Riforma costituzionale e legge elettorale


Onestamente, non capisco come questa cosa c'entri con il mio discorso: certo, il buono lavoro e' un buon metodo per "regolarizzare" un lavoratore precario irregolare, che pero' rimane precario. I benefici del voucher sono il versare un minimo di contributi (che poi magari servono a l'INPS per far fronte ai prepensionamenti attuali Ma questo diventa un discorso troppo complesso anche per me), una minima assicurazione, e un guadagno per le poste. Tutti i guadagni in capitale sociale di un contratto, anche a tempo determinatissimo, non esistono. Allo stesso tempo, il buono lavoro e' un occasione per "downgradare" alcuni lavoratori che prima avevano dei contratti di qualche tipo (o meglio, le nuove persone che vengono assunte per la stessa cosa vengono pagate in voucher, succede a miei conoscenti, al nord). Il netto guadagno e' molto poco sullo scenario socio-economico del paese, forse nullo, se non forse la possibilita' di poter aumentare i numeri di alcune (non tutte) metriche degli occupati che contano quante persone ammettono di lavorare almeno X ore a settimana (che senza voucher sarebbero stati zitti).
Voglio dire, certo qualcosa c'e', ma dipende da quanto uno si accontanta... Per dire, prova a regolarizzare la tua ragazza russa coi voucher everywhere, in bocca al lupo!


Sotto 15 dipendenti, il cambiamento e' l'ammontare dell'indennizzo, che e' diminuito in svariati casi. Credo di aver scritto questo sopra, se non l'ho fatto, correggo.

Detto questo, puoi anche non fermarti eh, se hai qualcosa effettivamente da dire. Non posso solo assicurare risposte.


Porca troia, contributi ed assicurazione! Veramente inutili, sti voucher.

Il conto va fatto contando anche i malus derivati dall'uso improprio dello strumento, come ho scritto e come ti sei scordato di quotare.


Ti ripeto che o stai facendo disinformazione o sei male informato, l’estensione dei settori per i voucher è stata effettuata già dal governo Monti con la riforma Fornero:
http://www.pmi.it/economia/lavoro/articolo/57634/voucher-lavoro-le-nuove-regole-dopo-la-riforma-fornero.html

Il voucher ha una sua utilità se rispetta i limiti di reddito dei 7.000€ annui e 2.000€ per singolo committente, perché in questo modo configura una occasionalità della prestazione, perché ci sono alcuni tipi di lavori di piccola entità che richiedono strumenti leggeri come un voucher mentre diversamente si riverserebbero sul nero, anche perché il voucher cmq prevede una parte di contributi e una copertura assicurativa in caso di infortunio sul lavoro.
Es. se uno ti deve fare delle ore di ripetizione non gli fai un contratto, se c’è il voucher fai quello sennò è probabile che ti riversi sul nero, oppure un condomino che si offre di fare le pulizie delle scale del proprio condominio lo puoi pagare con i voucher non gli fai un contratto di lavoro, ecc… tanti altri casi simili.
Il problema era l’abuso perché prima si acquistavano pochi voucher e con quelli si attivava un mese intero dando il resto in nero e questo lo si poteva fare perché non andava fatta una comunicazione dettagliata delle ore.
Adesso con il nuovo decreto dovranno essere comunicate esattamente le ore esatte prima di ogni attivazione così i tetti di utilizzo saranno rispettati e non ci potrà più essere un abuso di utilizzo di questo strumento.



Anche qui non è così.
L’art.18 già prima del jobs act non si applicava alle aziende sotto i 15 dipendenti.
L’art.18 è stato eliminato per le aziende sopra i 15 dipendenti nei casi di licenziamento illegittimo per giustificato motivo oggettivo, mentre invece è rimasto per i licenziamenti discriminatori e per i licenziamenti per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo nei casi di insussistenza del fatto contestato o di licenziamento intimato per un fatto che rientra fra le condotte punibili con una sanzione conservativa.
Anche in questo caso però era già stata la Riforma Fornero che aveva in larga parte eliminato il diritto ad essere reintegrati in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo il quale rimaneva in via residuale solo in caso di manifesta insussistenza del fatto:
http://www.repubblica.it/economia/2014/09/16/news/scheda_l_articolo_18_dopo_la_riforma_fornero-95860843/


Inoltre come ho già avuto modo di dire c’è uno sguardo molto miope al Jobs Act/Decreto Poletti perché non viene guardato l’insieme dei provvedimenti visto che ci sono molti interventi di contrasto alla precarietà e di potenziamento dei diritti in caso di perdita del posto di lavoro:




Sulla questione corruzione tu hai parlato di cose che secondo te mancano.
Ma un conto è dire che si possono fare altre cose un conto è dire che non è stato fatto nulla o che le cose fatte sono sbagliate, perché tu avevi detto che non era stato fatto nulla, e questo non è vero.
Nel primo decreto sull’Anac si è potenziata l’autorità, è stata creata una mega autorità accorpandola con l’AVCP (l’autorità che vigilava sui contratti pubblici), le sono state forniti nuovi poteri.
http://www.diritto.it/docs/36761-autorit-indipendenti-avcp-e-anac-le-novit-introdotte-dal-d-l-n-90-del-24-giugno-2014
Poi anche il decreto anticorruzione ha inserito molti strumenti utili al contrasto della corruzione:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-04-01/ddl-corruzionepene-piu-severe-reati-corruzione-140107.shtml?uuid=ABXVLrID&nmll=2707
-prima di tutto sono aumentate le pene, questo oltre ad avere un effetto deterrente, ha anche un effetto sulla prescrizione che scatta più tardi, ha un effetto sulle intercettazioni perché aumentando la pena ora si potranno utilizzare le itnercettazioni.
-poi ha aumentato i poteri di vigilanza dell’Anac.
-poi si sono introdotti gli sconti per chi collabora.
-poi l’interdizione dagli appalti pubblici per chi corrompe.
Poi uno può dire si può fare anche altro, ma non si può dire che non è stato fatto nulla o è stato fatto qualcosa di sbagliato.



Anche in questo caso vale lo stesso discorso, parli di cose che si possono aggiungere, ma non è vero che non si sta facendo nulla come avevi detto.



Veramente sono proprio le riforme istituzionali che servono per avere leggi migliori, perché quelle osservazioni che fai su aspetti che mancano sono spesso dovuti al fatto che in questa maggioranza e in questo governo c’è
Alfano ed Ncd, non è un governo solo del Pd, quindi c’è cmq un freno all’azione riformatrice dato da Alfano, ma proprio per questo Renzi ha approvato la riforma costituzionale e la riforma della legge elettorale.
https://pbs.twimg.com/media/CvkEsQFWEAAlSLd.jpg

https://twitter.com/iRubb/status/790668489359036416



Non è una stronzata, la sx non ha (quasi) mai avuto un'idea di governo e di paese da portare avanti negli ultimi 25 anni, ed è per questo che B. cacca pupù gli ha fatto le scarpe (e persino l'M5S... fai tu) pur avendo un'idea dai contenuti mediocri, ma avendo invece *molto* chiaro cosa vuol dire esercitare il potere ad alto livello e non al livello della bancarella delle feste dell'Unità, livello che forse poteva pure andare bene dal 1960 al 1970, ma non certo nel 2016 se vuoi anche solo pensare di risolvere certi problemi.
E' una differenza concettuale chiave che *non a caso* Renzi sta cercando di infilare nella zucca della sinistra italiana, per finalmente portarla ai livelli di capacità politica di una social democrazia europea, anzichè di gestori di gattare del paesello toscano sperduto in culonia che però tiene per le palle la regione Toscana... E trovarmi, io, a "difendere" Renzi su questo punto mi fa venire la pelle d'oca
A quei livelli si sa che esercitare il potere è faticoso, difficile e finisci per forza nella merda dopo un po' a forza di contrastare certi tipi di inerzie, e quindi inesorabilmente devrai prima o poi cedere lo scettro a qualcuno; ma per chi si auto assegna una superiorità morale - una certa sinistra obsolescente, paludosa e fuori dai tempi - l'alternanza è un concetto indigeribile, meglio mirare a un sistema dove si sta bene (meglio?) quando si è anche all'opposizione e l'opposizione è folta, quasi maggioritaria.

Almeno, B. aveva un'idea *di sistema* e l'ha parzialmente implementata, che è quello che la politica (di qualsiasi colore!) dovrebbe fare quando arriva al potere.
Prossimo giro, prossima idea di sistema, possibilmente non buttando quanto di decente fatto prima, e alla via cosi', in un sistema virtuoso.

A dire le cose belle per le orecchie della gente (aiutare i poveri, i senza casa, gli immigrati, gli artisti, l'antifascismo, gli animali, i non-etero, i senza lavoro, pace senza se e senza ma, emissioni zero, droghe libere, acqua gratis, no militari, no armi e simili concetti che non possono che attirare simpatia concettualmente) son buoni tutti, a *farle* (ma anche solo: *dire come farle*) un po' meno; non significa affato avere un'idea implementabile di paese, tant'e' che sono concetti che anche un bambino delle elementari scrive su un cartellone perchè li sente, in qualche modo, giusti o per lo meno *patrimonio di tutti* (= sistema).
Ce ne si deve occupare, in un modo o nell'altro, sempre, non solo quando si è "contro", prendendosene le relative responsabilità.

E' più importante avere idee facilmente spendibili senza avere la minima idea di come effettivamente implementarle, puntando sempre e comuqnue allo scontro frontale sociale via sindacato per imporle alle maggioranze quando si è in minoranza (= la storia della sx italiana), o è meglio avere un mix tra le due capacità ?

