ristrutturare una casa

Sono tutti aspetti che anche il mio amico falegname di fiducia mi ha deto di chiarire prima anche solo di pensare di fare un offerta (il fatto che l'impianto sia a norma, che la planimetria catastale e l'abitabilità tornino, e che l'impianto elettrico o di riscaldamento siano separati), non li avevo messi quì perché al di là di specificare che sono cose che devo verificare, non posso farci molto di una consulenza online nel merito, serve controllare le carte e andarci con un tecnico che verifichi le cose (relativamente all'impianto).

sono ignorante come una bestia in materia, l'unica cosa che ho capito in sti due mesi di ricerca, è che devo girare con le mutande di ghisa per non farmi inculare in ogni dove, per questo cerco di sfruttare ogni genere di conosenza e chiedo pure quà che su ngi ci sono esperti di pogni cosa, scusate se faccio domande sceme, è che sto imparando "sul campo" ed è una materia complessa

Tipo che ci fosse da guardare la piantina urbanistica non avevo idea, mamma mia che bestia che sono

ps:
La cucina c'è (o meglio, c'è il cucinotto, vuoto) ma non ha il gas, che è appunto, e sto cercando di capire se ci sono raguioni nascoste. La cucina ad induzione + tenermi lo scaldabango elettrico sono opzioni valide, però bho, mi par di capire che il costo elettrico per lo scaldabagno sia molto alto rispetto a quello a gas, e che recupererei i costi in pochi anni, oppure no?

La pompa di calore per lo scaldabangno non so cosa sia ma mi informo
http://www.ariston.com/it/Pompe_di_Calore/Scaldacqua_a_Pompa_di_Calore

se non c'è il gas, considera che devi aggiungere anche le prese d'aria.

se non metti il gas, non paghi 100 euro/anno per i controlli, e non paghi la quota fissa dei servizi del gas
Ma non morite per la spesa di elettricità oltre al problema di dover sempre controllare cosa è acceso?


?
ma hai letto quanto consuma? son 300W di picco, 700 per quelle più grosse, solo col booster arrivi sui 1500 (usa una o più resistenze elettriche).

E non è che il gas sia gratuito, tra allaccio, libretto e controlli della caldaia, quota fissa, costo del metano.

Certo magari non metti un 3kw ma un 4,5 o più, ma se la casa che dice è piccola...
sì la casa è di 55 mq e alla fine il gas mi servirebbe solo per l'acqua, mi sa che al netto di eventuali altre magagne mi state convincendo a non metterlo, anche perché l'idraulico mi ha giustamente fatto notare che anche se l'edificio ha il gas, non è detto che le linee siano dal mio lato della facciata, visto che con lo "sdoppiamento" i due appartamenti sono esposti su lati diversi

va bhe domani forse vedo le carte e capisco meglio, diciamo che a me ste info servono anche come "scusante" per fare un offerta al ribasso, che poi lo metta o meno vediamo
in ogni caso, se farai una proposta scritta, e mettendoci su una caparra, specifica che tutto deve essere a norma, che c'è l'abitabilità etc.
se poi non ci fosse, puoi richiedere la caparra indietro + altrettanto da parte loro.

vai prima però a parlare con l'amministratore del condominio, vedi se ci sono lavori di cui parlano ma non deliberati, se ci sono diatribe, leggi il regolamento condominiale, vedi se ci sono cause in corso, vedi i conti del condominio (sia quanti non pagano, sia il bilancio annuale, con le varie spese, e con l' indicazione di quale sia la tua).

ah, le scusanti non servono. basta il "io offro questo, se sta bene ok, se no pace". se è da poco che giri, e da quel poco hai qualche sentore di bruciato, vedi quanto viene al mq sul borsino immobiliare http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Documentazione/omi/Banche+dati/Quotazioni+immobiliari/ e da lì offri meno. anche sensibilmente.
francamente, una casa con quelle caratteristiche... boh

più che altro se domani volessi rivenderla, rischieresti di trovarti in mano un immobile difficilmente commerciabile. Un'abitazione nel 2017 in cui potrebbe essere oneroso o problematico ottenere l'allacciamento del gas sollecita qualche interrogativo.


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Capirei una casetta sperduta in Calabria che non ha allaccio del gas ma a Milano.

