interessante come petersen e fishburne si incrocino con manhunter-csi-hannibal

Piuttosto è David Slade che non mi convince, conosciuto anche per capolavori come: 30 giorni di buio o Eclipse.


Anche se sulla carta pare "Dexter", solo con il personaggio piĂą famoso.
[QUOTE=V|endetta;16242191]
Anche se sulla carta pare “Dexter”, solo con il personaggio più famoso.[/QUOTE]
Viste le immagini, ho pensato immediatamente la stessa cosa
[QUOTE=NiKKi;16242106]Mikkelsen
[/QUOTE]
Speriamo non sia una cagata.
[QUOTE=CiViCo88;16668249]qualcuno ha visto il pilot?[/QUOTE]
Copincollo da Itasa:
[I]PRIMA IMPRESSIONE: Molto, molto interessante. Il ritmo è incalzante e quasi non permette di poter pensare a quello che sta accadendo. Questo primo episodio è un vero e proprio aperitivo (l’episodio s’intitola Aperitif!) di quello che ci aspetta. Il dottor Hannibal Lecter è un personaggio misterioso e inquietante, ma nonostante la sua vita segreta e le sue pulsioni (che vediamo chiaramente, senza sotterfugi o espedienti narrativi) si nasconde in piena vista ed è da subito chiaro che questo suo essere così sicuro di sè e impavido lo tradirà presto…
Will Graham è invece una persona fortemente disturbata, il suo “dono” dell’empatia è un incubo che ogni giorno egli vive ad occhi aperti, un dono che gli permette di immedesimarsi completamente nelle vittime e nei carnefici con la stessa intensità .
IL QUESITO: Riusciranno a capire che il valido psichiatra in realtà è la mente criminale e deviata che stanno cercando? Will riuscirà a ritrovare la lucidità che serve per risolvere questi omicidi? Per ora godiamoci questi primi 13 episodi, accompagnandoli magari con un buon… Chianti?
IL VERDETTO: Promosso a pieni voti. Gli attori sono molto validi e la storia non è mai banale, nonostante sia ben noto il personaggio di Hannibal Lecter. Mads Mikkelsen lo interpreta benissimo, mai come il magnifico Anthony Hopkins, cionondimeno molto convincente ed inqiuetante. Decisamente degno di nota.[/I]
Penso sia troppo presto per giudicare. La serie potrebbe essere interessante, anche perché è vero che ha un bel ritmo. Il protagonista ha delle capacità particolari, che però a momenti mi sono sembrate poco verosimili, o comunque mi è sembrato un po' forzato il modo in cui formula le sue deduzioni.
Mikkelsen in generale è una certezza, ma nella fattispecie non mi ha convinto ancora del tutto.
Sicuramente continuerò a seguirla, sperando che non la imbottiscano di facili buonismi.

un po strano, nel senso che manca un po l'effetto sorpresa...
diretto bene

mikkelsen è davvero bravissimo, purtroppo ( o per fortuna, è giusto che il suo ruolo sia secondario nonostante il titiolo ) ha poco spazio
l'idea dei funghi è una delle cose più malate che ho visto dai tempi di se7en
[QUOTE=Sir_;16688369]Non male, anche se per me l’unico dr. lecter possibile è quello interpretato da hopkins [/QUOTE]
Solo quello del “Il Silenzio degli Innocenti”,dopo è stata solo gigioneria
Non ricordavo che Mikkelsen avesse fatto anche “Valhalla Rising” di Refn
Pilot non male comunque.


Noto comunque che la struttura degli episodi è MOLTO formulare.
Presentazione "del caso"-Lecter invita qualcuno a cena e serve prelibatezze (lol)-Will ha le visioni-viene mostrato il serial killer-il serial killer viene beccato, con contestuale spiegone della psicopatia annessa.
Nel senso, mi pare molto più ispirata ai procedural tradizionalì che ad una serie con molta continuity e/o attitudine alla varietà dei singoli episodi (sul piano della struttura).

Mi limito a dire che mi piacerebbe tirassero fuori un episodio flashback su Lecter prima o poi (una versione inevitabilmente aggiornata della sua origin story in lituania e dei modi in cui ha scoperto certe sue passioni e pulsioni... culinarie
