Si prega di non grattare

Uppo solo per dire che dall’ufficio mi dicono i colleghi che siamo ancora tutti “nomadi” e che non si sa quando rientreremo.

ma è ovvio: “lo saprete, alla prossima puntata”

つづく

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io guarderei cosa costa un rilevatore di amianto che 4 ore sono una furbata per dire di aver fatto i test e farli uscire negativi :asd:

Ancora nulla.

Non vorrei ammorbarvi con altri racconti di giornate vuote per cui per ora salto.

Ho lavorato nella PA dal 2005 al 2011.

Posso confermare che TUTTO quello che scrivi è praticamente quanto successo pure a me.
A volte, leggendo il tuo racconto, mi immagino le scene come se fossero negli uffici dove ero io.

Anzi, nota a parte: proprio settimana scorsa ho rimesso piede in quegli uffici, per accompagnare mia moglie di recente disoccupata a presentare domanda Naspi.

Dopo 14 anni non è cambiato un cazzo, se non che l’edificio è isolato per 3/4, il salone principale pure, con transenne e manifesti recanti “caduta calcinacci! Vietato entrare”
Tutto rimasto uguale, ma con controsoffitti staccati, pavimenti rotti… mi è venuto il voltastomaco.

Mentre aspettavo mia moglie parlo con la guardia giurata di fronte alla stanza della sicurezza, dicendogli che lavoravo li e che la sua stanza è rimasta uguale (dentro c’era lo stesso armadio divisorio di 20 anni fa) e gli descrivo un paio di cose, additando il fatto che probabilmente sta ancora utilizzando la rete che avevamo tirato su noi dell’IT.
Lui vedendo come “azzecco” i particolari capisce che sto dicendo la verità e si “apre”, confessandomi che è tutto lasciato allo sbando, l’edificio è pericolante e nessuno ha intenzione di fare lavori per le messe in sicurezza.

La PA… è diventata talmente schifosa che neanche più l’attrazione dello stipendio fisso riesce a reggere…

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Mah, dipende dove vai comunque.

Io continuo a far notare che parlare di PA come un monolito non ha senso, fra un comune di 1000 abitanti, uno di 100.000, un ministero, un’azienda sanitaria, un’ente parastatale, un’università ci sono abissi.

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Lasciatemi rantare un po’ sulla questione edilizia vs. PA.

L’edilizia nella PA è un problema, l’ho visto sia dove ho lavorato sia fuori (per esempio nelle scuole delle mie figlie).

A mio parere è dovuto a due questioni, la prima sono i soldi. L’edilizia è il posto dove girano molti soldi, dove girano i soldi gira la corruzione (*), dove gira la corruzione la soluzione italiana è sempre la stessa: introdurre altri step burocratici.
Che significa che ogni intervento richiede trovare la volontà, trovare i soldi (e già qui sarebbe un bel problema), poi inizia la trafila delle approvazioni interne, i bandi, le assegnazioni, i ricorsi, i ricorsi sui ricorsi. E se qualcosa va storto (oh fuck, la ditta è fallita, cosa che facendo le gare al massimo ribasso, disgrazia accade spesso), ricominci da capo.

La seconda questione è che l’edilizia è un settore dove serve un pool di specialisti (architetti, ingeneri, tecnici).
Gli specialistici di solito sono gente ben pagata, le paghe nella PA sono basse, per cui ti becchi il bottom line del professionismo, oppure come capita spesso ti devi accontentare del livello inferiore (posti da ingegnere coperti da geometri, tipicamente). (**)
il risultato sono divisioni che lavorano a cazzo: bandi scritti male, lavori seguiti peggio, decisioni prese un tanto al chilo, nessuna capacità di farsi rispettare con le aziende appaltanti che li condiscono via che un piacere.
Chi capita in questi posti se può scappa ASAP, se non può è perchè non se lo vuole nessuno e quindi di solito resta a far danni.

