L’infausta progettazione della ristrutturazione dell’Ambasciata del Ghana, in un incontro consultivo preliminare con i delegati cliente appaltante.
Suona il telefono in ufficio
Io: “Pronto?”
“Sì buongiorno chiamo dall’azienda XYZ, collaboriamo con (azienda che è effettivamente nostra cliente), chiamavo riguardo ad un problema che abbiamo avuto con una fornitura.”
Io: “Sì, guardi, non sono io che me ne occupo ed il responsabile adesso non è in ufficio, ma se mi dice i dettagli quando torna riferisco.”
“Ok perfetto” e parte a parlare di macchinari industriali che non funzionano, che bisogna effettuare la riparazione in garanzia, ecc, e tutto questo mi suona molto strano perché nella mia azienda non ci occupiamo assolutamente di macchinari industriali, quindi dopo tipo un minuto che mi dice numeri di serie e io scrivo lo blocco.
Io: “…Scusate siete sicuri di avere chiamato l’azienda giusta?”
(momento di silenzio) “Sto parlando con l’azienda ABC?”
Io: “No, l’azienda MNO.”
“Il numero di telefono che ho fatto è (numero)”
Io: “Sì, effettivamente quello è il nostro numero, ma noi siamo l’azienda MNO, non l’azienda ABC.”
“Ah, ok.” (pausa) “Va bene, una cortesia, quello di cui ho appena parlato è in parte coperto dal segreto industriale, potrebbe distruggere gli appunti e non farne parola con nessuno?”
Io: “Sì non si preoccupi, buona giornata.”
potrei stare a scrivere una settimana, avendo a che fare con i clienti italiani che sono veramente la cialtronaggine più assoluta
tipo un secondo fa:
“salve devo pagare l’ordine ma sull’ecommerce non me lo fa fare così ho chiamato voi per pagarlo direttamente” (ho pensato: come pensi di poterlo pagare per telefono!?.. vabbè)
“sì deve fare un bonifico”
“no io ho sempre pagato con la carta”
“saran 10 anni che non accettiamo più la carta di credito”
“ok allora faccio il bonifico! arrivederci!”
Ma uno dei più belli è stato un cliente che fa un ordine, ha un lieve ritardo rispetto alla data inizialmente proposta e ad un certo punto va in panico e comincia a chiamare e scrivere tutti i giorni per almeno 2 settimane perché il suo importantissimo cliente finale è incazzato nero, gli fa pagare le penali etc etc, ordine del giorno.
Ad un certo punto chiama un altro già nostro cliente per… lo stesso ordine! Chiede info e mi dice chill, no problem per il ritardo, kkthxbai.
Nella settimana successiva il primo tizio continua a chiamare e sbarellare sempre peggio alché non so più come uscirne e gli dico zio, guarda che è una settimana che ho parlato col tuo cliente finale e mi ha detto no problem.
Niente, non l’ha accettato. è andato avanti a sbarellare
Cmq personalmente cazzate grosse non ne ho mai fatte, ne ho rischiata una però: quando lavoravo in aereoporto, driftando con il mezzo che trasporta i cassoni pieni di valige, son passato a tipo 2cm con l’angolo sinistro (è un mezzo pressoché quadrato con guida a destra quindi gli angoli sx sono invisibili) da bocchettone della benza attaccato ad un aereo
Riporto figurette di un collega.
Almeno sulla prima non so nemmeno se sia colpa sua oppure no, perché sono ignorante su queste cose: veniamo invitati al party natalizio di un’azienda cliente. Location bella ed elegante, un sacco di cibo e musica con DJ – insomma, tutti belli carichi. Il mio collega fa una svapata mentre saltella a ritmo di musica, poi si dirige verso l’uscita del gazebo vetrato.
Scatta l’allarme antincendio.
Fuori dal gazebo c’è una dell’azienda, visibilmente alticcia, che appena lo vede lo indica e comincia a urlare: “È lui! È stato lui!!!”. Il mio collega si dilegua all’istante e ricompare solo più tardi, come nulla fosse.
Sempre lui: riceve il cedolino via mail (sua moglie, di fatto, gli fa da commercialista). Inoltra il cedolino scrivendo nel corpo della mail: “Babyyy here is my moneeyyyy”. Peccato che sbaglia indirizzo, e la mail finisce dritta al referente dell’azienda della precedente figuretta..
Altro tipo di imbarazzo, non una figura di merda diretta ma che ero rimasto tutto il pomeriggio così
Passa il figlio del capo in ufficio (faceva il commerciale), e di fretta apre la porta, mette solo la testa dentro la stanza e ci fa: “Ragazzi non preoccupatevi, ho già risposto io a Sincerely”.
