Schifezzopoli Arena: topic eterno. Chiunque ne abbia voglia, ne parli qui e solo qui. (Part 2)

Considerando che pare che in passato lo abbiano minacciato di violenza fisica farà due conti.

Quanto costa un servizio di bodyguard?
Con 3 milioni quanto tempo di guardie del corpo mi ci pago?
Ma soprattutto a quanto è quotata la possibilità che menino me od un mio caro anche con le guardie del corpo?

Scusate il doppio post da cazzeggio ma mi è appena venuto un flash.

Rowan Atkinson aveva previsto Fagioli, non a caso il suo personaggio più noto si chiama Mr Bean e fa cose del genere

Si attaccheranno al citofono di casa sua…a mezzanotte : " ciao, li so che è tardi ma…sono qui sotto con Dragan e Bogdan, due cari amici, che ne dici di offrirci un caffè?".

:asd:

In Italia non esiste pagare debiti di gioco. Se organizziamo a casa tua stasera un pokerino, o una tombolata e se perdo e mi incazzo e non ti pago tu ti attacchi al ciufolo. E vorrei ben vedere.
Alla Snai è diverso. Perché tu paghi prima. E perché, per qualche scorciatoia legale, la ricevuta che ti rilasciano non è considerata un debito di gioco e se quindi vinci ti devono pagare.
Devi avere la licenza dei Monopoli per incassare (o la ricevuta di uno accreditato dai monopoli per incassare la “scommessa”). Il pokerino tra noi due stasera non è illegale, però se voglio io non sono tenuto a pagarti

Oltre al calcio vi devo pure spiegare il Diritto :nono:

Ci credi che quella maledetta tastiera Google me l’ha corretta

Tonali ha presentato il certificato che attesta il suo essere ludopatico :asd:

Il fatto che non abbia debiti, mi fa dubitare.
Uno che gioca in modo incontrollato, non può che perdere soldi.
Mhà.

ma lo fa il medico di base o c’è bisogno di visita specialistica? :asd:

basta avere la faccia come il culo :asd:

così può vendere il suo metodo di scommesse :asd:

Non ha debiti perché puntava sulla vittoria di una squadra che nelle ultime 3 stagioni è arrivata rispettivamente 2°, 1°, 4° :dunno:

È proprio vero, una volta che hai indossato la maglia rossonera sei investito da un alone di rettitudine morale che ti si impregna addosso e non ti abbandona più

non vorrei dire ma visti i trascorsi e le predizioni ogni post di licher in cui si spertica di lodi alla rettitudine rossonera è un 5% buiono in più di chances che il milan finisca coinvolto in causa direttamente :asd:

per favore continua

che quindi pagavano pochissimo e quindi poco convenienti a meno di scommettere su imprevisti capitomboli della suddetta squadra.

In quel caso saremmo parte lesa, e potremmo rifarci in sede civile contro il giocatore.
Ma se non è provato il coinvolgimento della società in combine sportive (a che pro poi) questa, giustamente, non può subire sanzioni né di carattere civile né di carattere sportivo

15%

Non so se è da postare qua o sul thread dei diritti tv… Si vedono già i risultati della cessione dei diritti a 360 gradi al buon Aurelione, che sa come si fanno i soldi, che ha commissionato a Verdone il remake di un suo film del 2016 :sisi:

Barella:

«Non mi sono mai piaciuti i giochi d’azzardo, figuriamoci le scommesse (per di più sul mio lavoro). Passerò per vie legali». Così Nicolò Barella, centrocampista classe ’97 dell’Inter, ha deciso di rispondere alle accuse che gli si sono state rivolte da Maurizio Petra, 55enne residente nello Spezzino, e presunta talpa di Fabrizio Corona. L’uomo è lo zio di un ex terzino neroazzurro, Antonio Esposito, che avrebbe fatto i nomi dei diversi giocatori coinvolti nel giro di scommesse. La Verità ha pubblicato oggi un’intervista a Petra dove l’uomo ricostruiva il ruolo svolto dal nipote e faceva i nomi di altri presunti calciatori scommettitori. Parlando del nipote, il 55enne riporta: «parlano chiaramente di scommesse fatte, di somme vinte e perse (57.000 euro, 30.000, 6.000), di importi consistenti. Su specifica domanda di Antonio i presenti rispondono menzionando i nomi di Lamela, Gyasi, Barella, lo stesso Niccolò». Il giocatore dell’Inter, a fronte delle dichiarazioni trapelate, ha deciso quindi di tutelare i suoi interessi: «Da un giornale che si chiama La Verità ci si aspetterebbe più serietà. L’unica verità è che siete dei pagliacci. Sono stato zitto per troppo tempo, nonostante tutto quello che ho letto sul mio conto. L’unica cosa che mi interessa è tutelare le mie figlie e la mia famiglia da questa m…».

Licher, lo vedi come fanno gli uomini veri? :cool:

Altro che Frignali che si farà diagnosticare anche l’Alzheimer giovanile per ottenere uno sconto sulla pena :smile:

La Verità ha contattato Maurizio Petra, lo zio del calciatore Antonio Esposito, dopo il post social di ieri di Barella

La Verità ha di nuovo sentito Petra, che ha modificato così la sua posizione: «Sul nome di Barella mi sono sbagliato. Antonio e Zaniolo parlano di altri giocatori. Voi non c’entrate nulla - dice Petra riguardo al quotidiano -. Avete riportato quello che ho detto e scritto. Per questo errore mi voglio scusare con Barella. Ho sbagliato a nominarlo, ma mi sono confuso perché in questi giorni è stato molto citato»".