Riforma costituzionale e legge elettorale

La modifica del processo legilsativo e il fatto che il nuovo senato non darà la fiducia al governo sono delle soluzioni a due grandi problemi istituzionali italiani: l'attività legislativa parlamentare completamente bloccata, tanto che il governo ha preso in mano in maniera pressoché totale l'attività legislativa stessa; e il problema dei governi balneari e delle maggioranze a geometria variabile, la riforma tenderà inevitabilmente a dare maggiore stabilità da questo punto di vista.

Inoltre altre parti della riforma servono a chiarire le responsabilità stato/regioni.

Ora serve una bella riforma dei codici di procedura civile e penale, e l'Italia è sulla buona strada per tornare un paese normale.
avevo abbozzato un post ma essendo mezzo ubriaco l'ho pure cancellato per sbaglio Meglio, perchè mi sa che non aveva molto senso

Facciamo che ci riprovo domani


sono tutte cose bellissime se fossero applicate, ma siamo sempre in Italia dove:
-metto il limite alla retribuzione dei manager statali e dopo 2 secondi faccio una leggina per aggirarlo ( prendi la RAI per esempio);
-quando ho bisogno di fare una legge per dichiarare illeggittimi gli scioperi di alcune categorie di lavoratori, ci metto meno di 1 giorno (ricordiamo il caso del Colosseo): evidentemente quando si vuol fare qualcosa, la si fa in fretta;
-stessa velocità impareggiabile per fare una legge che distribuisce i rimborsi elettorali, a tutti i partiti, nonostante nessuno avesse presentato i bilanci come previsto da altra legge meravigliosamente rimasta carta morta;
-il PdR me lo eleggo come e quando voglio, una volta che ho fatto i dovuti accordi all'interno del mio partito e scongiurato i franchi tiratori (ricordiamo il caso di Prodi);
-non si capisce perchè un amministratore locale deve fare il pendolare (gratis, a quanto pare) tot giorni a settimana per fare il senatore: ti ho votato per fare il sindaco/consigliere regionale, dove cazzo vai a fare il turista?
-non si capisce perchè diventeremmo una democrazia più efficiente: l'attuale produzione legislativa del parlamento è inficiata solo ed esclusivamente dalla mancanza di accordi tra e soprattutto all'interno dei vari partiti;

i motivi del sì sono tutti ottimissimi e bellissimi se non fosse che sono solo una marea di puttanate per giustificare lo scempio di quella costituzione che, non più tardi di qualche anno fa, agli occhi del PD era "la più bella del mondo", e ora stranamente va riformata per rendere l'Italia più efficiente...

il complesso di questa riforma è semplicemente rivoltante, nella forma e nella sostanza, ed è evidente che pur di farla approvare si stanno sparando cazzate di livello mai visto (crescita del PIL, risparmi miliardari, ci manca la pace del mondo e la scoperta per la cura del cancro);

no, non sono un politico, non ho studiato giurisprudenza ma ingegneria elettronica, non mi sono documentato online tantomeno dai vari pollai in televisione: ho semplicemente avuto alcune chiacchierate con amici/parenti/conoscenti/gente di legge di ogni orientamento politico


anche dionisia, tranquillo
Vabbè ma che ragionamento è "eh ci sarà la legge ma se ne faranno un'altra per non rispettarla"
e allora aboliamo direttamente l'ordine legale, tanto legiferare è del tutto improduttivo in questa prospettiva.
poi boh 20 anni di decreti e fiducia su una legge sì e l'altra no "l'attività legislativa funziona benissimo" ma dove vivete.


Hai ninjato la democrazia consensuale mentre stavo facendo una battuta sul porno.


lo so il pippone sulla democrazia consensuale quando era un punto neanche troppo cruciale dei suoi glielo scateno se effettivamente inizia a parlarne come punto centrale
conservatela in caso


A sprazzi non è stato male. Qualche spunto interessante c'è stato. Cerco di riassumere in maniera un po' meno di parte di quanto ha fatto elindur nel quote di Micro:

Le motivazioni del Sì di Renzi sono state quelle che già conosciamo tutti, nessuna grossa novità. L'unica "novità" è che han detto che cambieranno al 99% l'italicum (ma un po' si sapeva già).
Zagrelbesky ha avuto tre fasi alterne durante tutto il programma:

1) Tecnicismi burocratici che hanno sicuramente tanta valenza teorica, ma a mio avviso poco pratica. Si è perso nei dettagli, ma da un professore ce lo si può aspettare.
2) Un paio di buoni spunti su cui ragionare. Io annovero il fatto del "tutte le regioni contro una" e il fatto che nel mondo perfetto la modifica alla costituzione dovrebbe essere inclusiva e non esclusiva.
3) Fasi in cui è stato chiaramente preso in castagna e non sapeva cosa rispondere...


