C’era un libro che lessi anni fa, un mattone alto così, che raccontava la relazione tra l’industrializzazione e la frequenza delle patologie tumorali, il grafico era un colpo allo stomaco mostruoso.
La cosa allucinante era che saliva sempre, pure in tempi recenti.
Un grafico che secondo me ha sempre dato molto fastidio all’industria con considerazioni tipo “eh ma la radioattività naturale, pure i faraoni avevano i carcinomi”
Oppure “eh vabè grazie al cazzo siamo di più, l’aspettativa di vita è migliorata ma l’invecchiamento cellulare è anche esso un punto debole che sminchia la statistica”
Milionate di paperz ma alla fine del libro restai del parere che abbiamo sminchiato un pianeta e generato nuove malattie.
Sono purtroppo diventato fatalista, siamo sommersi di chimica di cui secondo me non sappiamo un cazzo, per dire la storia del borotalco, eh ma allora era cancerogeno.
Sull’altare del Pil si chiude un occhio.
Di fatto senza il pil staremmo tutti in una capanna con una capra dediti al cannibalismo per crepare a 30 anni trafitti da un dardo al curaro o di una rana tossica.
La storia di questo topic è un monumento alla peracottaggine di un intero sistema che nasce secoli addietro e ora si riduce solo a chi se la deve prendere in culo.
Corriamo come dannati su strade derivate dal petrolio, cuciniamo col gas negli appartamenti, che manco ci fai più caso, la spesa che facciamo pesa più il packaging che il contenuto.
In africa ci stanno i bambini che estraggono il cobalto. C’era un servizio in tv impressionante.
Siamo la specie che per vedere com’è figo l’atomo ha effettuato 2000 test nucleari annientando interi ecosistemi.
La scelta alla fine si riduce a segliere un avvocato, un dottore e forse un prete.
C’era un topic sul tema.
“Ciao vuoi fare il dirigente? Firma qui.”
Ah ah ah, che coglione, se esce la merda se la piglia in culo lui e noi stamo ok.
Invece ci vorrebbe la gigliottina e il lanciafiamme a chi ha deciso che quel posto è la sede di un ufficio pubblico, ma tipo fare un algoritmo che scala a ritroso fino a trovare il peracottaro zero, tipo il paziente zero, ma si sa le leggi le scrivono per pararsi il culo, e nella rete ci finisce lo stronzo di turno.
Conosco storie dell’orrore di dirigenti che scrivono pec al dio superiore che pare essere una specie di mostro informe senza faccia che vive in un universo parallelo, dalla mattina alla sera, fino a quando non crolla l’asilo.
Alla fine ha ragione il TS: