Scala di Dawkins - dove siete?




No fammi capire io mentre dovevo sorbirmi discorsi come quello di Amore e Morte voi facevate Storia della Filosofia?


True


è così che mi sono pagato la F5


è stato capace durante una lezione di scrivere il dialogo e analizzarlo perchè qualcuno aveva esclamato "...che cazzo han detto?"


2 Ore della mia vita che non torneranno più, oltretutto voleva fare una parentesi su sto filosofo russo o tedesco, non ricordo, da cui Allen ha preso questo dialogo.


Filosofia al liceo non l'ho fatta perché non ero in Italia.

Non so cosa tu hai fatto mi sii contento se non hai fatto storia della filosofia, secondo me è una cosa pessima partire da lì e non dalle problematiche.

Comunque non ti confondere non è che non ti spiegano i concetti, la differenza è che invece di rispondere alla domanda "cos'è la libertà?" rispondono alle domande "cos'è la libertà per platone? e per Agostino? e per Tommaso? e per Spinoza? e per Kant?" e così via.

E' una semplificazione ma per farti capire: se parli di autori è storia della filosofi, se parli di concetti è filosofia.


Ah ecco allora mi sa tanto che io e la mia classe siamo stati i "fortunelli" che hanno sorbito "Storia della Filosofia + Filosofia" perchè ogni argomento era diviso in

1) Cosa pensa "xxxx"

2) Cosa pensi "tu"





ma rispondi pure ai fake te?


Forse perché il latino fa parte della nostra cultura? E da esso derivano molte lingue fra cui la nostra?
Se devo spiegarti pure le basi, cominciamo male.


Sì abbastanza.

Di solito dipende se hi un laureato in storia o uno in filosofia
Fra 6 e 7 a seconda della religione di riferimento

Ah, ma vedo che l' argomento è virato sul filosofico come al solito
Perchè su NGI si passa dall'argomento di partenza e si vira su quelli "reali" e "concreti"

Tipo filosofia ( concreta) porn , politica


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è una cosa che ho capito solo quando ho fatto epistemologia all'università, Aristotele improvvisamente non c'entrava una mazza con quello di terza superiore


questo è vero Chuck, chissà quante religioni sono nate dal cristianesimo e ognuna di queste ha la sua interpretazione della Bibbia, ma a grandi linee anche se ometti il nome di Dio o inserisci qualche libro apocrifo.. voglio dire il senso è quello, il messaggio di Cristo rimane pressoché immutato.

quando andavo in predicazione usavamo convincere la gente ad avvicinarsi alla nostra religione facendogli leggere passi della Bibbia, della loro Bibbia e la gente si convinceva.

per molti secoli la Bibbia è stato un libro letto solo da pochi , preso preconfezionato e impacchettato colmo di dogmi e divieti, quando ora si scopre rileggendolo in maniera accurata che è più attuale di quello che si possa pensare.

http://vocedelpassato.blogspot.com/2008/05/isaia-4022-prediceva-veramente-la-forma.html
anche perché tutti i testi che criticavano, o semplicemenente analizzavano, la Bibbia sono stati distrutti

salcazzo dunque come fosse prima delle centomila variazioni che ha subito.

e comunque, per inciso, il messaggio di Cristo è agli antipodi del vecchio testamento. i due libri non c'azzeccano una mazza, solo che se vuoi giustificare Cristo come figlio di Dio hai bisogno di quel fardello di fregnacce.



loro bibbia?sei un geova?


ti prego no


Dai fenomeno

contestualizzameli

[9]Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutti quelli acquatici. Potrete mangiare quanti hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi. [10]Ma di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio. [11]Essi saranno per voi in abominio; non mangerete la loro carne e terrete in abominio i loro cadaveri. [12]Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi in abominio.


e


[2]Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole. [3]L'ottavo giorno si circonciderà il bambino. [4]Poi essa resterà ancora trentatrè giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione. [5]Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue.



ready set go!


eh già brutto vedere che il proprio dio suca contro il loro
a con loro suchiamo e alla grande quando li vedo mi flagello per chiedere scusa per la mia condotta immorale


esticazzi ? il latino non fa affatto parte della mia cultura, o almeno lo fa tanto quanto il longobardo o il francese o il tedesco o il milanese, è una lingua morta e sepolta che utilizzavano i romani, di cui è giusto studiare la storia, non la lingua. Cazzomene di imparare una lingua che non viene usata piu' da nessuno, giusto i preti..

capisco fossimo come gli irlandesi per il gaelico, almeno loro lo parlano pure tra di loro ma a me veramente del latino che cazzo me ne puo' mai fregare...a quale pro dedicarci anni di studio ? ah si, appunto, la usano ancora i preti, ecco perchè in italia figurati se mai la toglieranno.

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oh, sono d'accordo con LiquidSnake
Saltando a pie pari le ultime pagine, più che analizzare Dio come entità astratta mi chiederei il perché della necessità di immaginarlo possibile. L'uomo ha da sempre cercato il motivo dei fenomeni che gli si manifestavano davanti, siano essi fulmini, il fuoco o la vita stessa, e la sfera del divino è sempre stata, in questo processo, comodo rifugio degli inetti (quali siamo ma soprattutto siamo stati). Con l'ampliamento e l'evoluzione del sapere le risposte che prima erano ancorate in questa sfera quasi magica iniziarono a cadere, una ad una, in mano e per mano di chi aveva i mezzi e il giusto spirito d'indagine. Così la sfera divina, svuotandosi dai vaneggiamenti che tentavano di descrivere il mondo, si iniziò a riempire di etica e morale, lo step successivo necessario all'uomo nonché base delle religioni più in voga oggi. Tuttavia, come il Zeus infuriato che scaglia saette sta alla differenza di potenziale che si crea tra nuvole e suolo, così l'idea del vivere per andare in paradiso o tra le braccia (gambe?) di innumerevoli vergini sta alla "vera" morale.

Perché dio, allora? dopo aver spiegato il fuoco, i fulmini, la vita e la varietà di specie viventi e la posizione e composizione della terra e dello spazio prossimo a noi l'unico campo di competenza del divino pare essere, guarda caso, quello che a noi ancora sfugge: l'attimo t0, la creazione stessa di tutto. Ma "creazione" forse è un termine poco appropriato visto che, vivendo in un Universo piano, la somma di tutte le masse ed energie che lo compongono è pari a zero (come chi apre un mutuo non crea dal nulla il denaro che gli serve ma lo prende in prestito grazie ad un fornitore di servizio = banca, così la matita che ho davanti non è risultato di una creazione dal nulla ma un prestito di materia/energia che si tiene insieme grazie al servizio delle leggi fisiche/chimiche). Non esiste il "creato" siamo parte del nulla, manifestazioni diverse e casuali del nulla. Spostandoci nell'infinitamente piccolo possiamo addirittura mappare il fermento che, all'interno dei quark, crea e distrugge la base stessa della materia: dove prima c'era ora non c'è più e viceversa. Una frenetica danza generatrice e distruttrice che, imbrigliata da leggi ancora da scoprire, da la parvenza dell'esistenza di protoni, atomi, molecole, noi stessi e tutto l'universo. Dov'è dio in tutto questo?