Quali sforzi immaginari di novità si opporranno alla gravità per plasmare la diversità dell'undiverso alternativo?
Spoiler
La centrifugità dell'aspetto cinetico incresperà il tessuto gravitazionale, alternando qualità di stati elementari (dell'inquietudine). Da onde miti a materiali vibrazioni e parcellizzazioni distinte nell'evoluzione di forme.
Quali sforzi immaginari di novità si opporranno alla gravità per plasmare la diversità dell'undiverso alternativo?
Quali sforzi immaginari di novità si opporranno alla gravità per plasmare la diversità dell'undiverso alternativo?
Ma basta.
Curioso 
ti aspettavi si parlasse di questioni mondane proprio qui?
Che sforzo!
ti aspettavi si parlasse di questioni mondane proprio qui?
Che sforzo!
z4nz4r0, non sei un po' grandicello per continuare a colorare le colline di viola? Non avrei niente da ridire se tu fossi il nuovo Mallarmé (ed evidentemente non lo sei), ma è per lo meno un genere di linguaggio che non si addice al discorso scientifico e filosofico, per ragioni che presumibilmente non ti sono molto chiare. Quindi che cosa ci fai proprio qui?
Rattoppa questo aspetto della mia ignoranza cosmica: spiegami che cosa significa questa espressione
Provo a sbloccare l'immaginazione dall'assuefazione a una quotidianità.
Quali sono le finalità del discorso scientifico e filosofico?
Mi riferisco al classico esempio del bambino che viene richiamato dai maestri o dai genitori perché colora i propri disegni con colori innaturali, irrealistici. Ecco, io non sono proprio quel genere di maestro o di genitore; solo che: 1) non hai più 4 anni; 2) essendo cresciuto, non sei neppure Mallarmé; 3) il tuo intento apparente è quello di costruire un discorso di carattere scientifico-filosofico e, in quanto tale, il tuo discorso è semplicemente non-exant.
Questa è una domanda interessante. Qualora avessi io provveduto a impostare la discussione, avrei da principio supposto che a te non siano chiare non tanto le finalità del discorso scientifico e filosofico, quanto i suoi metodi e le relazioni di efficienza ed efficacia fra i fini e i metodi. Ora che ci penso, tuttavia, mi sembra probabile che tu abbia un po' di confusione anche sulle finalità di quel genere di discorso; o, meglio, sulle sue possibili finalità e sulle implicazioni concettuali dell'assunzione delle une o delle altre.
Così su due piedi io direi che il discorso scientifico-filosofico abbia come proprio scopo la produzione di una conoscenza, vale a dire di una 'verità discorsiva' (concetto distinto da quello di una 'verità ontologica'), la cui portata è cioè limitata dai presupposti e dai criteri di validità del discorso medesimo.
Ma non sono sicuro di come tutto questo possa esserti d'aiuto, visto che – in ogni caso – sbagli nei metodi.
Il mio dubbio in questo momento è se hai capito oppure no il tema del thread.
Ovvero?
La singolarità.
Secondo te che cosa sono gli "sforzi immaginari di novità"?
Secondo te che cosa sono gli "sforzi immaginari di novità"?
Non saprei.
E' mia opinione che nessuna delle parole del tuo primo post abbia un senso.
Sensazioni.
Il senso è il modo di presentare il riferimento. Nel caso è evidente che manca un sistema di riferimento. La singolarità ne sta al di fuori ...misteriosa natura, oh quanta fonte d'ispirazione!
Il senso è il modo di presentare il riferimento. Nel caso è evidente che manca un sistema di riferimento. La singolarità ne sta al di fuori ...misteriosa natura, oh quanta fonte d'ispirazione!
Stai farneticando?
Solo quello?
Sei proprio un bambino. A parte il fatto che mi sono limitato a rispondere a due tue domande (a prescindere dall'attinenza o meno rispetto all'argomento del thread), la tua incapacità di mettere le mie parole in relazione col tuo tema è solo sintomo della tua mancanza di preparazione e di profondità intellettuale.
D'accordo, continua a saltellare nudo nei prati primaverili ammirando l'incomprensibile e inesprimibile (per te) concetto di singolarità, ma non pretendere di imbastirci sopra un discorso, perché evidentemente non ne sei capace.
Ti rispondo in questi toni perché sei un arrogante. Noioso e arrogante.
Se lo dici tu. A me sembra un bot genera-supercazzole con cui ti stai arrabbiando. http://polygen.org/it/grammatiche/musica_cinema_e_spettacolo/ita/antani.grm
Non ho capito perché te la sei presa, mi chiedevo solo quale fosse la tua preparazione relativa all'argomento.
Troll di bassa lega.
Boh, io proprio non vi capisco.
Figurati noi.
Vabe', visto che alla fine l'argomento lo scegli sempre tu, parlami di questo, sembra interessante (e riconosco che mi sarebbe utile illuminarmi in tal senso).
Quali sono le finalità che tu assumi?
Quali sono per te i migliori presupposti disponibili?