Australia che sta già imbarcando le valige sull’aereo per tornarsene a casa. Mezza goduria vedere Eddie Jones perdere e pure male
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E’ un tema spinoso. Sarebbe giusto che tutte le nazioni potessero competere tra di loro senza pregiudizi di classismo… il problema è che questo nel rugby non sembra portare ad un livellamento. Noi ormai è 20 anni che siamo nel 6 nazioni ma non è che siamo tutta quest’iradiddio. Si è capito che per salire di livello non ti serve la nazionale forte ma un campionato forte. I nostri forti la maggior parte giocano all’estero.
Comunque non sarebbe male un mondiale dove si accede per qualificazione. (Tanto diciamocelo sicuramente sarebbero sempre quelle le squadre che si qualificherebbero e che vincerebbero)
Sostanzialmente sono in accordo con quello che hai scritto.
Nel Rugby la differenza tra le squadre di diverse serie/livelli è molto marcata e credo che sia causato non solo dai gap tecnici, come in ogni sport, ma anche fisici. Avere un bacino maggiore al quale attingere fa la differenza (lapalissiano). La maggior parte dei giocatori che vediamo al mondiale sono li per le loro prestazioni fisiche più che per il loro valore tecnico. Ovviamente è un discorso che si piò fare per ogni gioco ma credo che dove la componente fisica, e quindi di dominazione dell’avversario, è così marcata questo aspetto sia ancora più importante.
Non so quale può essere la formula migliore ma come avete già menzionato L’Italia pur giocando nella elite ed avendo un bacino medio-grande diciamo soprattutto relativamente alle altre nazionali, prende pali in culo da 20 anni uguale, con davvero poche gioie nel mezzo e anche quelle poche sono state davvero insignificanti a livello sportivo.
Tornando al mondiale intanto è bene dire che l’Europa al momento stà cacando in testa all’emisfero australe, e non è male
Irlanda maestosa poco da dire in tal senso. La partita per me è stata eccezionale, ogni 20 minuti cambiava la tendenza ma alla fine il sudafrica ha dovuto cedere, erano palesemente cotti dopo aver difeso in maniera incredibile a livello di ritmo. Tifo Irlanda per il titolo.
Contentissimo anche per il Galles, Australia annichilita, tanta roba.
Ora inizia la settimana di agonia e false speranze per l’Italia
Comunque stavo vedendo il tabellone ed è veramente imbarazzante spero che rivedano in futuro i sorteggi troppo anticipati:
Da un lato abbiamo come possibili quarti: Francia,New Zeland,Irlanda e Sud Africa
Dall’altro: Galles,Inghilterra e boh fate voi squadre a caso (Fiji e Samoa o dipenderà dai vari scontri )
Cioè si rischia che in finale ci arrivino Galles o Inghilterra che detto tra noi visto il loro livello attuale sarebbero alla nostra portata
Secondo me c’è anche la mancanza di “tradizione” in Italia.
Tradizione intesa come cultura del rugby. Solo negli ultimi anni si vedono una gran quantità di corsi per bambini, in molti paesi, almeno qui nel padovano.
Quando ero piccolo, nonostante a Padova ci sia una gran storia di rugby “dei preti”, ci saranno state due squadre in tutta la provincia e probabilmente mezza giovanile.
Al livello della partita di calcetto il giovedì sera con gli amici.
Io cominciai a seguirlo perché mio zio era presidente di una buona squadra di rugby e proveniva dalla scuola Petrarca.
Credo ci vorrà ancora almeno una generazione ma stiamo arrivando, basti guardare i progressi nel gioco degli ultimi anni.
indeed
poi geograficamente parlando in Italia il rugby esiste solo al nord, più vai verso sud meno squadre e realtà ci sono
NZ vs ITA
che massacro
Non credevo così male, noi siamo al rallentatore
sei mete in mezz’ora
Come ampiamente previsto, hanno sempre giocato uno sport diverso. Siamo i migliori dei peggiori ma i migliori sono su saturno.
Con la Francia paradossalmente potrebbe essere diverso ma vincere la vedo nera
massì anche a sto giro ci fermiamo ai gironi
Mi spiegate una cosa?
In tantissimi sport capita che l’underdog riesca a battere per bravura, culo, congiunzione astrale la squadra favorita.
