Scala di Dawkins - dove siete?

Dipende. Di quale dio si sta parlando?


Ah, quindi dovrei credere in un essere esiste al di fuori e oltre lo spazio, il tempo, causa ed effetto, eterno e senza principio...

Sorry, ma mi sembra peggio che pensare che si e' creato da solo...
Anche Berlusconi si è creato da solo
6
Non è così semplice, dal punto di vista razionale mi collco al punto due:
2 - De facto theist. Very high probability but short of 100 per cent. "I don't know for certain, but I strongly believe in God and live my life on the assumption that he is there."

ma ritengo che
la fede per me è altro ( una grazia): è lo Spirito Santo che mi da testimonianza che Dio esiste.


Probabilità.
Se compri un biglietto della lotteria non hai il 50% di possibilità di vincere.
4



ovviamente dio è al di sopra dei nostri concetti di "tempo" e delle nostre conoscenze sulle regole fisiche dell'universo


non capisco come vi mettiate a mischiare logica e fede che sono agli antipodi!


dal mio punto di vista pensare ad un universo supercompresso prima del big bang senza che ve ne fosse causa alcuna è alla pari con l'immaginare che un vecchio con barba bianca faccia "puff" giorno "puff "notte"....


infatti tendo ad essere agnostico e non ateo!^^


Non voglio sfottere per quello a cui uno crede, per cui prendi quello che ti scrivo come domanda seria:

Ma se tu fossi nato in un'altra parte del mondo, in un altro momento, non diresti la stessa cosa di Maometto, Ganesh o Zeus?

Quello che mi sembra sempre inconcepibile di chi ha una fede profonda non e' la fede profonda di per se', ma la fede nel fatto che lui ha "ragione" e infinite altre persone di infiniti altri credi nella storia dell'uomo no.


appunto.
Molto probabilmente non esiste, ma non puoi sapere nulla. Sapere presuppone una certezza che non puoi avere, quindi non puoi dire di sapere che esiste come di sapere che non esiste.


non dirottiamo il discorso sulla bontà delle religioni
4.5

Fate un sondaggio anche sulla scala kinsey.


Beh, lui ha parlato di Spirito Santo... questo implica che aderisce ad un credo in particolare.


Questo perchè per comprendere sufficientemente la religione per essere credenti puoi anche essere un illetterato contadino della barbagia, mentre per comprendere la scienza che sta dietro l'esistenza devi avere studiato, altrimenti sia una cosa o l'altra l'accetti per fede, certo, c'è comunque la grande differenza tra fede nell'invisibile e improbabile e fede nell'uomo e nell'osservabile.

In ogni caso non credo che la scala dia per scontato che si parli della divinità cristiana.
la posizione gnostica/agnostica non è un fail in partenza, semplicemente analizza un altro fattore, la conoscibilità o meno, non se ci si creda o meno, ma la "forza" di questa credenza.
sembra sottile, ma è effettivamente tutto un altro parametro.
si potrebbero mettere in un piano cartesiano ascisse e ordinate come teismo/ateismo, gnosticismo/agnosticismo

esempi:
giovanna d'arco/uomo di fede/montesi: io lo so , lo sento dentro di me che dio c'è, e ne vedo le prove ovunque (oltre a sentirne lavoce)(teista gnostico)
pjal: sono sicuro non ci sia nulla in quanto non cen'è bisogno, ne vedo le prove ovunque, l'eleganza del cosmo è tale da essere ben superiore a un fantomatico dio ( ateo gnostico)
credente della domenica/hippie: si credo che ci sia qualcosa ma non so cosa e di certo nessuno può dimostrarlo, e cmq ho la mia spiritualità/fede in dio/ganesh/gea (teista agnostico)
io: onestamente sono daccordo con pjal, ma la natura è strutturata su così tanti livelli, che non posso escludere a priori che ci sia qualcosa di sconosciuto o inconoscibile, d'altro canto non sappiamo nemmeno cosa sia la nostra coscienza, se esiste.(ateo agnostico)

è evidente che gli estremi della scala dawkins sono posizioni fortemente gnostiche, quelle intermedie mano a mano più agnostiche


In quel caso, se si parla di un Dio antropomorfo che dà punizioni ai bimbi cattivi che s'inculano, mi sa che scalo a 7...


Questo è ovvio, il garantismo lo si applica verso altre forme d'esistenza su altri piani/dimensioni probabilmente. Divinità è una parola che ormai non ha più senso.
Quello che io non capisco e' come la gente abbia bisogno di immaginare il divino.

Non e' abbastanza? Questo incredibile, immenso, infinito, complesso, spaventoso e bellissimo universo cosi' com'e'? C'e' bisogno di aggiungerci sopra un dio?





btw per me è un 6.(9)