A parte Dan Brown, chi l'ha mai accertato che Da Vinci fosse gay? Non ho nulla contro i gay, mi sta sul cazzo questa cultura del sentito dire dato per certo.
Le fonti, tante o poche, sono venute fuori per lo più dopo che Dan Brown aveva scoperto questa teoria campata per aria e l'ha fatta diventare mainstream.
La teoria nasce da un'analisi della Gioconda, in cui si è voluta vedere una somiglianza tra la donna ritratta e Da Vinci. Da lì a dire "Da Vinci era gay" è un volo pindarico, ma dato che fa scalpore e che il critico d'arte vive di questo, dato che altrimenti del suo lavoro non fotte giustamente un cazzo a nessuno, la cazzata è stata detta.
Anche ammettendo che la donna ritratta ne La Gioconda fosse Da Vinci stesso, non esiste un qualsivoglia elemento a sostenere la teoria per cui fosse gay. Con gli elementi fattuali a disposizione, possiamo dire che, sempre assumendo che sia una "Leonarda Da vinci", è un eccelso studio di immagine, esattamente come la stragrande maggioranza dei lavori del genio.
Quello che intendo dire io è che gli studi non contemporanei tendono a condurre le prove nella direzione voluta dallo studioso, piuttosto che il contrario. Il fatto che Freud abbia avuto un'opinione in merito è già di per sé testimonianza dell'inaffidabilità di uno studio moderno su un fatto non certificabile come la sessualità di una persona, essendo Freud uno che notoriamente pilotava i fatti affinché corroborassero le sue teorie, oggi in gran parte screditate.
Ritengo che il corretto metodo di studi sia analizzare le fonti contemporanee. Se un'informazione può essere ricavata da queste ultime, allora si possono fare studi e ipotesi in merito. Ma se nessuna fonte contemporanea riporta un certo dato, allora qualunque ipotesi venga fatta, non essendo verificabile, è da considerarsi incerta.
Possibile che Leonardo fosse gay? Certo, è un lato della natura umana. Possiamo affermarlo con certezza? No. Tutto quello che possiamo fare è, partendo dall'ipotesi che fosse gay, cercare elementi a sostegno. Chiaramente li troveremo: stiamo già partendo dal presupposto che l'ipotesi sia vera.
Ma indagare su queste cose è né più né meno che indagare su un crimine: i fatti devono essere osservati a partire da una posizione neutra e qualunque fatto non supportato è da considerarsi nullo.
Questo per dire? Che qualunque inclinazione sessuale vogliano dare a Leonardo sarà accettabile con approssimazione, perché impossibile da verificare.
Trovo che questi siano vuoti esercizi con cui storici e studiosi riempono inutilmente il loro tempo, alla ricerca di finanziamenti per i loro studi sull'onda del fatto scandalistico.
Se la metti sotto questo punto di vista non puoi credere a nulla e quindi la storia diventa praticamente libera interpretazione dalle fonti che ci fanno più comodo.
Certo è (o quasi ) che è stato accusato di sodomia quando era a Firenze ed il dubbio c'è
Ad ogni modo il telefilm rimane una cagata colossale imho.
Attenzione, non ho detto nulla del genere. Anzi, confrontando seriamente le fonti, si può arrivare a fatti certi con un'altissima percentuale di verosimiglianza. Che è la Storia.
Concentrarsi su particolari di natura scandalista non corroborati seriamente (se è per questo, tanta gente è stata accusata di praticare le arti oscure) è un esercizio futile.
Comunque sì, il telefilm sarà una cagata, per il semplice motivo che l'autore è Goyer.