Mi aiutate a capire come mai invece nel rugby i rapporti di forza sono così netti?
Se Italia e Nuova Zelanda giocano 100 volte vincono 100 volte loro.
Perché per 100 volte loro giocheranno a rugby meglio di noi. IL rugby è uno sport onesto. Chi scende in campo da il 100% e se sei più bravo vinci.
Ieri sera quello che fa più male non sono i 96 punti incassati ma che tatticamente e fisicamente l’Italia non era in campo.
Adesso tatticamente ci sta loro ti hanno portato a giocare isolato, ti braccano, ti prendono e ti rubano palla e qui è un discorso che l’allenatore si deve fare allo specchio. Sulle rimesse è stato orrendo vedere che avevamo paura di rimettere la palla in gioco perché non sapevano che contromisure prendere.
Ma fisicamente è stata una cosa inaspettata. Non abbiamo tenuto 1 mischia chiusa ci hanno letteralmente arato. Sui placcaggi non abbiamo mai messo l’uomo a terra. Era come se noi avessimo giocato 100 partite e per loro era la prima.
E’ vero che loro dovevano dimostrare di essere gli All Blacks, però mi sarai aspettato un po’ più di cattiveria da parte dei nostri. Invece hanno mollato subito dopo la 3 meta (la prima dove si è visto che fisicamente non ne avevamo).
E quelle poche volte che abbiamo tenuto di testa e non gli abbiamo permesso di isolarci male non è andata abbiamo fatto le 2 mete.
Adesso questa partita si può pure cancellare frega poco se erano 30 96 o 150 i punti è il gioco quello che conta spero in un recupero fisico per il 6 ottobre.
La grande sukata.
In questo caso parliamo della squadra delle squadre (anche se probabilmente non è la più forte atm) che doveva vincere col bonus, era come una finale per loro. Questa non deve essere una giustificazione per l’Italia ma è importante esserne consapevoli per capire i quasi 100 punti.
Detto questo il Rugby è uno sport totale nella sua essenza, attacco e difesa possono essere la stessa cosa per una squadra: attacchi per non doverti difendere, difendi avanzando per scardinare l’azione avversaria. È tutto avanzamento a prescindere da chi ha la palla e dalla situazione di gioco. Non dico che sia l’unico sport ad avere questa dinamica ma è sicuramente l’unico tra gli sport più popolari in occidente perlomeno.
La premessa non è solo una idealizzazione dello sport, credo sia il miglior modo per capire la partita se non hai mai giocato a Rugby. Quando una squadra ti è palesemente superiore in ogni fase di gioco che sia statica, dinamica, attacco, difesa tu non puoi fare melina, non puoi sperare di usare chissà quale tattica incredibile (proprio noi ci abbiamo provato contro l’Inghilterra anni fa ad un sei nazioni utilizzando una difesa molto particolare, abbiamo perso ma l’impatto anche a livello mondiale è stato davvero incredibile e devo dire che fui orgoglioso della cosa, credo abbiano modificato anche il regolamento dopo), puoi solo privarti ad opporti impatto dopo impatto, e se anche fisicamente sei annichilito, come è capitato a noi, il risultato sono 100 punti presi.
Chi ha giocato in serie C, B anche in A, ha vissuto partite del genere e sa bene che ad alcune cose è difficile opporsi se sei fisicamente e psicologicamente schiacciato.
Aggiungi che nel Rugby continuare a segnare significa onorare l’avversario, grazie al cielo, quindi fino all’ultimo si deve macinare. Evitare la meta, scherzare e prendere in giro è da infami o da calciatori (scusate ma è dovuto ).
Capita che gli underdog vincano cmq, penso a Giappone Sudafrica dello scorso mondiale…ma occorre davvero una volontà incrollabile e noi questa volta non l’abbiamo avuta…neanche per un secondo purtroppo.
Con la Francia sarà potenzialmente anche più difficile, ma son francesi e noi siamo italiani…ogni tanto il miracolo è avvenuto.
Spiegazione magistrale, chapeau!
been there, done that
La più grande soddisfazione del rugby italiano…di sempre forse
Scherzo ovviamente ma che goduria quella volta nonostante la sconfitta…abbiamo insegnato qualcosa agli spocchiosi inglesi creatori dello sport.
Meritavamo un encomio dalla federazione mondiale