Ne ho incontrate due di temibili trappole. Un ariete che mi è caduto dal soffito, non mi ha praticamente fatto niente. Ora invece giro l'angolo, attivo la cosa per aprire la porta e da dei soffioni sparsi per la stanza escono poderose fiamme di fuoco. Il pavimento cosparso di cadaveri bruciati. Ok, dovrò stare attento ad evitarli per bene. Ci son passato in mezzo tranquillamente e la vita del mio omino è scesa di uno sputo. Però sono un elfo di quelli neri, che sono resistenti al fuoco o insomma qualcosa del genere, magari è per quello.
Niente, con il mouse cerchi l'inclinazione, con a e d forzi. Giri lentamente il mouse provando rapidissimo a e quando vedi che comincia a girare, continui e hai forzato la serratura. Decisamente facile.
Dopo l'enorme e infida trappola dal danno inesistente Eike incontrò un enorme portone, nero, con i battenti in legno massiccio e imponenti. Per sbaglio fece un salto. Una tonante voce urlo "Chi è? C'è qualcuno?", segno che era stato udito e il pericolo si trovava oltre quei battenti. Dopo essersi fatto coraggio ed avere equipaggiato un arco sottratto agli scheletri appena maciullati, decise di spalancare il portone. Di fronte a lui c'era un temibile, agguerrito, cattivissimo, mestruato e anche un po' stronzo Maestro dei Vampiri. Il piccolo e morbido elfo scuro di secondo livello se la diede a gambe, sparando frecce come se non ci fosse un domani, ma il temibile avversario avanzava. Seguendolo anche attraverso all'insidiosa trappola del danno inesistente. Dietro Eike si apriva un enorme precipizio, arrivato al bordo di questo mise un passo in fallo, e cadde. La sua fine? No. Fortunatamente sotto c'era una sporgenza rocciosa. Dalla quale poteva continuare a tempestare di frecce il terrificante e impotente nemico, che non riusciva a completare la sua magia perché il piccolo elfo era astuto. Interrompeva il suo terrificante flusso magico alzandosi e chinandosi dietro la difesa naturale fornita dalla roccia, scagliando ogni volta delle precise e mortali frecce mirando al volto del suo avversario, che iniziava ad assomigliare sempre più ad un puntaspilli. Urlando pietà, il Vampirla diventò invisibile. Ma venne comunque raggiunto da un ultima brutale freccia, scagliata con assoluta precisione e che pose fine alla sua vita. Dopo averlo denudato per diletto, il piccolo grande elfo uccisore di vampiri afferrò il cadavere del suo avversario e lo scagliò giù dal precipizio. Sentendo nella propria testa una musica epica, adatta all'evento. S'incamminò poi verso la stanza nella quale si trovava il grande e potente vampiro, pregustandone già i tesori.
Il primo colpo a culo, ed in base al gioco capisci qunato sei distante.
Ma per la direzione del prossimo tentativo, destra o sinistra si basa sul famoso teorema della "50 e 50" in cui per forza di cosa al prossimo sbaglierai e dovrai andare dalla parte opposta e riprovare. ( questo se sei partito da posizione centrale, quindi partendo da posizione estrema forse è un po' meglio )
A comunque devo dire che, prima di leggere sto thread (di cui una buona parte elenca i difetti del gioco) non avevo un cazzo di scimmia su sto gioco... ora sì
Comunque preso e appena partito ho avuto un dejavu da call of duty 2 La grafica degli interni è spettacolare. Il combat system mi pare un attimo differente dal precedente, c'è anche il parry se non sbaglio, ma nulla che si avvicini per errore a Dark Souls. In italiano parrebbe tradotto e doppiato bene.
Porca zozza. Mi sa che ho già contratto il vampirismo. Ma santoddio ho appena cominciato.
Assolutamente a caso. Era sulla strada. Non ho neanche fatto la prima quest che mi ha dato il tizio che ti libera, quello che ti dice "Ehi, vai da mia sorella".