[Rosetta] Un viaggio lungo 10 anni (cometa landing)

...e l'umorismo al 75%!


e senza ironia, nessuno pensa ai bambini?
Sono cartoni fantastici da mostrare ai nipotini e figli.

Dovrebbero continuare la serie anche per mostrare i risultati delle analisi.

Oppure potrebbero fare uno spinoff sui sogni spaziali di Philae sulla cometa


in b4 "Rocco incula Rosetta" sfruttando l'hype del momento


se osano fare la parte con Philae che si addormenta mi rifugio a piangere sotto il piumone per una settimana


Che muove il sole e l'altre stelle (ed i libri, thanks Interstellar )
Ma poi sono riusciti a raddrizzare Philae?

Comunque i cartoni di presentazione di Philae e Rosetta sono bellissimi
Se avessi un bimbo dai - diciamo - 6 anni in su, glieli farei guardare.
Bella la risposta del tg4. "Eravamo ironici" dicono. Non vi crede nessuno visto cosa han detto nel primo servizio. tg4 pls stahp.


comunque il discorso (che è solo parzialmente OT) circa il modo di fare divulgazione scientifica e di propagare la notizia e suscitare interesse (sono due cose diverse) è complesso.

E' sicuro che sia l'una cosa che l'altra devono essere fatte, fermo il limite rappresentato dal fatto che non a tutti fotte qualcosa delle meraviglie del cosmo, della natura o del corpo umano (e non è detto che avere quella curiosità o interesse sia oggi un "vantaggio evolutivo").

Prova ne é che pure la documentaristica scientifica, di stampo divulgativo, si concede qualche virata ai temi sensazionalisti o catastrofisti (oppure pseudo-religiosi), specie se si tratta di serie pensate per il pubblico americano (vedi the universe o through the wormhole, tra le serie recenti). Giocare sull'empatia è un'altra soluzione, ovvio che l'aspetto fondamentale è il rigore e veridicità dell'esposizione, al netto delle licenze poetiche (che variano a seconda del mezzo, del tipo di "racconto" e dello spettatore idealmente destinatario di quest'ultimo).



oddio non c'avevo pensato... potrebbe essere insostenibile






secondo è andata così:

qualche cardinale ha dato l'ordine di attivare la macchina del fango contro l'esa quando gli scienziati hanno scoperto che le comete odorano di urina...

eppoverino gesù bambino, trovato dai re magi che seguivano la scia di piscio e cacca di cammello che si lasciava dietro la stella cometa

A onor del vero, negli ultimi decenni, l'atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti della scienza non è tendenzialmente questo.
Ci mancherebbe altro, ci tengono all'autoconservazione.
Anche se poi dipende dal campo di ricerca.

La conoscenza pura e le applicazioni della conoscenza sulla vita umana sono due cose completamente diverse, con implicazioni morali diverse. La Chiesa, oggi, non si oppone alla conoscenza scientifica pura.


sì dicevo tanto per coglionare. Non che ci credessi veramente alla storia dell'ordine partito dall'alto


Cmq è vero, ho scoperto di recente che alle scuole cattoliche private insegnano addirittura il big bang.




Mi ero commosso a leggere i tweet, il cartone animato è troppo bello ....

Pensare che c'è gente che si lamenta sui soldi "buttati" per la ricerca spaziale...

Le scuole cattoliche private insegnano qualunque cosa come nelle scuole pubbliche. Insegnano anche Marx e Darwin, se è per questo. Poi, certo, uno dei miei professori di religione era convinto che quella dei dinosauri fosse solo un'ipotesi, ma l'opinione di Don 'Mr. Nobody' difficilmente rappresenta l'orientamento generale della Chiesa.
Il mio appunto l'ho fatto perché spesso, su internet, si tende a confondere l'atteggiamento della Chiesa cattolica con quello di certe Chiese americane, e a identificare la vicenda di Galileo con l'intera storia della Chiesa. Cosa sbagliata.


Addirittura!

Ci mancherebbe altro.
Non sono io quello che non ha le idee chiare sul magistero ecclesiastico

EDIT: col quote va meglio. Ma voglio sperare che fosse una battuta la sua


ok, mia ingenuità


Beh... Su questo siamo d'accordo, ma la "conoscenza pura" però è difficilmente definibile come concetto a se parlando di certe questioni che necessitano del metodo scientifico, dato che in taluni casi si deve necessariamente passare dalla sperimentazione con tutte le implicazioni morali di cui sopra;
visto ciò di cui si sta parlando, lasciare/portare/estendere il discorso genericamente a "non essere contrari alla conoscenza come concetto" francamente diventerebbe filosofico ed un po' sterile...


Pardon, avevo dimenticato di quotare non avendo visto i reply successivi.