Sondaggio: Come giudicate i single dopo una certa età?

Hi all,

Sto facendo un sondaggio per un lavoro mio personale e avrei bisogno di sapere cosa ne pensate su una determinata questione:
Come reputate una persona che superati i 30-35 è ancora single? Ovvero, se incontrate una persona di una certa età e questa vi dice che non ha la ragazza/moglie, quale è la prima cosa che vi viene in mente?

A - E' un fallito/sfigato
B - Non pensate a niente in particolare
C - Pensate che è fortunato
D - Altro: Motivare

Grazie mille per le eventuali risposte che arriveranno, se avete voglia argomentate pure.
Stai parlando di te stesso?
B
B anche se C attira
E - in generale non mi frega un cazzo delle altre persone quindi è improbabile che io venga a sapere che è single, se lo vengo a sapere... non me ne frega un cazzo


rispondi e poi te lo dico

grazie intanto a quelli che hanno risposto
Se non so nient'altro di lui B.
Io ho 31 anni e sono single, quindi forse sono un po' di parte

Comunque non ho nulla in contrario, ora che ci sono arrivato non mi sento vecchio come potevo pensare fosse 5 anni fa. E comunque conosco un tot di gente single a quest'età, un motivo in più perché mi sembra normale.
D - penso che a tutti faccia piacere poter stare con qualcuno, e che quindi la cosa gli pesi.
In generale, direi B.

Invece, limitatamente alla mia esperienza:

1) Se è una persona che esce da una storia seria, non penso niente di particolare; le storie, anche le più belle, possono finire purtroppo.

2) Se è una persona che vive di storielle brevi, spesso è perchè non vuole limitarsi nel trombaggio e un po' penso che voglia fare ancora il ragazzino\a. E' una scelta personale, non condanno la cosa. Ognuno vive le fasi della vita con tempi e modalità diverse.

3) Fra le mie esperienze, c'è anche un terzo caso che riguarda le donne (ho principalmente amiche donne). Se vivono di storielle brevi dove è l'uomo a non volersi impegnare o addirittura a scappare dopo un po'... è perchè sono molto pesanti e spesso scelgono l'uomo che può ambire a meglio e che non si inzerbina
Per di più questo tipo di donna non se ne rende conto e tende a catalogare il tipo che le rifiuta come debole o che non si sentiva alla loro altezza.
Questo tipo di donna non si mette mai in discussione.
B

Ognuno fa quel che gli pare


Oh ma vaffanculo, certa età sarai tu

38 e rullo di più di quando ne avevo 20


D- Penso che si sta godendo la vita, e se capita l'occasione giusta bene altrimenti bene lo stesso
Di anni ne ho 31 e non ho mai dato peso alla questione.
Ora ancor meno, perché mi sono lasciato esattamente tre mesi fa dopo una storia durata dieci anni.
Poi oh, inculati, una certa età, siamo coetanei e mi sento tutt'altro che vecchio, anzi, sono più in forma ora di cinque anni fa - per di più il vantaggio è che ora ho anche molti più soldi, che male non fanno, soprattutto da single e con la possibilità di fare un botto di roba quando mi gira, senza dover dipendere dalle esigenze dell'altro -
Ho notato comunque che questa è l'età che mette alla prova le relazioni che durano da un po' di tempo, o fai il passo (convivenza o matrimonio a seconda di come si è messi), o il rischio rotture è molto alto.
Almeno, è quello che ho visto con parecchi miei conoscenti\amici\viadicendo.
Personalmente provo più compassione per i miei coetanei che hanno figliato, li vedo ingabbiati nel loro nuovo ruolo di padri responsabili, imbruttiti, ingrassati, stanchi di vivere. Però dicono tutti di essere felicissimi.


Io diventerò padre a gennaio

Da un lato e io la mia ragazza abbiamo avuto finora uno stile di vita molto soddisfacente, con tanti viaggi all'estero (di lavoro e non), cene fuori, situazioni particolari da ricordare e raccontare e così via.

Però io ho 37 anni e lei 40... insomma non potevamo rimandare ancora la decisione se fare una famiglia o meno (in particolare per l'età di lei) e sono stato io circa due anni fa a iniziare a parlarne.

Principalmente il ragionamento era:
"La nostra vita sarà viaggiare e fare cose fighe per i prossimi 30 anni (se ci arriviamo)? Oppure è anche fare una famiglia e crescere dei bambini?"
La mia risposta (a cui è arrivata anche la mia ragazza dopo un po') è stata che la vita non poteva essere tutta lì, solo nei viaggi e nelle avventure personali.
Abbiamo pensato ai nostri genitori, in particolare quelli di lei, che ancora viaggiano e si godono la vita, ma la cosa più importante che hanno sono i figli.


Posso anche dirti che un genitore castrato è anche un figlio castrato. Già da piccolissimi è iper salutare per una buona maturazione psicologica lasciarli dai nonni\zii\salcazzo e continuare con micro-viaggi, serate etc...

E' un win\win\win perché la coppia non si trascura con tutte le conseguenze del bambino che cresce in un ambiente emotivamente salutere ed il figlio matura un senso di socialità ed indipendenza che dovrebbe essere uno standard.


Ma si può viaggiare e uscire di sera anche con i bimbi eh, certo bisogna adattarsi ai ritmi dei piccoli, ma la vita non finisce mica e ve lo dico io che non ho nonni né altri parenti che possano aiutarci.
Tutto dipende da come ci si organizza, dalla flessibilità delle proprie vedute, da come si abituano i figli. Ovvio che non è facile ed è più comodo rinchiudersi in casa e non uscire mai più, ma non fa bene né alla salute mentale dei genitori e né a quella dei bambini.

Per rispondere all'op, B, non è il matrimonio o i figli a definire una persona, ci mancherebbe.
B, con una punta di C perche, anche essendo felice(34 anni sposato, no figli e non vogliamo figli), un pochino mi manca ''l'andare a caccia ''

noto che le donne dopo I 30 si fanno molte meno problemi e vedo amici che prima avevano quasi zero successo, andare con delle belle figliuole , da li la punta d'invidia
decisamente b, ogni altra valutazione la farei conoscendo la persona, così a freddo b