( * ) dove lavoravo prima giravano mucchi di leggende metropolitane sul capo della direzione Edilizia: che avesse ville ovunque, che ricevesse ogni genere di regalo principesco, ecc. ecc. Ma anche negative, tipo che una volta fu aggredito e pestato per una questione di appalti non andati come dovevano andare.

( ** ) il capo di cui sopra, dirigente dell’area edilizia, aveva l’incredibile qualifica di geometra.

Vabbè io non ho assolutamente voglia di dossarmi da solo però…

Lavoro in un centro di ricerca parecchio famoso di Milano e la situazione e la gestione dei palazzi è imbarazzante ma a livelli che bisognerebbe chiamare striscia la notizia e fare il culo gonfio a qualcuno.

Il problema vero è che a nessuno frega un cazzo, fatta la gara, lavori fatti male, tutto al risparmio, qualcuno avrà sicuramente preso la stecca…

ma il bello è che a nessuno frega un cazzo, nessuno è responsabile…forse il giorno che morirà qualcuno per qualcuna delle migliaia di negligenze che vedo ogni giorno si muoverà qualcosa.

mi devo mordere la lingua ma ci sono cose che voi umani non potete capire, lo spreco di soldi pubblici da anni per niente…locali assolutamente non a norma…lavori che non ripartono mai…

essì che basterebbe avere degli ispettori seri che trovino dei responsabili, ma sembrano non esistere responsabili.

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La novità è che une autorità sanitarie dicono che gli uffici non sono agibili finché la pavimentazione non sarà ALMENO ricoperta.
Ero tentato di dirvelo con un racconto, ma poi vi annoio :)
In ogni caso, si va avanti da nomadi per ancora x settimane

Possibile arrischiarsi ad ipotizzare raggiungerai l’età pensionabile prima della conclusione dei lavori di decontaminazione e ristrutturazione.

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Fix’d :asdsad:

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Comunque oggi S ha messo a frutto il suo vocione per “salvarmi” da un utente antipatico

ma non eri in smart?

tre giorni. giovedi, venerdi e lunedi.

My 2 cents (e alla rinfusa dato che sono in giro da telefono) come professionista che in passato ha lavorato e tutt’ora collabora con uffici tecnici in PA:
Dal punto di vista manutentivo i problemi si creano quando è presente un responsabile che ha paura anche della sua stessa ombra dunque prende scuse invece di portare avanti interventi sostanziali per la risoluzione dei problemi.

Dal punto di vista normativo il problema dei bandi scritti a cazzo è spesso e volentieri imputabile a norme confuse e che cambiano dal mercoledì al giovedì, oltre a prassi errate negli enti di controllo che spesso e volentieri nemmeno conoscono le norme che dovrebbero far rispettare (ad esempio dichiarazioni DNSH richieste anche quando non servono…)

Per quanto riguarda lo statement “la paga non è buona quindi si prende il bottom of the barrel” beh, questo è semplicemente falso, a fronte di minori ricavi si hanno anche costi SOSTANZIALMENTE più bassi consentendo di godere di buste paga più che dignitose ma soprattutto si ha la possibilità di poter chiudere la partita iva :asd:

Il capitolo ditte e rapporto della PA con le stesse lo tratto in un altro momento che ne ho da scrivere…

Ma infatti, io sono un parastatale, diciamo che sono ub “metalmeccanico statale”.

Le paghe sono più che dignitose (più del doppio del salario medio italiano) e l’attrezzatura è recente (gli arredi non hanno visto la pandemia, l hardware elettronico cambia ogni 3 anni in maniera quasi traumatica* e gli spostamenti di reparto sono improvvisi).

(*) ti chiama il collega “ciao sono $tizio del supporto tecnico, oggi pomeriggio passo ti prendo il vecchio PC, me lo porto via domattina ti porto il nuovo con i dati copiati, dove sei?”

La mia ex stanza a gennaio:

La mia ex stanza a luglio:

Non vedo niente di anormale
Mi sarei preoccupato fossero scambiate le foto :sisi:

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Lunedi riunione con i sindacati per informarci che non abbiamo l’agilità.