Riforma costituzionale e legge elettorale



Era già passato sul thread politico..
http://gaming.ngi.it/showthread.php?p=19018267#post19018267

A parte il fatto che diceva diogene che il Ft prese le distanze da quell'articolo, per il resto è un coacervo di pochezze e generalizzazioni che tirano a smontare la riforma senza però alcuna argomentazione concreta e senza mai entrare nel merito della riforma (che a questo punto direi che a chi ha fatto quell'articolo, non interessava minimamente).
E' una banalissima presa di posizione politica da parte del giornalista. Non c'è alcuna analisi da cui prendere spunto o su cui riflettere.
Se sei deciso per il no, quella è giusto la pacca sulla spalla che cerchi. Nulla più.

Questa frase direi che sintetizza in toto l'inutilità di quell'articolo:
"Pace Mr Renzi what Italy needs is not more laws more rapidly passed, but fewer and better laws. They must be written with care, and actually en*forced, rather than blocked or circumvented by Italy’s public administration, special interests and the public. The reforms are bound up with an electoral law that will award bonus lower house seats to the winning party, handing it a majority for a five-year term. Cooked up in 2014 by Mr Renzi and Mr Berlusconi, this is a thoroughly bad reform, too. "


No non pescano dal mazzo 100 dei loro, c'è la risposta nella parte che hai quotato.

Dovranno essere eletti in conformità alle scelte effettuate dagli elettori alle elezioni regionali.

Poi le modalità specifiche verranno definite nella successiva legge elettorale.

Renzi nella scorsa riunione del Pd ha detto che verrà utilizzato il testo presentato dagli onorevoli Chiti e Fornaro, in quel testo si specifica che gli elettori troveranno 2 schede, una per l'elezione del consiglio regionale e una per indicare il consigliere-senatore.


A cui ha fatto seguito un altro articolo, che ti avevo messo e a quanto pare l'hai anche ignorato.


Il "fottuto" istinto prego
I sindaci / consiglieri regionali secondo che criterio finiscono in Senato?


il 6% che manca eventualmente fai presto a raccattarlo


il punto è che oggi serve di meno, dopo le prime 3 chiamate, basta il 50% più uno dell'assemblea


Sì ma hai due camere poi.
Come diceva nobsyde prima è la combinazione riforma + italicum insieme.

Stai sbagliando i conti, i parlamentari per l'elezione del presidente della Repubblica sono 730, 630 della camera e 100 del senato, i 3/5 sono 438, anche supponendo che i 340 deputati della maggioranza votino compatti a scrutinio segreto, mancano 98 voti per eleggere il presidente della Repubblica
Sì ma sono due leggi diverse italicum e riforma costituzionale.

Se non passa la riforma costituzionale rimane italicum+maggioranza assoluta per l'elezione del presidente della repubblica.
Comunque la riforma materialmente chi l'ha ideata? Tecnicamente proprio, come nasce una riforma del del genere?

Perché a livello di percezione, un po' a causa sua un po' perché hanno i no all'interno dello stesso partito, sembra che se la sia ideata Renzi di sera a letto.

Invece, come avviene? Chi elabora la bozza concettuale, a livello di persone fisiche?



rimane aperta la domanda di prima allora, i 100 consiglieri o sindaci secondo che criterio finiscono in Senato?


Cosa c'entra con quello che ha detto elindur?

Io non ho detto che siano solo i 630 deputati ad eleggere il presidente.



Saranno eletti dai consigli regionali in conformità alle scelte espresse dai cittadini alle elezioni regionali.

Quindi potrebbe anche capitare che il partito di maggioranza alla Camera sia invece in minoranza al Senato, visto che i consigli regionali non sono eletti contestualmente alla Camera.


Yes, editato v. sopra

Appunto, c'è un sottointeso che crea confusione in quella frase, i 3/5 sono riferiti ai grandi elettori che votano per la presidenza della Repubblica, che in questa riforma sono solo deputati e senatori, quindi 730 persone in totale.
Il 54% è invece la percentuale che riceve la lista vincente per quanto riguarda l'elezione della camera dei deputati, quindi 630*0.54= 340.


Esatto, quindi ripeto, qual è il criterio decisionale per l'entrata in Senato?
,


Allora voto Sì.
Give me five bro!

in conformità alle scelte espresse dai cittadini alle elezioni regionali

Cioè?


In realtà, in principio, non era neanche un'idea partorita da Renzi... Fu Napolitano a chiamare in causa un gruppo formato da Violante, Valerio Onida, Quagliarello e Mario Mauro (con l'ausilio di alcuni docenti di diritto costituzionale) che formulò la prima bozza.


Cioe', come gia' spiegato, i Senatori verranno scelti sulla base della preferenza degli elettori.

Il che potrebbe voler dire elezione diretta come indiretta, ma alla fine sceglieranno comunque i cittadini.