Riforma costituzionale e legge elettorale



ma dai poverino, ve l'ho già detto, non sa il significato di argomentare, sta cercando sul vocabolario! ma è la prima volta che ne prende uno in mano! ed è pieno di parole da professoroni!11!!111 non è mica facile trovare "argomentare" !


La riforma non ha grossi impatti sulla costituzione? E perché allora andiamo a votarla con un referendum popolare? Non è devastante, nel senso di enormemente impattante, eliminare i senatori? Non sto esprimendo un giudizio , ma valutando l'impatto .

A votare non ci saranno solo costituzionalisti e studiosi, ma anche persone di cultura media e bassa. In che modo queste persone possono valutare una riforma che è proposta in un modo eccessivamente squilibrato per attirare i si, a cominciare dai comizi del premier.
Spero.sia chiaro ora, se trovate la mia domanda inutile passate avanti e trascuratela.

Comprendo perfettamente che tu non abbia alcuna voglia di argomentare, grazie per il contributo nullo che apporti alla discussione


Perche' e' la legge. Una riforma costituzionale, non importa se di una virgola o di 100 articoli, che sia approvata dal parlamento a maggioranza semplice deve passare per un referendum.


lo stavo per scrivere io, manco sa perchè esiste questo referendum

anzi no, si c'è il refrendum perchè la riforma è DEVASTANTE 11!!111

infatti cito l'articolo della costituzione in merito:
"l'art. 138 della Costituzione prevede la possibilità di richiedere il referendum costituzionale in caso di riforma DEVASTANTE 11!!11!!111!"

Side secondo me fa una propaganda per il si' piu' efficace del buon Microemozioni.

Quindi dici che è UN TROLL PAGATO DAL PD??

Gia' solo per questa domanda, dovrebbe essere sospeso il tuo diritto di esprimere il voto in questo Referendum.


inoltre secondo la 3cani (no non è un canile o un sito porno, è un dizionario, dovresti averne visto qualcuno magari alle elementari ) il significato che attribuisci alla parola devastante non esiste



quindi con devastante, secondo la lingua italiana, ci vuoi comunicare
1)che questa riforma distrugge, devasta o sconvolge la costituzione
e non so tu, ma nel MIO italiano, queste parole hanno una connotazione NEGATIVA

oppure
2) con una iperbole da fine letterato ci vuoi in realtà comunicare che a te questa riforma piace e la trovi "straordinaria o eccezionale"



Secondo me hai fatto un buono sforzo con questo intervento. Non ascoltare i Nazi-PD
Non capisco però alcuni punti:

1) Sono convinto che la riforma abbia grossi impatti sulla costituzione (resta comunque inteso che saremmo andati a votare con referendum anche fosse stata di una virgola). Non è però negativo che abbia grossi impatti, se la riforma è fatta bene, più impatto ha meglio è.
2) L'unico modo che hanno per valutarla è prendere a due mani la voglia e studiare. La domanda fosse stata "vuoi tu approvare la riforma costituzionale sugli articoli bla bla bla?" avrebbe messo, le stesse persone di cui parli, in grado di votare più accuratamente? Quello che ti sto dicendo, non è come è formulata la domanda che può insegnare a chi vota i contenuti.
3) I comizi del premier portano alla luce tutti i vantaggi del Sì, avrebbe dovuto portare quelli del NO?
Comunque io se fossi in Renzi farei una mossa Kansas City da annali della politica:

1- Dimissioni da Premier a metà novembre, per disinnescare totalmente le ragioni cazzare del NO PERCHé RENZIE A CASA
2- Dimissioni da segretario PD e convocazione immediata del congresso
3- Scissione del PD e rinascita dei DS
4- Negare fiducia a qualsiasi governo (tecnico) per obbligare il PdR a sciogliere le camere e indire nuove elezioni con l'Italicum (verosimilmente in primavera)
5- Primarie nuovo partito, nato dalla scissione del PD
6- Presentarsi alle elezioni con il nuovo partito
7- Godersi il delirio risultante


A questo punto molti pro no non andrebbero a votare, perché comunque il governo è già "a casa". Sarebbe facile la vittoria del si.

Avrebbe 6 mesi di tempo per smerdare completamente le "minoranze PD" e per presentarsi come quello che "pur di far passare la riforma mi son dimesso e ora mi ripresento agli elettori con una formazione tutta nuova, socialdemocratica e senza i vecchi cagacazzo"

Se gli va bene a quel punto ha la camera per fare davvero la differenza.
Ciao ragazzi.
Volevo solo dire che io voterò si, per una serie di ragioni, tra cui, la principale, è che nel complesso non è una cattiva riforma, sebbene sia oltremodo timida.

Di fatto (altro che devastante!) l'impatto maggiore è solamente superamento del bicameralismo perfetto e la riorganizzazione delle competenze stato/regioni (peraltro opportuna dopo la devastazione - questa, si, reale - creata dalla riforma del 2001 dell'allora csx). Si poi c'è la riduzione del numero dei parlamentari, l'abolizione del cnel, delle province, risistemazione dei vari quorum per i referendum abrogativi/propositivi, ma sono questioni un po' più marginali rispetto all'assetto istituzionale nuovo.

Avrei di gran lunga preferito si giungesse, oltre alle modifiche già proposte, ad un premierato e/o semipresidenzialismo con elezione diretta del premier.

Ma vabbè, è già qualcosa.

Francamente avrei abolito le regioni a statuto speciale, retaggio anacronistico di uno stato centralista che concedeva spazi di autonomia in deroga in casi limitati. Inoltre trovo poco sensato l'istituto dei senatori per meriti civili a termine. Se è una carica onorifica dovrebbe essere a vita, altrimenti meglio abolirla del tutto.
Oltre tutto, appare ancora più insensato nominare senatori cittadini illustri che dovrebbero andare a far parte di un organo con competenze limitate alle questioni regionali. Diverso sarebbe stato il caso dei "deputati a vita", magari senza che il loro voto incidesse sulle questioni di fiducia al governo...
tennets lo diceva anche Farrentina che Renzi potrebbe dimettersi per disinnescare il voto NO. E' un'idea coraggiosa o folle, non saprei.
Mattarella gli tira una bastonata in fronte se si dimette con la finanziaria da approvare

imho entrambe

coraggiosamente folle, perché potrebbe o rilanciare la sua carriera politica o annullarla completamente.

E io amo i politici che si espongono e corrono rischi.
Sempre meglio dei D'Alema.


poi dopo gl a spiegare a quella parte di tuoi elettori dotati di raziocinio che era una mossa ragionevole (tenendo conto delle conseguenze di una crisi di governo autoinflitta)... il vantaggio di disinnescare le ragioni farlocche del "no" (immaginando che poi il "sì" vinca) sarebbero offuscate dal merdaio nel breve periodo che hai causato.


il governo resta in carica comunque per l'ordinaria amministrazione
per la serie "ah ma non è lercio?"


http://firenze.repubblica.it/cronaca/2016/10/12/news/pistoia_lancia_un_falso_allarme_bomba_al_dibattito_sul_referendum_durava_troppo_ero_seccato_-149609950/


beh, autoinflitta fino a un certo punto. manca molto poco alla scissione del pd.
Potrebbe annunciare oggi le dimissioni a Primavera 2017 - qualunque sia il risultato del Referendum - magari con la scusa della Finanziaria e di non lasciare il paese senza Governo durante la preparazione delle elezioni... e rischiare tutto alle elezioni.