Scala di Dawkins - dove siete?



allora non hai letto nulla di quello che ho scritto, andare a 190 in autostrada implica che sto limitando la libertà altrui, ritenta.

e comunque non mi hai risposto, cambiamo esempio. Se nella bibbia non ci fosse scritto che il rapporto anale è peccato, tu come lo sapresti?

io so che non devo uccidere nessuno per una questione di rispetto verso il prossimo e la libertà di un individuo, non credo che tu non uccida solo per rispettare un comandamento, è guardando dentro di te che capisci che uccidere è sbagliato.

ma per quale motivo io dovrei capire che il sesso anale è peccato?

è scritto in un cazzo di libro, ecco perchè.
La donna come oggetto, bell'insegnamento.
Tralasciando poi che era il non cuocere un capretto nel latte di sua madre.
è pur sempre una costola del cazzo




L'impegno cosciente non è dato da un rispettare un formalismo, ma dall'abbracciare il principio dietro alle regole...
Perché diavolo gesù ha salvato l'adultera dalla lapidazione, altrimenti? Perché ha guarito il sabato?

Cmq prova a onorare il padre e la madre quando magari hai la madre morta e il padre che abusa sessualmente di te.

Non c'è assoluto, se non l'amore gratuito. Le regole sono uno strumento, non il fine.

Per questo Gesù dice che se ami dio osservare i comandamenti non è gravoso. perché in qualche modo li superi. Ama dio e ama il prossimo... il resto discende da lì.


La tradizione cristiana, come quella ebraica, ha creato un castello di regole più o meno sensate e discutibili, ma non le ha tirate fuori dal nulla o con chissà quale intento malvagio dietro.
C'è un senso dietro, da ricondurre alle circostanze in cui è stata creata.

In particolare tutte queste regole restrittive che ci scandalizzano così tanto, sono pensate davvero in un ottica di libertà. Credo che l'ispirazione principale arrivi da qui:
Mc 9:43
"Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile" (e così via nei vv. successivi)

Se sappiamo che una tentazione è troppo forte per resisterle, allora meglio l'astinenza, il distacco totale.
La libertà in questo senso è libertà dalla schiavitù del peccato, cioè quando l'uomo è succube di una qualche pulsione, passione, invece di essere propulsori di qualcosa di positivo... in un certo senso si può ricondurre il peccato a una forma di dipendenza.

Esempio stupido: se sai che non riesci a limitarti quando giochi a un mmo... forse è il caso di non toccarlo più, invece di provare a giocarci 2h che tanto poi finisce sempre che ci giochi 10h...

In un contesto sessuofobico come quello medievale, alle teste fine dell'epoca pareva più sensato vietare in modo categorico masturbazione e sesso prematrimoniale. Oggi siamo un po' più intelligenti e ci rendiamo conto che se uno si masturba non è per forza un maniaco pornodipendente, e che il sesso extramatrimoniale non è per forza un atto egoistico e quindi può essere vissuto appieno dentro un percorso di coppia senza che diventi un vizio.

In pratica l'assunto di gesù è stato trasformato in qualcosa del tipo: "siccome spesso questo genere di cose porta l'uomo a peccare, vietiamo tutto".

Ma se a Beltra scandalizza l'idea del sesso, fa benissimo a non praticarlo, e anzi si sentirà meglio, più sicuro... e libero.

Poi ok ci sono anche altre regole che arrivano da aspetti molto pratici come l'igene oppure dettate da superstiziose paure...
in questo senso la vedo come strumentalizzazione della religione a fin di bene...
vietare la carne suina piuttosto che il sesso anale perché sennò dio ti fulmina non mi sembra giusto, però serviva allo scopo di non far crepare la gente di chissà quale cosa.


ok, ora rispondi a me

e se sono omosessuale?

la chiesa aveva gia previsto l'aids o era gia a conoscenza di malattie trasmittibili sessualmente?


forse la domanda giusta è questa:

Se io non conosco dio ma di fatto agisco secondo la sua volontà, perché diavolo non dovrei essere salvo?

in quel caso hai pienamente ragione.
si vabbè, SALVI TUTTI!!!

basta mi ejecto, basta parlare per astrattismi
arrivo tardi ma la scala è malposta, ponendo come ipotesi da considerare l'esistenza di Dio (con allusione evidente al Dio cristiano), invece dell'esistenza di un'entità comunemente definita "sovrannaturale"

la risposta è inequivocabilmente 10 se parliamo di Dio, la questione dovrebbe stare sull'accezione più ampia

così posta la cosa è cretina


Ma i comandamenti originali non erano questi?

1. Non avere altri dèi di fronte a me.
2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla Terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti
3. Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.
4. Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso (mauer? ); perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.
5. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.
6. Non uccidere.
7. Non commettere adulterio.
8. Non rubare.
9. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
10. Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.

