Riforma costituzionale e legge elettorale



Non ho seguito il dibattito in direzione perche' sinceramente non ne avevo il tempo e poi non penso che quel manipolo di esagitati sul nulla, possa stimolare il mio interesse in alcun modo.
Tant'e' che i commenti e i link di Diogene alquanto perculativi, danno ma misura corretta della caratura dei personaggi che sono intervenuti.
Ho letto la sintesi su Repubblica stamane e sebbene mi renda conto stia crescendo in me una sorta di sindrome di Stoccolma verso il Presidente del Consiglio non posso fare a meno di leggere passaggi tipo questo:

e provare una profonda incazzatura.

Se e' vero - ed e' vero - che l'impostazione iniziale della campagna pro-SI' era costellata di profondi errori di comunicazione, il versante della minoranza PD e' qualcosa davvero di ignobile politicamente.

Non ho mai avuto alcuna considerazione particolare per personaggi come Cuperlo o Speranza. Trovo davvero deludente l'impuntatura che ha preso D'Alema.
Va da se che un Politico furbo avrebbe evitato di metterselo contro e avrebbe scelto saggiamente dei bonus Politici da affidargli cosi' da neutralizzarlo per quanto possibile invece Renzi ha scelto lo scontro e D'Alema e' uno che sa far male o peggio, da belva ferita preferisce fare terra bruciata.
Bersani davvero non pervenuto.

Ora il Presidente del Consiglio sta "mollando" su diversi punti della Legge Elettorale accogliendo diverse richieste di questa """minoranza""" e loro ovviamente cosa fanno? Escono, sbattono la porta e tutto a onor di telecamera.
Perche' da cittadino non dovrei sentirmi autorizzato ad aspettarli fuori dal sede del Partito e tirargli uova marce in faccia?
Ridicoli. Sono dei bimbi viziati che pensano di star difendendo i massimi sistemi del Paese quando non contano nulla ed hanno un potere ricattatorio frutto solo della loro posizione nel partito.
Ho visto il video in cui Travaglio a Ballarò elenca i principali punti inaccettabili di questa riforma



Se li volete commentare, magari mi aiutate a decidere

Scusate se sono già stati trattati, sto recuperando in questi giorni sia le ultime pagine di questo thread sia i dettagli in generale del referendum.
A sto punto è probabile che lascino il partito qualunque sia il risultato referendario, per poi scomparire politicamente nel giro di un anno.
È palese che lo scontro non è mai sul merito ma semplicemente sul contrasto all'attuale segretario
Puttana Giacchetti
Poche ore, rispondeva Beppe Grillo sul blog rilanciando la campagna del M5s contro il referendum: “Agli indecisi dico di votare con la pancia. Io non mi fido e voto No”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/10/direzione-pd-su-referendum-e-italicum-renzi-surreale-dibattito-allinterno-del-partito-sulla-legge-elettorale/3087783/#disqus_thread

questo si che è argomentare!


informatevi 1!!!111111

anzi no aspe

votate come dico io !!1!111!11
Cazzo giachetti schiaffi in faccia a tutti!! Intervento perfetto!!

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non è detto, dipenderà dalla legge elettorale. i consigli regionali sono eletti con le preferenze, non sono nominati dai partiti, e la riforma prevede comunque che i senatori siano eletti dai consigli regionali "in conformità con le indicazioni degli elettori", anche se non si sa ancora come questa indicazione si tradurrà in legge.



l'immunità dovrebbe essere solo per gli atti da senatore, non da sindaco, e comunque di sicuro non è la carta "lolno": si dovrà sempre e comunque passare dal voto delle camere per consentire l'arresto, e ultimamente mi pare che si tenda a proteggere di meno.



un sindaco ha il vice e la giunta. l'impegno da senatore sarà comunque, ragionevolmente, limitato. gli interventi del senato, in teoria, dovrebbero essere importanti ma pochi. comunque dipenderà fondamentalmente dal senato stesso come vorrà usare i poteri che avrà.