Renzi e l'M5S l'han capito, come l'aveva capito B. prima di loro, e guarda infatti cosa sta succedendo: i primi a correre ai ripari sono i vecchi compagni di partito di REnzi, ma tu guarda.
Semplice, *non hanno chance* in un mondo dove è d'obbligo sporcarsi le mani col potere, perchè non *vogliono* farlo, il loro DNA è quello di chi vede il potere come un nemico a priori - retaggio culturale tutto italiano frutto di un certo comunismo vetusto mixato con la nostra cultura del vivi e lascia vivere, che ci ha resi il paese più anarchico del mondo; e come tale va abbattuto, contestato, depotenziato e svilito a priori, non potranno mai identificarsi con esso.
I disastri da loro fatti nascono proprio da questa cultura, l'importante è impedire al nemico ideologico di accedere al potere e garantirsi sempre e comunque il diritto di veto (ma in nome di che?), il resto si vedrà, intanto asfittica e paludosa gestione dello status quo - una certa sinistra, ora, è la *vera* forza conservatrice italiana.

TL;DR: le maggioranze di csx prima di Renzi hanno spesso e volentieri cincischiato col potere senza saper bene cosa farsene, perchè la vittoria alle elezioni era il fine, non il mezzo, cosi' come han sempre puntato *al controllo* più che *all'esercizio* del potere, salvo poi scaricare sul partitello del 4% di turno - che non dovrebbe esistere ma questa ovviamente è una mia personale opinione - le responsabilità delle loro cadute.
Meccanismo che vogliono preservare a tutti i costi, d'Alema in testa ovviamente.
Mah, chissà come mai?

Bao!


micro uber alles
rotfl nereid.
Non avevo dubbi.


Ancora lì è
Marino: "Già dal 2009 sostengo che il nostro Paese è maturo per avere una sola Camera legislativa e quindi sarebbe stato opportuno abolire il Senato. Questa riforma non solo non abolisce il Senato, ma consegna l’elezione dei senatori al ceto politico, sottraendola al popolo"

Ma il meccanismo di elezione dei senatori è già stato deciso?


No, ma è già stato deciso che non piace


Sotto i 15 dipendenti l' indenizzo prima era ZERO e non c'era reintegra, o sbaglio?


Un commento sul video letto su un altro forum:

C'è una documentazione scritta dalla JPMorgan che lo scrive testualmente,non è un complotto a quanto pare.
Ma dietro a questa banca indovinate che c'è?
La Massoneria che con il Nuovo Ordine Mondiale vuole fare del nostro mondo un fascismo moderno.
E' un vero complotto,non siamo in barzelletta,e Renzi è un tirafili della Massoneria (lui stesso dichiarò di aprirsi e di andare a favore verso il Nuovo Ordine Mondiale,napolitano anche ricordatevelo bene. Massoneria,è questo il vero complotto.
La costituzione Italiana va tagliata a pezzetti e fatta su misura per loro,tempo a tempo verdrete. E già tante cose sono in atto sotto i vostri occhi sempre chiusi....
Comunque sono di un pessimista per sto referendum
L'altro giorno, giusto perché non avevo niente da fare, sono andato a leggermi un po' di commenti a caso messi da grillini vari su post come quelli del dibba and co.
la voglia di rotflare mi è passata subito e mi sono reso conto che secondo me, oltre il 50 percento delle persone aventi diritto di voto in questo paese, oltre a non avere la benché minima cognizione di chi sono e cosa ci stanno a fare in questo mondo, si sono fatte trascinare dall'onda del populismo grillino...
Non c'è la minima speranza che sto referendum passi, anzi, secondo me il si prenderà una batosta tipo 70-30
Secondo me vi fate influenzare dagli utenti dei social dove i grillini sono molto attivi e quindi il no sembra sovrarappresentato.

Inoltre secondo me si sottovaluta il messaggio della riforma costituzionale = basta stipendi dei senatori, abolizione province e cnel.
Un messaggio base che arriva a molti elettori.

Inoltre il no è più forte nelle regioni del sud che sono storicamente quelle regioni dove il taso di astensionismo è più alto.
Perchè un conto è dire no se te lo chiedono un conto è se poi realmente quello si trasforma anche in un no nelle urne, cioè un elettore che alza il culo per andare a votare no.
Quindi il futuro dell'Italia dipende dalla pigrizia.
Ottimo.
da quello che leggo nei miei contatti social tantissima gente al sud è incazzata nera perchè i parlamentari non si sono dimezzati lo stipendio

Questo è sicuramente un punto a favore del m5s che peserà parecchio sulla campagna referendaria, perchè tanto di conoscere la riforma alla gente frega poco o nulla


Sì è vero è brutto però anche quello sarà un fattore.

Anche nel 2006 con il referendum sulla riforma costituzionale se guardi l'affluenza fu più bassa nelle regioni del sud (in emilia-romagna 64% in campania il 40%).
http://www.repubblica.it/speciale/2006/referendum/index.html?ref=hppro
Storicamente sono regioni dove l'affluenza è più bassa.
Ma sono proprio quelle le regioni dove il no è più forte.

Sicuramente I no fanno molto più casino dei sì. Detto ciò, anche io sono pessimista, perché è una buona riforma perché purtroppo Renzi non è ben visto dalla maggior parte della popolazione, e non ha 3 reti televisive per poter fare il lavaggio del cervello

#suffragiouniversale

Detto ciò, se anche fosse passata la riforma m5s sarebbe stata pubblicità per loro.

L'unica è sperare che il livore diminuisca e da qui a dicembre si dimentichino della cosa

c'è la maCOFFfiCOFFCOFFa