Quindi dio mi permette di avere schiavi? fico...

EDIT: alla faccia del dio misericordioso cmq
che immane sequenza di stronzate
Necessitá di regolamentare la vita umana in tempi in cui non esisteva il diritto, tutto qua. Senza un po' di sana paura fondata sulla superstizione, sarebbe stato difficile spiegare all'uomo della strada perché era sbagliato uccidere o rubare.


affatto, è un insieme di regole etiche che hanno contribuito a mantenere l'ordine sociale negli ultimi duemila anni; se togli i primi due comandamenti e fondassi una comunità dove tutti seguissero pedissequamente le altre otto regole sarebbe una società sostanzialmente felice e senza bisogno di leggi.


this


e infatti lo faceva comunque allo stesso modo, anzi, molti usavano la religione come pretesto per uccidere.

Cazzate inutili


no.

altrimenti spiegami perchè popoli non cristiani migliaia di anni fa erano socialmente più avanzati di noi


che discorso è? avevano semplicemente delle altre regole etiche / leggi a regolare l'ordine sociale


Questo é un ragionamento che non fila, sorry. Non ragionare da uomo di oggi, bensí da contadino di 4000 anni fa. Non sei mai andato a scuola, non sai leggere, scrivere e non sei mai stato fuori dal tuo villaggio. La tua conoscenza del mondo é limitatissima, hai una speranza di vita di 35-40 anni se ti va bene, e ogni giorno lotti per sopravvivere. Alla luce di ció, i tuoi processi logici sono estremamente banali e lineari, e sicuramente non includono la metafisica o i massimi sistemi.
Nel tuo mondo, la legge é rappresentata, forse, da qualcuno che sta a km di distanza, cioé a giorni di cammino da te. Sei nella terra di nessuno.
Se non ci fosse qualcuno a dirti che non devi fare questo o quello, facendo leva sulla tua ignoranza e sulle tue superstizioni, le tue regole sarebbero basate esclusivamente sulla tua sopravvivenza e sui tuoi bisogni primari, e poi sui tuoi piaceri.
E infatti le religioni si differenziano proprio a seconda dei luoghi in cui sono nate (v. alcool per i musulmani).
Che poi tutto ció sia stato strumentalizzato nei secoli dei secoli, é ovvio.
Boh....quando vedo uno "tuonare" contro i peccatori e non credenti mi immagino sempre una persona che sta minacciandone un'altra tenendo in mano una fialetta, se non fai quello che dice dio, lancio la fialetta per terra e ti infetto con un virus megauberinfettante e muori instant.

Ecco, alcuni ci "cascano", perchè l'istinto li porta a quello, a salvaguardarsi.
Altri, che sanno cosa significa quella formula chimica scritta sulla fialetta, se la ridono dicendo: "buttala pure, è acqua ossigenata".


No.

[14] Tu non devi prostrarti ad altro Dio, perché il Signore si chiama Geloso: egli è un Dio geloso.
[17] Non ti farai un dio di metallo fuso.
[18] Osserverai la festa degli azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come ti ho comandato, nel tempo stabilito del mese di Abib; perché nel mese di Abib sei uscito dall'Egitto.
[19] Ogni essere che nasce per primo dal seno materno è mio: ogni tuo capo di bestiame maschio, primogenito del bestiame grosso e minuto.
[20] Il primogenito dell'asino riscatterai con un altro capo di bestiame e, se non lo vorrai riscattare, gli spaccherai la nuca. Ogni primogenito dei tuoi figli lo dovrai riscattare. Nessuno venga davanti a me a mani vuote.
[21] Per sei giorni lavorerai, ma nel settimo riposerai; dovrai riposare anche nel tempo dell'aratura e della mietitura.
[22] Celebrerai anche la festa della settimana, la festa cioè delle primizie della mietitura del frumento e la festa del raccolto al volgere dell'anno.
[23] Tre volte all'anno ogni tuo maschio compaia alla presenza del Signore Dio, Dio d'Israele.
[24] Perché io scaccerò le nazioni davanti a te e allargherò i tuoi confini; così quando tu, tre volte all'anno, salirai per comparire alla presenza del Signore tuo Dio, nessuno potrà desiderare di invadere il tuo paese.
[25] Non sacrificherai con pane lievitato il sangue della mia vittima sacrificale;
la vittima sacrificale della festa di pasqua non dovrà rimanere fino alla mattina.
[26] Porterai alla casa del Signore, tuo Dio, la primizia dei primi prodotti della tua terra.
Non cuocerai un capretto nel latte di sua madre.


è qua che ci scontriamo, per me è nata per strumentalizzare.