questa l'ho sentita mille volte e ancora non ho capito quali dovrebbero essere sti millemila modi. certo che se davvero vogliamo stare a contare tre modi diversi per dire "approvazione diretta della camera", "approvazione della camera dopo avere accettato le modifiche proposte del senato", "approvazione della camera dopo aver respinto le modifiche proposte dal senato" si fa presto ad arrivare a qualsiasi cifra. non vedo perchè dovrebbe essere un problema, onestamente. basta che sti modi siano chiari nell'uso e nel senso.



sì, per le leggi popolari le firme passano da 50k a 150k ma ci sarà garanzia di esame alle camere in tempi certi (ancora da definire per legge, però). adesso rimangono ignorate nei cassetti per anni.

per il referendum, è una cazzata detta così. la modalità attuale resta esistente e invariata (500k firme, quorum al 50% degli elettori), ma se per caso si raccolgono 800k firme il quorum passa al 50% dei votanti alle ultime politiche, che in tempi di astensionismo è una cifra che può arrivare attorno al 30% degli elettori: quindi "leggera diminuzione" è un ridicolo eufemismo, dato che viene quasi dimezzato.
Si non sono punti particolarmente controversi. A parte quello sull'elezione dei senatori che effettivamente è venuto fuori davvero male. Sui referendum e sulle modalità di approvazione della legge la stiracchia per tirare acqua al suo mulino.

Fermo restando che a me la riforma continua a non piacere, quindi se lo dico io che Travaglio si sta un po' arrampicando sugli specchi...
giachetti tanta roba, solo non mi ricordo la discussione sulle preferenze nel porcellum quando qualcuno nel pd disse che le preferenze sarebbero state il male. qualcuno ha un link a riguardo?

edit dell'edit: sposto in nuovo post


Unisciti a loro, posta questo:



E: TRABAIO UNIKO SKIENA DRITTA!!1ONEONE
che palle, eh diogene.
hai uno che fa domande e invece di dare risposte butti le solite battutine. che sfrantecamento di maroni, davvero.


continuo a domandarmi quanto disagio mentale ci sia a roma per non aver votato giacchetti, ma una come la raggi

per il resto le preferenze non sono ne il bene, ne il male

possono essere usate correttamente o abusate

per dire, MASTELLA con la sua clientela, era un mago delle preferenze


Su facebook, agli amici grillini che diavolo vuoi rispondere...
Se si leggono

https://pbs.twimg.com/media/CueLM3aWAAAKrUS.jpg

E lo condividono la discussione finisce prima di iniziare.


eh ma ho capito ma questo sarà un problema dell'utente 'old' quando e se sceglierà di rispondergli: qui ha fatto delle domande precise a cui si poteva rispondere anche senza ricordarci per l'ennesima volta che spazzatura gira sull'internet del no.

Lo sappiamo, esiste quella roba là, ma non vedo perchè inquinare il thread postandola invece di una risposta ragionata.
comunque, devo fare il serio? faccio il serio:




sulle preferenze

(basta cercare il nome del politico e preferenze, grandi balletti)

idem uno può fare col doppio turno.
ok ho trovato qualcosa, non so quanto è affidabile la fonte: http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1957247&codiciTestate=1 però mi pare che il buon bersani dica collegi > preferenze > listini bloccati, non listini bloccati > preferenze come si cercava di far passare.






Ok questo dei
Senatori <- Consigli regionali <- Partiti
è l'unico punto che, per ora, mi risulta ancora un po' confuso. Cerco qualche fonte per capire come funzionerà visto che ci marciano molto sul tema.
Grazie cmq per le risposte!
non può che essere confuso, dal momento che non è ancora definito come il meccanismo funzionerà. si possono fare delle ipotesi che rispettino il nuovo dettato costituzionale, ma di certo non c'è nulla. tranne che quella pagina del fatto è una puttanata, perchè fa finta che gli elettori non c'entrino nulla con i consigli regionali.