Situazione ormai tragica a lavoro

Dispiace dover usare un altro account ma visto come siamo messi meglio così…
Scrivo questo post un po’ per sfogo e un po’ per capire come comportarmi, anche se ormai le soluzioni sono davvero poche.

Lavoro in una piccola azienda, settore industriale
Sono entrato al tempo quasi per caso, uscivo da un brutto periodo lavorativo causa covid, e qui mi hanno offerto subito il tipo di contratto che volevo, lasciandomi tanta libertà e ‘quasi’ carta bianca sulla gestione ore di lavoro.

Il titolare non è mai stato una cima, soprattutto come imprenditore, ma la ditta lavorava e quindi ‘who cares’…
l’anno scorso i primi grossi problemi, con un cliente con commessa di >500k che prima fa storie e poi va in liquidazione
seguono altri problemi con altri clienti e varie decine di migliaia di € che rimangono impagati.

Questo si traduce in una situazione finanziaria attuale tremenda. In parte questo era evidente anche a me (non vivo con le fette di prosciutto davanti agli occhi) ma è diventata ben nitida e chiara solo negli ultimi mesi

Ormai non c’è piu liquidità, tutti i conti sono in rosso e con varie garanzie ormai scadute.
calcolando tutti i debiti (finanziamenti/leasing/fornitori etc) secondo me siamo sui 500k, per una ditta che nell’ultimo bilancio ne ha fatturati circa 700…
da quello che so alcune banche hanno già fatto capire che ormai “sono problemi tuoi”

la mia situazione (e dei miei colleghi) è che dovevamo ricevere ancora 3 stipendi, nov + dic + 13^
settimana scorsa sono andato da un sindacato per avere info e mi è stato detto che allo stato attuale potrei dimettermi con giusta causa (2 mensilità non pagate, la 13^ non si considera) e quindi richiedere la naspi.
A fine settimana è arrivato un ‘acconto’ (meno di 1 mensilità), che certo schifo non fa ma va tra l’altro a vanificare la possibilità di dimissioni+naspi.
Ora siamo in attesa del saldo, che dice avremo questa settimana ma ci spero veramente poco.

se fino a qualche tempo fa speravo nella ripresa o comunque in un leggero miglioramento, ormai sono definitivamente certo che questa non ci sarà.
Ho allertato chi di dovere che sono ‘disponibile’ e ho inizato a sondare il terreno intorno a me già da qualche settimana.
Il problema è che per esigenze familiari ho bisogno di una certa flessibilità (ho un contratto part-time) e ritrovare contratti simili qui in zona è molto dura.

Ormai è chiaro che devo andarmene da qui, il problema è solo il come
da una parte vorrei aspettare di avere almeno il saldo del dovuto attuale, dall’altra immagino che piu passano i giorni e più rischio di far aumentare il ‘dovuto’…

Ho visto che da parte dello stato ci sono alcune tutele, ma credo si limitino al solo TFR
non so se altri si sono trovati in situazioni simili, e come hanno risolto l’insolvenza prolungata da parte dell’azienda…

Grazie

Non so come funzioni a livello legale per avere i tuoi soldi, ma di sicuro io inizierei in ogni caso a muovermi per cercare un altro lavoro.

Se poi riescono dal nulla a risorgere, o se l’azienda viene assorbita da un qualche concorrente, e riesci a mantenere il posto, tanto meglio hai solo perso tempo a cercare un’alternativa. Ma sicuramente non resterei con le mani in mano.

In bocca al lupo.

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intanto ti direi se non lo hai già fatto di farti una lettura qui:

io fossi in te punterei a leftare il party facendomi sganciare il TFR sull’unghia, perchè poi per averlo con il fondo di garanzia se leggi, ti arriverà, ma probabilmente tipo tra 10 anni visto che tocca passare dai tribunali.

se sono cosi in difficoltà economica hanno anche la “giustificazione” per licenziarti loro senza farti licenziare, cosi non avresti grossi problemi con la naspi

:asd:

Che è gestibilissimo, pure poco…

Prova a discutere con l’amministratore la possibilità della cassa integrazione…se la situazione è questa e se l’amministrazione sa quello che fa può essere risolta anche easy ma sicuramente non tenendo tutti i pieni costi del lavoro in corsa.

Ha senso limitare l’emorragia, rifocalizzare i sales ed attendere nuove commesse.

