi e agisci. L’ho capito tardi. Di certo farò tesoro di questo affinché non si ripeta in futuro.

scusa la schiettezza ma questo è l’equivalente del “la dieta inizia lunedi, quale lunedi ? bo lunedi”

e visto che mi pare che sei nel club dei procastinatori, imponiti di farlo il prima possibile, il resto sono scuse per tirare la palla avanti.

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esatto, non è mai “il momento perfetto” per fare certe cose, è sempre il momento sbagliato per N motivi. se si aspetta l’allineamento delle stelle non accadrà mai.

Io so solo che leggo dell’attaccamento ai figli, e magari mi sbaglio, faccio l’avvocato del diavolo, sono sicuro che di amore ce n’è tanto, ma a livello concreto invece leggo molto di più dell’amante - stare svegli tutta la notte, la depressione, il malessere, praticamente tutto lo spazio mentale è occupato dal rifiuto della donna, non dalle difficoltà familiari che hanno a che fare con i figli, quello a me sembra quasi secondario.

Che poi magari è anche “normale”, quando uno è accecato dall’innamoramento pesante si va a far fottere la ragione, ma spero che l’OP si renda conto che è “ubriaco” di amore e prima o poi finirà questa cosa, c’è un timer, e una volta finito quello resteranno i veri pregi e difetti oggettivi e non idealizzati suoi e di questa nuova donna, e tutta la situazione familiare che tornerà a pesare 10 volte tanto una volta rimosso questo “fardello” dell’innamoramento pazzo. E questo autoflagellamento “faccio schifo, sono un uomo di merda” etc. etc. a me sembra un pelo esagerato e un pelo come un metodo per pulirsi un attimo la coscienza con qualche frase fatta, perchè a livello concreto in termini di azioni vere e proprie e atto di coraggio che non sia un SMS accade ben poco. E con atto di coraggio non intendo fare la serenata alla collega ma sistemare la situazione familiare invece di lasciarla appesa e farla dipendere da una tipa che ti ha fatto perdere la testa.

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No no, ho delle date ben precise e fissate. E non è questione di allineamento delle stelle.

E’ vero che sono ubriaco d’amore, ma i pregi della persona li ho tutti ben presenti da lucido.
Di sicuro la sua assenza fa pesare la situazione familiare di più.

Comunque adesso ho dei compiti da fare

  1. Lasciarle lo spazio. Ormai le ho detto che per qualunque cosa io ci sono e basta che mi chiami
  2. Riprendermi psicofisicamente (il mio corpo ne sta risentendo non di poco, con anche problemi “visibili”, tutto psicosomatico probabilmente ma con segni evidenti [e non parlo solo della perdita di peso]
  3. Risolvere moglie/compagna
  4. Non ammazzarsi.

Sembrano pochi ma probabilmente il più difficile è proprio il primo punto

Stai vivendo in funzione di un’altra persona. Fossi io quella persona ti scaricherei pure io.

Io vedrei di abbozzarla e cercare di riprendere possesso della tua vita, poi vedi un po’ tu.

Veramente ci siamo passati tutti da una roba come quella che descrivi, semplicemente in momenti diversi. Si sta male? Si. Ti stiamo dicendo che autocommiserarsi e’ deletereo? Si. Ci sara’ un motivo no?

Oltretutto che praticamente non fai che scrivere qua e a lei quanto “ti fai schifo”, quanto “sei un cretino” etc etc.
Non so cosa tu pensi di ottenere a giocarti sta figura della vittima di te stesso ma ti assicuro che non ti aiuta in nessun ambito, oltretutto quando sei una persona che ha la responsabilita’ di altre persone. Una cosa che pure lei sa e sicuramente non ti fa fare bella figura quando te ne esci con quei messaggi melodrammatici con lei (ma neanche qua eh).

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Si lo so che autocommiserarsi fa pena. Io non voglio farle pena.
Voglio dimostrarle che sono migliore di come sono stato fino ad oggi.
Su questo hai ragione, ma volevo comunque farle capire che per lei sono disposto a tutto.
Ora questo io non lo vedo come un vivere in funzione di lei, ma come poter essere felice CON lei.

Detto questo sono tutte cose corrette quelle che dici: farò uno sforzo per rialzarmi.

Però non potete chiedermi di rinunciare a sperare che lei un giorno possa “tornare da me” (lo metto tra virgolette, perchè non deve essere un “tornare” ma un fare lo sforzo di credermi per provare a costruire qualcosa di bello assieme).

Mi ripeto:

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Ti ripeti ma la vedo diversamente: altrimenti perché ci fidanziamo/sposiamo?

Io non vivo in funzione di lei, vivo in funzione di una vita felice in cui vorrei lei ne facesse parte.
E se non sarà così, amen.
Ma questo vale per qualunque relazione del mondo: viviamo in coppia, in sintonia con l’altra persona, e in funzione di essa anche.
Quindi il discorso che fai - almeno dal mio punto di vista - non torna.

Le codipendenze sono condizioni patologiche.

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'scolta, sono ormai reply su reply che non fai che parlare di come ti senti una nullità e di aver perso l’occasione di una vita e che chi ti conosce è preoccupato che tu stia a rischio di fare cazzate irreparabili.

Dai reply che hai scritto il 50% parli di lei, l’altro 50% di quanto stai male senza di lei.

Della tua famiglia praticamente solo che la tua attuale compagna è in cura e c’hai sta responsabilità, che da fuori sembra ti pesi te lo dico sinceramente, di dover pensare a cosa dover fare per i figli.

Magari a te non sembra, ma da fuori, a me, pare tanto che tu sia qua solo per:

  • Farti dire quanto sei poverino che stai male
  • Farti dire che c’e’ ancora speranza

Ogni reply che ti ha detto cose diverse e’ stato appena appena calcolato mentre sei andato dietro a quelli che ti dicevano proprio queste cose di cui sopra.

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Sai cosa? A me dispiace per tua moglie e i tuoi figli. Altro che per te o la tizia che ti sei fatto per 2 anni alle spalle di tua moglie. Ma che cazzo oh, possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento.

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Ma forse sai che c’hai ragione.
Perfettamente ragione se avessi scritto tutto: purtroppo ci sono altre tante altre cose che qua non dico per evitare di riconoscere, anzi sai cosa, se arrivo dopo te la scrivo in privato perchè non vorrei fossero rese pubbliche, ma magari spiegano di più il contesto e l’angelo biblicamente venire a conoscere i tuoi orifizi.

E’ vero che sono un bel po patetico, me ne rendo conto, semplicemente non pensavo di arrivare a questo punto e stare così.