Facciamo anche un bel NO NO e passiamo tranquilli a prossima casa dai.
tra l'altro mi chiederei se in virtù di quel frazionamento - che non pare stato fatto proprio a regola d'arte - non ci siano altre magagne. Ad esempio, legate ad impiantistica e affini. Sai mai che un domani ti capita qualcosa alle tubature, e ci sono casini/problemi con il vicino (che ha l'altra porzione dell'immobile), perché toccherebbe intervenire nella sua unità immobiliare (o viceversa).

probabilmente è una pippa mentale - la situazione non sarebbe molto diversa da quella di "semplici" vicini - ma se manco si sono premurati di garantire un autonomo allacciamento al gas, ogni sospetto o dubbio diviene legit.
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Dunque domani vado con mio fratello a vedere le carte e vi aggiorno, lui lo porto per impedirmi di fare cazzate abboccando a qualche cagata che mi spara l'agente immobiliare gnocca che mi fa gli occhi dolci

Ieri comunque ho riparlato con l'agenzia e la situazione sembra meno peggio di quanto avevo capito, ma ovviamente da verificare, alle mie domande su come è gestito il discorso impianti a seguito dello sdoppiamento, sembra sia saltato fuori 8sempre che sia vero, lo scoprirò) che avevo capito male io, non è un appartamento unico sdoppiato, bensì due appartamenti che in precedenza erano stati uniti con un passaggio + porta (madre anziana che viveva di fianco al figlio e hanno unito le case visot che lei non poteva quasi camminare ) e che in seguito alla morte della madre sono stati ri-separati e riportait alla condizione iniziale, l'agente sostiene (anche quì da prendere con le pinze ma tant'è) che il gas non sia un problema e che non averlo fosse una scelta perché la vecchia avevano paura si facesse saltare per aria, non so se sia vero ma intanto ho rintracciato un amico che di lavoro fa il ceritficatore energetico e che di primo acchito mi suggerisce di non metterlo proprio eventualmente e che su un appartamento così piccolo alla fine la spesa elettrica con pompa di calore o perfino scaldabagno elettrico normale, potrebbe non essere poi così alta da giustificare l'investimento, comuqnue oggi fa un paio di preventivi per capire di cosa stiamo parlando.

Per il resto bho, mi rendo conto che la situazione sembri molto "fishy" e forse è così, io sto cercando di essere il più paranoico possibile e mi femro su ogni ddettaglio a chiedere perché di venire inculato anche no, però tenete conto che ci sono anche cose "rassicuranti2 che mi fanno ben sperare, ad esempio quando sono andato a vederlo la seconda volta col mio amico che si occupa di porte/infissi ecc e che fa il falegname, lui mi ha detto, post visita, che sia la porta blindata (fuori misura e seminuova), che tutti gli infissi e perfino le zanzariere montate ovunque, sono lavori fatti bene e con prodotti di buon livello, non l'entry level che spesso si trova in case ristrutturate al solo fine di venderle meglio, e in effetti qa quanto so la ristrutturazione l'avevano fatta per viverci dentro e non per alzare il valore della casa e basta.

Per cui sì, l'impianto elettrico è da verificare e da comprendere, e lui mi ha detto che non ha la competenza per dirmi se è tutto ok anche se "da fuori" sembrerebbe esserlo, però è pure vero che questi han speso per fare dei lavori di buon livello su tutto il resto, mi stupirei molto se avesseroi fatto le cose alla cazzo di cane proprio sull'impianto elettrico e non su tutto il resto, ma non si sa mai

Vi terrò aggiornati comunque e grazie per tutte le cose che dite, mi stanno aiutando in ogni caso a fare domande che non avrei magari nemmeno pensato ed approfondire di più

ps: ho fatto un check sull'agenzia delle entrate ed inserendo il minimo del sito per immobile economico nella zona (1800€ a mq) il prezzo della casa sembra accettabile, la richiesta è di 5k più bassa e io conterei di offrirne almeno altri 10 di meno o forse 15
Alcune cose random che mi ricordo:
1) L'idea dello scalda acqua a pompa di calore è interessante, verifica fattibilità con idraulico e senti anche l'azienda elettrica, di solito hanno tariffe specifiche per chi usa la pompa di calore
2) Evita il gas se possibile, induzione uber alles
3) Sulla rivendibilità senza gas è relativo: oggi giorno tendono (almeno da noi) a ridurre quanto più possibile caldaie a gas e l'uso del metano per il discorso casa clima e risparmio energetico
4) Ricorda che l'installazione di una pompa calore e similare puoi usufruire poi delle detrazioni per risparmio energetico
5) Quando fai il contratto, devi avere il certificato di destinazione urbanistica e anche la classe energetica. Se il comune ha pubblicato il PRG puoi già dare un occhio per sicurezza alla destinazione urbanistica
6) Anche al catasto puoi fare una richiesta di verifica per vedere com'è stato fatto il frazionamento.
7) Per l'impianto elettrico potrebbe non essere banale: la certificazione dovrebbe farla chi ha installato l'impiano altrimenti c'è la certificazione di rispondenza da parte di un tecnico abilitato, però ricordo qualcosa che si poteva fare solo fino al 2008 (googla certificazione di rispondenza)
1) a memoria mia vero, sapevo di tariffe agevolate e contatore dedicato. ma non ricordo bene e soprattutto non so per quanto tempo ancora
2) ??? davvero?? Di norma comunque dicono se hai già il gas stai con quello, se non c'è allora meglio farci 2 conti prima di portarlo
4) anche con caldaia si usufruisce di detrazioni

In questo caso parliamo di una situazione in cui non c'è, quindi suggerisco sentitamente di toglierlo.
Inoltre nei contesti in cui il gas lo usi solo per cucinare.. anche lì suggerirei di toglierlo e mettere induzione: in primis non hai più i costi fissi del gas, e in secondo puoi chiudere quei maledetti fori fonti di spifferi invernali che hai in cucina.
ennesima domanda niubba, perché induzione e non fornelli elettrici normali? consumano meno/sono più sicuri?

già che ci siamo, considerando appunto un bilocale da 55 mq con

- scaldabagno elettirco o pompa di calore
aria condizionata con 2 split
fornello a induzione
+ le solite altre cose (lavatrice, luci led ecc)

un contratto da 4,5 Kw basta? (do per scontato che quello da 3 no), leggevo che comunque i costi fissi per l'aumento di potenza da quest'anno sono molto ridotti (sono tipo 40€ in più l'anno per avere i 4,5 kw invece dei 3)

denghiu


matto!
perché l' induzione costa meno (300 euro ottimi piani da 60 cm, 4 piastre), perché scaldare l'acqua della pasta ci metti MOLTO meno RISPETTO AL GAS, quindi il raffronto con l' elettrico neanche lo fai
perché se l' acqua salata esce non carbonizza, visto che il piano non è caldissimo e quindi passi subito la spugna ed è pulito
perché consumi meno che con l' elettrico
perché il controllo sulla temperatura è molto più preciso
perché una volta spento (o tolta la pentola) dopo poco è di nuovo freddo

l' unico neo è che le pentole servono buone, e devono essere con fondo adatto (cioè, praticamente, quelle buone). Ma buone =/= costose, con 20-30 euro ti fai buone pentole che vanno anche ad induzione.

imho, ti basterebbe probabilmente il 3 kw.

considera che io dovrò mettere il 4.5 o il 6 ma con praticamente 160 mq e 2 bagni.
considera che dal 2018 finirà il passaggio ai nuovi contratti elettrici.
dai una sbirciata se valga effettivamente la pena starsene a 3 o attivare diretto il 4.5


Tutto ciò che ha detto Billy è corretto. Fornelli elettrici normali faranno la fine dei videoregistratori VHS

Per il contratto, ti confermo che la differenza tra le potenze sono più o meno quello.
Visto che fai lavori, suggerisco sempre e comunque un gestore carichi - per quello che costa male non fa
si, se ho capito bene per i nuovo contratti come sarebbe il mio, il costo al KW è sempre uguale e varia la quota fissa, ma ppunto si parla di 40€ annui in pi+ù è basta
Se è così non sto manco a farmi i conti sullo starci o meno coi 3 kw e faccio direttamente i 4,5

figo il gestore di carichi, ne parlo a mio zio elettricista
si bene o male così, inoltre credo spariscano le fasce agevolate. quindi dei 3kw resta solo la quota fissa come vantaggio...
considerando che poi fare l'ugrade costa, imho andrei diretto sui 4.5 ma fatti 2 conti