Self-host this!

best feature di vscode :asd:

ma a mio parere ancora più figo è code-server :lode: GitHub - coder/code-server: VS Code in the browser

non ha un completo supporto a tutti i plugin ma quelli più importanti sì, lo uso quotidianamente per lavorare da ormai un paio d’anni :sisi:

1 Like

interessante!

Non è meglio open media vault per uso casalingo? Truenas mi da l’idea di essere macchinoso

più che macchinoso è un po overkill :asd:
pieno di roba che non userai mai a livello casalingo e molto più pesante in termini di risorse rispetto open

openmediavault ftw

anche se mi stanno un po sul cazzo che fanno i rompicoglioni e di default/web gui non permettono di creare RAID su dispositivi USB… (si lo so che non è consigliato etc STICAZZI)

che tipo di workflow avete per usare un editor in browser vs farlo girare localmente?

capisco l’use case dell’ssh remote ma fatico a capire perche’ localmente dovrei usare quello in browser rispetto all’app

come dice the end, è overkill. è che volevo vedere un po’ come si presentasse.

cioè è una roba per fare non il nas domestico ma un nas da uso professionale, però tanto è tutto abbastanza scalare quindi posta abbastanza ram, sta anche su un i5 4th gen refurbishato e con un pool di 2 dischi da 4tb.

Cosa intendi per editor in browser?
Comunque se interessa stanno uscendo le recensioni dei nas ugreen che come hardware se si cerca una soluzione pre assemblata sembrano davvero niente male, buon hardware, from factor sufficientemente compatto e integrazione nativa di porte Thunderbolt e 10gbe

io lavoro solamente in cloud, ho un pod kubernetes come macchina di sviluppo e avere tutto su browser mi permette di essere meno soggetto alle disconnessioni di ssh e di avere una sorta di “tmux” per vscode :asd: mi basta la vpn e sono a posto, ciò significa che non sono neanche legato ad una macchina fisica e posso offloadare il carico al pod k8s. mi è capitato più volte di dover fare degli interventi senza avere il mio pc appresso ma avevo il mio certificato vpn, che mi ha permesso con un pc qualsiasi di iniziare a lavorare senza sbattimenti. (a parte le bestemmie di lavorare quando non dovresti, ma quello è un altro discorso :asd: )
altra cosa, lavoro spesso con l’ipad e quello è l’unico modo che ho per programmarci sopra. uso Blink shell per attaccarmi alle sessioni code-server e ho fatto :sisi:

edit: poi in accoppiata con arc browser e la sua gestione delle tab rende tutto estremamente comodo

parlava di code-server :sisi:

Io ho openmediavault e per uso casalingo va benissimo su un macchinetta del cazzo pagato 189 euro e ci gira sopra dockerizzato di tutto da HA a Jellyfin

Capito, c’e’ ovviamente un vantaggio di portabilita* (specie con l’use case dell’iPad dove sei obbligato) pero’ finisce li, ci sono una serie di svantaggi non da poco secondo me. Io non ci riuscirei mai, per dire questione di installazione plugin, ma anche il fatto che dubito tu abbia un pod cosi “potente” a disposizione nel cloud da battere un Macbook con M1-2-3 Max 64GB di ram che e’ un fulmine per lo sviluppo :asd:

ho messo asterisco* sulla portabilita’ perche’ anche quello puo’ essere relativo, se si tratta di lavorare da macchine diverse al giorno d’oggi con tutti i sync automatici e’ questione di 10 minuti al max essere pronti col proprio setup

faccio solo backend in ambiente kubernetes, se ho bisogno di quella potenza per far girare lo stack ed il singolo progetto sto decisamente sbagliando qualcosa :asd:

1 Like

@mtt Caso contrario per i miei colleghi che fanno FE, non possono lavorare in ambiente kubernetes perché avrebbero bisogno di troppe risorse, quindi in quel caso ti do ragione che non è fattibile (da quel che ricordo fai anche tu FE)

Si esatto, forse e’ piu’ evidente per FE, pero’ mi domando tipo se vuoi far girare una suite di tests prima di creare una PR e mandare il codice in CI, la fai girare li su quel pod con “poche” risorse e quindi ti fa aspettare tempo? se vuoi compilare il tuo servizio (non so che linguaggio usi) che fai pure li aspetti?

quello è tutto in carico a pipeline con macchine più carrozzate dedicate solo a test/build/ci/cd che sono condivise con il team. se devo fare testing più semplice tiro su un altro pod che condivide il filesystem dimensionato correttamente per il servizio che devo tirare su e faccio di solito solo e2e e lì il reload è immediato (toh, il tempo che tsc-watch si accorge della modifica, un 2s? :asd:) .
uso (purtroppo) typescript e l’unico momento di attesa è la compilazione all’avvio dei pod, ma avendo molti servizi piccoli il tempo è piuttosto basso.

il vero problema sta nel fatto che essendo tutto full kubernetes, sarebbe un bagno di sangue replicarmi l’infrastruttura del cluster in locale. si può fare eh, ma mi perderei tutte le modifiche e improvement incrementali fatti dal system-team sul cluster e tutta l’integrazione con gli altri servizi sviluppati dagli altri team :asd:
cioè posso in un attimo tirarmi su un pod con dns dedicato che si becca tutte le modifiche in real time da passare ad un altro team per fare tests, mentre io nel mentre posso tranquillamente fare altro e ucciderlo quando non ne ho più bisogno. in locale diventa più difficile

1 Like

niente alla fine era come immaginavo :asd:

OAuth authentication error | error=“Post "https://******/application/o/token/": tls: failed to verify certificate: x509: certificate signed by unknown authority”

devo trovare un modo per farmi un certificato autorizzato da qualche CA
grazie debug di portainer

edit: DNS challange :sisi:

Mi sono finalmente rotto il cazzo di nextcloud.
Ce l’ho dalla versione 19, e lo aggiornavo pedissequamente in jail dedicata su freebsd.
Un’ora fa l’ennesimo caso in cui l’updater automatico è inciampato sulle sue stesse tettone penzolone.

Dato che ho già spostato tutto il sincro su syncthing, fanculo ai crucchi maledetti e fanculo al loro pachiderma in php (Piuttosto Ho Prostitute).

1 Like

Io con il container mai avuto problemi grossi.
Si aggiorna da solo da parecchio e l’unico intoppo che ha avuto una volta è che per qualche motivo non era riuscito a riagganciare l’istanza di mariadb.
Ho dovuto riavviare a mano il container quella volta e basta.

Ma con il container serve per un forza un certificato?