Scala di Dawkins - dove siete?


Stuprare è sbagliato
è un valore morale assoluto?
dipende dal punto di vista

ovvero?
perchè per te è sbagliato in senso assoluto?

beh si. non riesco a vederla un'accezione positiva.
certo se mi stuprasse sylvia saint (10 anni fa ) non avrei sporto denuncia.
ma i casi positivi non bilanciano i negativi. quindi si direi che e' sbagliato in senso assoluto.


ecco, volevo arrivare a questo, ha quel pizzico di maschilismo che non lo rende assoluto

esempio del cazzo:

circa 15 anni fa, una ragazza di enormi dimensioni e più grande di noi, che veniva da una famiglia poverissima, ha letteralmente "stuprato" 3 miei amici in tenda in campeggio.

Sentivo frasi come "se non mi scopi ti picchio", o "stai fermo o te lo mordo"

dopo anni, pensando a quel fatto le vittime del tempo la prendono con ironia, si fanno ancora battute

ecco, provate ad invertire i sessi




lo sapevo che il cattolico di turno mi faceva un esempio maschilista, dopotutto la bibbia è maschiocentrica


sono sicuro al 100% che quando zakeus ha scritto "stuprare è sbagliato" nella sua mente c'era un uomo che stuprava una donna.

dopotutto bastano i comandamenti a far capire che la donna era considerata come un oggetto sfornafigli


Per la vittima è sbagliato (a meno che non le piaccia... )
Per l'esecutore è giusto
Per l'osservatore esterno dipende dalla situazione:
1) siamo rimasti in pochi e bisogna sfornare figli per far sopravvivere la razza, e quella donna non vuole farlo? La obbligo, quindi è moralmente corretto stuprarla, "per il bene superiore1!!!ONEE!!1!1!"
2) siamo nel 2011 in italia? E' sbagliato.
3) siamo nel 20033 e la nuova società umana prevede lo stupro a 18 anni come usanza per entrare nell'età adulta (giusto per farti capire la vita da adulti)? E' moralmente corretto
etc...

ma se andiamo avanti su questo discorso poi degraderemo in un flame senza senso e OT dal topic secondo me....


beh diciamo che hai trovato qualcosa che difficilmente ha una eccezione.

però per esempio: rubo o lascio i miei figli morire di fame?
uccido o mi lascio uccidere? qui è un po' più difficile capire cosa è giusto.
se avesse fatto l'esempio di un pedofilo che stupra una bambina o un bambino avrebbe fatto centro, però poi avrebbe sviluppato la shitstorm inversa


Stuprare è male. Questo è assoluto.

Fare il male è sbagliato. Questo è relativo.

imho


dammi una definizione di male.
spiegami allora perchè due frasi uguali, in contesto diverso, non sviluppano le stesse reazioni.

amico che parla con amico: "io non volevo farlo, però lei era assatanata e mi ha praticamente stuprato"

suscita ilarità

amica che parla con amica: "io non volevo farlo, però lui era assatanato e mi ha praticamente stuprato"

suscita denuncia e arresto


sembra tutto offtopic, ma sto cercando di far uscire la visione maschilista del mondo da parte dei cattolici


boh, ci provo.
Compiere consapevolmente azioni atte a causare direttamente o indirettamente un danno a qualcosa che è (o si considera) cosciente.


quindi se mi scopo un bambino morto è un bene

non si può dare una definizione al "male" dai


Esatto, non è male.
Non per questo è bene.

edit: viene percepito come male perché è il "vilipendio di cadavere" ad essere considerato tale, e cioè il danno inflitto non al cadavere ma ai vivi.
edit2: ovviamente "male" nell'accezione etica. Non certo che so, come sinonimo di dolore o malattia.


Boh no, può avere la stessa accezione della prima frase.




"scopare un bambino morto non è male"

Beh è morto


"può avere"

quindi non è assoluto




mi faceva ridere che concetto si è venuto a creare

"si dai, non è male scopare un bambino morto"

Allora anche la prima frase può portare a denuncia e aarresto.