Io non avevo capito poi la collega mi fa vedere la mail del cliente che si chiudeva con
…
Sincerely, Paul
Cliente lamenta lentezza del sito
Vedo, c’è la cartella della cache che occupa i gighi per non si sa quale ragione.
nel mentre, sto facendo un’altra cosa e devo svuotare un ftp.
…svuoto l’ftp sbagliato
cancellato il sito del cliente
non abbiamo backup perché il cliente non ce li paga
panico
chiamo il capo con la voce rotta
“prova a vedere se ci sono i backup automatici dell’hosting”
ci sono
ripristino
cliente ci chiama dicendo che il sito ora è una scheggia che siamo grandi
Non ricordo di aver fatto chissà che cosa. Giusto una volta ero in un meeting online, stava parlando altra gente tra loro nella loro lingua locale, io mi metto a vedere un video sul cell con la musica e non mi accorgo che avevo il mic acceso, mi avevano detto che c’era rumore di sottofondo
Invece un mio collega aveva inviato per errore a me il suo cedolino anziché alla sua email privata perché abbiamo lo stesso nome
molti anni fa dovevo portare un televisore a tubo gigante al cliente, pesava una tonnellata e il carrello libero non era stabile, porto fuori a fatica ma il carrello cede e il televisore prende un bel colpo danneggiandosi in qualche maniera, panico
dico al cliente guarda vado dentro c’è un altor stesso modello faccio uno scambio
entro fischietto scambio i televisori senza farmi vedere e porto via scambiando quello esposto con quello da dare al cliente sistemando o cambiando il carrello per bene, cliente soddisfatto televisore danneggiato esposto, poi quando notano il giorno dopo il televisore danneggiato eh non gli fanno più come una volta
Dal topic delle figure di merda:
Ne racconto una lavorativa di cui non sono stato protagonista ma testimone diretto.
Lavoravo allora presso un’università di Milano, le università sono posti grossi, con migliaia di dipendenti che a volte lavorano in posti in culo al signore e quasi non conoscono nessuno. Passa a trovarci F., un collega che era finito a lavorare a inculonia e che non vedevamo più spesso, Io invece ero finito in sede centrale a due passi dagli uffici dei pezzi grossi.
Siccome eravamo giovani cazzoni decidiamo di fare una roba che ora non farei mai più, ci facciamo mandare 4 pizze e ce le mangiamo tappati in ufficio mentre chiacchieriamo dei bei tempi andati.
Esaurita la pizza F., che è sempre stato uno “esuberante”, si piazza seduto sul fan coil a sparare le ultime chiacchiere (a quel punto abbiamo semi-aperto la porta visto che ormai avevamo finito) quando passa nel corridoio il direttore generale.
Il DG è il boss dei boss, il capo supremo dei dipendenti, dopo [forse] il rettore è il N. 1.
Il DG deve avere i cazzi girati, perché invece di tirare dritto butta un occhio dentro, apre la porta e dice a F. con fare un po’ irritato “lei, scenda dal fan coil che non è un sedile”.
F. si alza con tutta calma, fa due passi e poi rivolto al DG gli dice “Primo, stai calmo. Poi, che cazzo vuoi?”
Io e i miei colleghi ci freeziamo istantaneamente mentre questi due partono a insultarsi pesantemente ad alta voce al limite del venire alle mani.
Ci appiattiamo al muro tentando di confonderci con i poster e i calendari appesi, questi vanno avanti per un tempo che a me pare infinito ma penso sia durato 2/3 minuti.
Poi ad un certo punto il DG incazzatissimo se ne va urlando qualcosa tipo “Gliela faccio vedere io”.
F. a questo punto si gira verso di noi, ancora freezati contro il muro, e ci fa tranquillissimo “Ma questo, chi cazzo era?”.
Comunque finì a tarallucci e vino, F. aveva (e penso ha) un certo carisma, per cui riuscì farsi coprire dal suo capo ed ebbe solo una tirata d’orecchi.
Io non ho mai più mangiato pizza in ufficio da allora (almeno non nel corridoio dei pezzi grossi).
questa è un classico, anche a me in ufficio quando sono arrivato anni fa, mi dicevano che uno dei colleghi aveva risposta ad un certo “Best Regards”
Una volta pensando di essere da solo tiro un rutto colossale, ma proprio fantozzi a piena potenza bocca spalancata e riverbero liberatorio di appoggio tipo ahhhhh", livello neanderhal proprio, dopo un istante mi giro, una clienta elegantissima col tacco 12 mi guarda, e io “ehm, mi scusi, pensavo di essere solo, ehm siccome era gasata mi è scappato un ruttino” e lei “ma si figuri, quando scappa scappa”
Dove lavoravo capitava abbastanza frequentemente che venissero in visita clienti.