Se però hai bisogno immediata di liquidità, accordo transattivo con la ditta è l’unica, ma il tfr se non l’hai versato privatamente sicuro che è già bello che andato. Raccogli quello che ti danno, perché poi in eventuale liquidazione aspetti anni.

Comunque interlocutore principale l’azienda, non che i caf/sindacati non servano ma imho se non sono coglioni fai prima a risolvere con la ditta.
Altrimenti tribunale del lavoro se il capo non ci sente e recuperi molto veloce (ma non aspettare liquidazione, è una scelta che devi fare adesso e rapido prima che mettano eventualmente in fila i creditori)

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Manteniamo la conservazione seria e in topic senza trollate o polemiche sterili grazie

Dando le dimissioni dopo che hai trovato altro, non è così difficile.

Andrà solo peggio.

situazione del cazzo, non la auguro a nessuno

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La chiave di tutto è capire il giorno esatto in cui puoi dare le dimissioni per giusta causa e pigliarti la NASPI.
Ogni giorno che lavori la dentro sono soldi e contributi che molto probabilmente non vedrai mai.

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Purtroppo, mio parere, hai solo una decisione da prendere e anche in modo tranchant: Dimissioni (il fatto che ti abbia dato un acconto non sono sicuro che invalidi la giusta causa) attesa del periodo di versamento del tfr (se l’hai lasciato in azienda ) e poi denuncia all’ispettorato del lavoro per il recupero del credito. Nel frattempo Naspi… e come detto da qualcuno è inutile stare a perdere tempo se hai capito che chi gestisce non è una cima le cose non andranno meglio.

Nello specifico c’è da considerare attentamente che cosa cambia il fatto che sia stato versato un acconto.
Sei indietro di due mensilità (più tredicesima). L’acconto probabilmente copre la prima delle due mensilità, quindi - ipotesi da vagliare con un giuslavorista - probabilmente è prudenziale attendere di aver maturato una terza mensilità (ovvero due complete + tredicesima) prima di dare le dimissioni.
Prova a sentire un avvocato e/o ispettorato del lavoro visto che le dimissioni credo tu debba portarle a loro.

ps: l’acconto era un assegno o un bonifico?
C’è una causale? l’assegno eventualmente era allegato a una liberatoria di qualche tipo?

Come hai calcolato i debiti? Sulla base di dicerie interne oppure qualcuno dell’amministrazione ha fornito info?

I debiti sono quelli, niente dicerie.
al massimo potrebbero essere di più…

Spero abbia scritto tutto in maniera comprensibile, ho fatto il post a lavoro in modalità ‘stealth’ e cercando di non mettere troppi particolari.

Appena torno a casa rispondo meglio a tutti

Chiedo perché ci sono debiti e debiti. E ho la paura mostruosa che stiano preparando il solito tracollo del cazzo pronti a riaprire dopo aver dichiarato bancarotta, con soldi deviati ad hoc per essere riutilizzati in altro progetto.

Purtroppo finché non interviene la finanza con gli arresti, questi fanno come gli pare. Tu puoi richiedere la Naspi, ma starei attento alla giusta causa. I sindacati ti fanno sempre partire in quarta, tanto poi il culo è il tuo (mia moglie ha lavorato in un sindacato per 10 anni e ora sta in causa per mobbing, giusto per farti capire chi sono).

Per stare ultra sicuro senti un consulente del lavoro (un commercialista) o un legale ferrato in materia. Lo so, sembra un’esagerazione ma in questi casi devi pararti il culo a 360°.

esattamente quello che pensavo io
Ci vuole un giuslavorista che chiarisce bene la questione delle dimissioni per giusta causa con quell’acconto

ok provo velocemente a rispondere a tutti

il TFR onestamente è forse l’ultimo dei problemi, perchè tra una cosa e l’altra in azienda ne è rimasto davvero poco, sicuramente meno di 1k (che comunque…)
mi preoccupano di più le mensilità al momento, da quanto ho letto il fondo di garanzia potrebbe sostenere anche le ultime 3 mensilità non pagate ma:
-non ho idea dei tempi
-l’azienda dev’essere saltata ufficialmente (concordato, fallimento etc)

premesso che “l’amministrazione” in questo caso è semplicemente una persona, l’azienda è piccola (<5 dipendenti)
oggi per l’appunto si è iniziato a parlare proprio di CIG (mentre scrivevo questo post… coincidenze? :asd:) poi dopo scrivo meglio al riguardo

ah, il debito ‘gestibilissimo’ è formato in grossa parte da fornitori (anche big corp) che ti stanno col fiato sul collo e hanno già minacciato più volte di sguinzagliare i cani
poi, come si dice qui, sarebbe “come cavare il sangue dalle rape”, ma questo è un altro discorso :asd:

Allora, le mensilità da avere erano appunto 3 (novembre dicembre e 13^)
è arrivato un acconto -tramite bonifico come solito- con causale ‘stipendio novembre’, anche se la somma non corrisponde al totale della busta paga. ma questo perchè è una capra lui e fa le cose ad cazzum, non perchè voglia approfittarsene o altro…

in ogni caso il sindacato (per ora ho sentito loro, non rompete) mi ha detto che comunque valgono anche gli acconti, l’INPS sembra abbastanza pignola al riguardo, quindi per ora non rientro più nei 2 mesi

da quanto mi spiegavano la procedura non è complicata, si rilasciano le dimissioni telematiche dal sito del ministero del lavoro allegando la documentazione necessaria con cui si ‘mette in mora’ l’azienda

guarda, tale visione presuppone ci sia un titolare/amministratore che sappia cosa sta facendo.
qui invece siamo completamente allo sbando, non sta preparando niente di niente perchè secondo me è ancora sicuro di risolverla, ma è come qualcuno che pensa di fermare un auto lanciata giù da un burrone.
Non voglio entrare troppo nei particolari ma parliamo di uno che in anni di amministratore non è stato capace di farsi una propria ‘finanza’ personale decente (e ne avrebbe avuto modo)
Praticamente campa(va?) grazie all’azienda perchè usa l’azienda per TUTTO

Parlarci e proporre un licenziamento o accordo la vedo durissima, proprio perchè sarebbe come un ammissione che le cose ormai sono andate, e non è il tipo di persona.

Oggi si è ragionato di aprire una pratica di Cassa integrazione
guadagnare l’80% di un part-time non è il massimo ma se non altro avrei la certezza di prenderli
valutando la situazione al momento ho queste due scelte davanti:

  1. non ricevo ulteriori pagamenti oltre all’ultimo acconto → aspetto il primo momento idoneo e invio dimissioni per giusta causa
  2. ricevo ulteriori acconti/pagamenti → prendo e metto in tasca, entriamo in CIG e cerco di sfruttarla al meglio mentre cerco altro

che poi già da tempo stavo studiando un uscita dall’azienda per iniziare un progetto a cui lavoro con un altra persona, ma per motivi di forza maggiore non possiamo iniziare prima di settembre e 8 mesi senza stipendio posso anche affrontarli ma non senza preoccupazioni (soprattutto considerando ciò che vorrei fare dopo)

stasera devo chiamare un vecchio commercialista che mi seguiva e che conosco, se riesco in settimana ci vado a parlare di persona

Accordi accordi accordi accordi. Accordare ogni cosa possibile, con piani di rientro lungo termine.
Fare in modo che nessuno possa incazzarsi chiamando il fallimento. Contestualmente preparare un piano per la continuità d’impresa.
5 dipendenti 700k di fatturato è un buon netto a persona e comunque un fatturato contenuto che si recupera al volo.
Però fategli la CIG senza troppe noie almeno riesce a fare un attimo di cassa e cominciare a risanare. Questo sempre che il capo sia un ingenuotto e gli abbiano fatto un danno imprevedibile da mancato incasso, se invece se li è intascati e arriva al lavoro in Ferrari chiaramente gestiscila nucleare.

Per il futuro chiaramente avere una commessa sola che ti fa il fatturato annuo è un po’ stupido, nessun cliente deve tenerti per le palle per più del 20%. Se uno ti da una commessa da 500k, benissimo, ragazzi si diventa una realtà da 3mln. Sennò di fatto stai lavorando per la società fallita by proxy, con tutti i rischi del caso.

Guarda, se vuoi mi mandi la P.Iva in pm? Giusto per curiosità voglio farmi un’idea di cosa stiamo parlando.

In ogni caso fai bene a sentire il vecchio commercialista. La cassa integrazione potrebbe essere un’ottima soluzione, ti prendi un pò meno stipendio ma preservi la Naspi, in questa maniera puoi sicuramente sopravvivere negli 8 mesi che ti servono per il nuovo progetto.

Come vedi, i sindacati prima partono a 10000… poi però ci sono tante altre strade da valutare con cura.

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non so come funziona ma credo di avere limitazioni da new-user, non posso inviare nulla :asd:

Ah giusto. Vabbè fa niente, era solo per mia curiosità.