Riforma costituzionale e legge elettorale



ora se lo eleggerebbe dopo la terza votazione, da solo
e ci sono poche bandiere bianche da alzare perché se il punto è "vogliamo eleggercelo sbattendocene degli altri" è molto più facile adesso, poiché dopo la terza votazione basta il 50%+1

mattarella è stato eletto alla quarta votazione, così come napolitano la prima volta
alla seconda volta hanno provato a fare lo stesso con Prodi, ma è andata male e alla fine si sono accordati per napolitano + larghe intese mettendoglielo in quel posto a bersani
,


Napolitano forse non te ne sei accorto ma ha dovuto ricoprire l'incarico 2 volte, la seconda volta nel 2013 perchè non sono riusciti a nominare nessuno, allora hanno dovuto forzare la prassi costituzionale secondo cui un presidente non era mai stato eletto per più di un mandato e dare nuovamente il mandato a Napolitano.

Secondo aspetto: nel momento in cui un partito di maggioranza governerà gli altri non saranno più partiti di maggioranza ma di opposizione, quindi non voteranno il presidente voluto dal partito di maggioranza.
Sel in parlamento è all'opposizione del Pd, non è che vota quello che vuole il Pd solo perchè una volta erano in coalizione assieme.

Il modello che proponi tu è un modello con le istituzioni bloccate.

Vorrei ricordare l'elezione dei giudici costituzionali è avvenuta in questa legislatura dopo ben 31 e dico 31 sedute andate in fumo.
http://www.repubblica.it/politica/2015/12/16/news/consulta_boldrini_ottimista-129591496/
Alla fine l'accordo è stato trovato solo perchè hanno aspettato di nominare 3 giudici e così se li sono divisi 1 Pd uno Ncd e uno M5S, cosa che non si potrebbe fare con il presidente della repubblica essendo una istituzione formata da una sola persona e quindi rischieremmo di rimanere con un sistema istituzionale bloccato.
,


ma che discorso è?
potresti andare avanti a dire che è più facile eleggerselo "da soli" anche da pagina 1 per quel che mi riguarda, ma il punto è che allo stato attuale dal quarto scrutinio basta il 50%+1, e così sono stati eletti napolitano la prima volta e mattarella la seconda. Questo ti ho fatto presente dal post che ti ho quotato

e mi pare tra l'altro che sul post successivo al mio, microemozioni (col quale stavi discutendo da un paio di pagine) ti abbia detto lo stesso
non mi pare poi così fuori luogo la mia osservazione, dal momento che te l'ha fatta anche il tuo diretto interlocutore


tra parentesi sei partito dicendo che ciò che ti piaceva meno è proprio l'elezione del PdR, perché avresti voluto avere lo stesso quorum anche nelle fasi avanzate, cambiando poi argomenti, ma vabbè


leggo tra l'altro (da fonte però PARZIALE, quindi non so quanto affidabile) che mediamente votano il 98,5% degli aventi diritto, quindi lasciare o meno il quorum probabilmente cambia davvero poco o nulla (e come detto sinceramente trovo un'arrampicata sugli specchi quella dell'opposizione che lascia l'aula, a maggior ragione se così facendo facilita l'elezione del presidente "che vuole la maggioranza").


Onestamente ho riletto tutto tre volte, e non capisco la tua obieziona al "ora e' peggio"


*

Ma infatti. Non capisco proprio quale sia l'obiezione, onestamente.

Ora come ora chi governa puo' eleggersi il pdr con gli stessi voti con cui ha preso la fiducia (praticamente). Con la riforma invece no.
Mi scuso se repost, ma in questo formato è una lettura interessante:

Comparazione articolo per articolo della riforma

Source: camera dei deputati

Bao!


la cosa piu' intressante dal




Come si gestisce il fatto che elezioni politiche e regionali sono separate? (con quelle regionali che non avvengono tutte assieme). Il Senato sarà in continua mutazione?


sì, esattamente
in usa già lo fanno!!!!1!1
tanto non vota la fiducia cmq...

Il senato si rinnova parzialmente ad ogni elezione regionale, per il numero di senatori spettanti a quella regione.


Ogni volta che c'è una elezione regionale il Senato si rinnova limitatamente al numero di Senatori di quella regione.

Avviene così anche per il Bundesrat tedesco o il Senato americano.

Se il Senato deve avere un legame con gli enti territoriali non potrebbe essere diversamente.






Che poi FI che prende la maggioranza come "partito" senza lega, fratelli d'italia e tutto il resto è tipo impossibile.

Se passa la riforma costituzionale con l'attuale italicum rinasceranno i partiti "contenitore" tipo il PdL con dentro Lega,Fratelli d'Italia e FI.

Stessa cosa prevedo una "riappacificazione" (se esce di scena Renzi, e spero di no) tra PD, Sel, Sinistra Italiana e tutto, facendo un unico partito.

Alchè i 26 deputati di garanzia alla maggioranza saranno molto molto fragili (rischio Ulivo e mastellismi vari altissimo)

Dubito che con la situazione attuale il PD vada a rischiare con un 30% un ballottaggio con il m5s se il cdx rifarà (come probabile) un PDL 2.0 rischiando addirittura di essere tagliato fuori, quindi nella realtà ci saranno 3 grossi partiti con due "contenitore" che faranno a gara a chi si intasca il 3-4% dell'UDC per garantirsi il ballottaggio e poi dover intercedere sulla governabilità con solo 26 deputati di vantaggio

La politica non è nata ieri, non fingiamo che lo sia e che in caso di elezioni ogni partito corra da solo a prescindere e quindi un partito con 15% prenda il premio di maggioranza e poi vada ad elemosinare voti ad alleati storici per instaurare una "dittatura" con presidente della repubblica e tutto
http://www.possibile.com/iovotono-le-infografiche/

Lascio qui queste infografiche per il NO.

Non mi sono chiare le slide 4 e 5: quelle relative alle competenze stato-regioni e delle materie di nessuno (agricoltura, industria, artigianato).

Riguardo invece alla presunta velocità del parlamento attuale e delle leggi passate in una sola lettura (80%) qual è l'inghippo? Son tutti decreti legge?

Personalmente sono sempre più orientato per il si comunque...


Sulle competenze prima c'erano 3 liste di materie:
-quelle di competenza dello stato.
-quelle di competenza concorrente stato-regioni.
-quelle di competenza delle regioni ma solo in via residuale rispetto a ciò che non era compreso nelle altre due liste.

La lista che aveva creto più problemi e contenziosi era la seconda perchè erano materie di competenza concorrente sia dello stato che delle regioni.

Quindi la riforma va a semplificare eliminando quella lista di materie a legislazione concorrente.
Ora ci saranno solo più due liste:
-quelle di competenza statale.
-quelle di competenza regionale.

Sulla velocità di approvazione bisogna anche indicare quante di quelle leggi sono leggi di conversione di decreti (che per legge devono essere convertiti in 60 giorni quindi richiedono celerità) e quante di quelle sono state approvate ponendo la fiducia.
Perchè l'iter macchinoso del bicameralismo perfetto obbliga all'utilizzo di certi strumenti per rendere decenti le tempistiche, ma questo non vuol dire che il bicamralismo perfetto sia veloce.


Ma perché l'infografica (e in generale i sostenitori del no) sostiene che i contenziosi aumenteranno?

Ed il discorso delle materie di nessuno sai qualcosa?




Francamente non mi sembrano molto chiare e ben spiegae quelle slide.


Dovrebbero rendere obbligatorio leggerlo, se vuoi votare.

GG