Uno, appuntamento con me, viene accompagnato dalla di lui partner di notevole estetica.
Un mio collega, notorio per essere un viscido mdf, mi scrive nella chat interna chiedendo info sulla xx con termini non esattamente oxfordiani.
Io copio incollo il messaggio di costui per sghignazzare di lui con un altro collega.
Indovinate in quale chat ho fatto ctrl-v.
Non è difficile
Io e mio collega “giovane” nella mia macchina in ritorno dalla sede principale; lui ha una call di allineamento col gruppo degli junior e il loro pianificatore.
questo è una ragazza raccomandata che ha di fatto preso il mio posto. Lui parla nella call, si dimentica di mutare e io nel mentre che guido faccio il verso della mano che fa una pompa con suono allegato del tipo “gglglglgglglggl”.
dalla call emerge un “COSA??”
abbiamo passato a ridere per tutto il tragitto
Per me dovrei fare l’attore comico in una candid camera, quelli che vengono perculati.
Oggi vado in bagno durante il lavoro, piscio, mi giro e noto che manca una maniglia per aprire la porta..
Provo di tutto, spingendo, cercando di aprirla con quello che rimane della maniglia (ovvero quasi nulla).. niente..
Chiamo il numero del supermercato
La mia collega gentile, pensando avesse dall’altra parte un cliente
E quindi “No in realtà sarei Matteo, sono rimasto chiuso in bagno, sono bloccato”
Arriva il caponegozio, mi apre “Bastava leggere, c’era scritto fuori dalla porta di non chiudere”
E poi vedendomi demoralizzato “tranquillo non sei stato l’unico”.
Vado nella mia postazione in cassa.. ho 3 ore di sonno.. sento un po’ di stanchezza, forse quei 2 caffè presi appena sveglio stanno svanendo.. ho bisogno di altra caffeina.
Prendo dalla tasca della tunica una redbull ESPLODE COME UNA FOTTUTA COCACOLA SBATTUTA, cioè ma come è possibile?! Mai vista una redbull esplodere.
Eh niente.. mi tolgo la tunica imbevuta di redbull.. lavo per terra..
Sotto ho la maglietta da lavoro che è sufficiente, quindi rimango in cassa.
Infine chiusura.. “finalmente a casa posso dormire un po’, forse mi serve”
Controllo il taschino dei pantaloni per il badge per timbrare l’uscita… Mi esce una carta regalo di un cliente…
Eh niente.. mi arriva il capo che con tono comunque scherzoso mi ammonisce.. mi dice cose come “sisi un po’ di frustate se non si trova e lavoro gratis visto che non puoi timbrare” allora io provo con un timido “beh in realtà non ho timbrato l’uscita.. quindi potenzialmente lavoro infinito pagato” e mi risponde con “forse non è il caso”
Okok scusa :(
Se non si trova missà che dovrò denunciare lo smarrimento, daje!
@Drest fatti due risate va
Quale è la morale della storia: 3 ore di sonno non sono sufficienti per sopravvivere.
pane e volpe avete provato la a genova?
stordito, così impari ad andare a lavoro con 3 ore di sonno
la tunica?
tunica… è un termine per dire tipo grembiule… grembiule da lavoro, cioè quale sarebbe il dubbio?
bo
da me grambiule e tunica son due cose diverse
Febbraio 2021, io e un collega di TGM prendiamo parte a una preview di It Takes Two. La cosa è organizzata con i PR di EA e Hazelight, che ci danno un account apposta di Origin su cui provare il gioco, devi entrare nel server discord loro, etc. (altre preview invece ti danno il codice e ti arrangi tu)
La sera io e il redattore ci mettiamo a provare il livello della preview, ci divertiamo un botto, solo che a una certa io non riesco a fare un salto da una rotaia a un altra, ma proprio nel senso che l’omino non saltava. Era tardi e comunque avevamo giocato a sufficienza da capire che il gioco sembrava figo, quindi abbiamo detto vabbè dai fermiamoci qui. Io comunque sento il PR di Hazelight per dirgli guarda figo il gioco però sto salto è buggato.
Lui mi risponde subito, mi chiede dettagli, mi fa grazie per la segnalazione, giro subito ai dev.
La mattina dopo mi riscrive e mi fa ciao senti, avresti mica una mezz’oretta per vedere assieme, così capisco dove è il problema, che i dev han dato un’occhiata ma non riescono a capire. Io gli dico boh magari ho premuto il tasto sbagliato io eh, ma mi sembra impossibile dai, comunque per me va benissimo.
Arriviamo al punto, premo L2, il personaggio salta subito senza problemi.
La sera prima avevo premuto R2 come un ossesso.