Lo ha detto lo ha detto

a Primavera o giu di li

...poi evidentemente s'è pentito

...e pure Napolitano (e pure il suo Avatar di conseguenza ) s'è pentito che lo ha detto
cmq la cosa è troppo nebbiosa (per me) , poi non mi rallegra che sia un'altra delle idee del 1°Berlusconi (iniziano ad essere troppe le idee buone di Silvio per Renzi...e se voglimo anche per gli USA la Markerl ) questo cozza un pochino contro la mia coerenza.

mi viene il sospetto che, siccome al mondo certi regimi finto-democratici (o oligarchie) hanno inevitabilmente dei vantaggi sulle vecchie democrazie in termini di velocità e reattività , che non si trova nessun'altro sistema che essere simili
Si sono impennati i no


-il tetto dei 240.000€ era per tutti i dipendenti pubblici, la Rai è una S.P.A. quindi semplicemente non rientrava in quella limitazione.
Ora il parlamento semmai la leggina la sta facendo per inserire il tetto anche alla Rai.
http://www.corriere.it/cronache/16_settembre_14/addio-stipendi-d-oro-senato-approva-tetto-240-mila-euro-l-anno-583647b4-7a9f-11e6-a4f4-4d2467f05bee.shtml
Per altro non capisco cosa c'entri visto che stiamo parlando di norme costituzionali.
-il fatto che ci sia stata qualche legge approvata in poco tempo non vuol dire che sia generalmente così "una rondine non fa primavera", anche perchè poi molto spesso per approvare una legge in tempi decenti si è costretti ad usare strumenti come i decreti e la fiducia, si si superasse il bicameralismo perfetto questo non sarebbe più necessario e il parlamento ritornerebbe centrale.
-il PdR non se lo possono eleggere quando vogliono perchè il quorum viene aumentato e servono i 3/5 dei votanti cioè il 60% dei voti, l'Italicum assegna il 54% dei voti, quindi serve un accordo in parlamento tra le varie forze politiche.
-è miope pensare che il lavoro di un amministratore locale si limiti al suo comune, molte decisioni che riguardano regioni e comuni vengono prese a livello statale in parlamento, quindi è utile per un amministratore locale poter essere in quella sede, per altro già oggi in modo informale ci sono incontri ogni settimana tra amministratori locali e stato centrale, in questo modo semmai gli si da una veste ufficiale.
-l'attuale produzione legislativa è inficiata ANCHE dalla lentezza del meccanismo, un meccanismo irrazionale per cui paghiamo due organi del parlamento per fare lo stesso identico lavoro due volte, con relativo spreco ti tempo e denaro.



e per quale motivo sarebbero una marea di puttanate? almeno spiegassi.
Io ho portato un elenco di cose positive, se tu dici sono una marea di puttanate dovresti argomentare.



Anche qui perchè sarebbe rivoltante nella forma e nella sostanza? sulla abse di quali argomentazioni?

Queste frasi buttate così sono solo aria fritta.

la nostra velocita di approvare leggi è nella media europea. non è provato da nessuna parte che il bicameralismo perfetto è la causa del mal sistema politico italiano.


questi argomenti sono condivisibili e discutibili senza pregiudizi, ma non si capisce perche devo essere legati alla riforma del superamento del bicameralismo perfetto. i sostenitori del si dicono solo " prendere o lasciare "
per quanto riguarda la soglia degli 800.000 firme per i referendum una precisazione : non è vero che non c'è quorum raggiunto quel numero di firme, semplicemente si abbassa da tutti gli aventi diritto al numero dei votanti dell'ultima tornata elettorale.
inoltre per presentare una legge di iniziativa popolare servono 150000 firme e non 50000 come adesso. è vero che si dovranno stabilire tempi certi per il loro esame in parlamento secondo un nuovo regolamento.



la regioneria di stato non è in grado di stabilire quanto sara l'ammontare del risparmio. l'unico dato certo è il taglio del senato di €58milioni, una briciola nel bilancio statale e la piu piccola voce di spesa nella gestione del senato.



le competenze regionali saranno di nuovo appannaggio dello stato. si rischia di ricominciare da capo con la corte costituzionale e le competenze stato/regioni.


dichiarazione di renzi
Se perdo il referendum sulle riforme costituzionali smetto di far politica", dice Renzi dopo il via libera ieri della Camera al ddl Boschi. "Ad aprile - continua il premier - dopo il secondo passaggio parlamentare, partiremo subito con la campagna referendaria. Insisto su questa questione non perché voglio trasformare il referendum in plebiscito, come ha detto qualcuno. Ma perché intendo assumermi precise responsabilità".


e la boschi a ruota

«Se vince il No al Referendum anche io lascerò la politica»
Subito prima la ministra Boschi aveva dichiarato: «Se vince il No al Referendum anche io lascerò la politica». Lo ha detto il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi,
uno dei cavalli di battaglia dei sostenitori del si è il superamento del bicameralismo perfetto perche " ce lo abbiamo solo noi !!!!!! "
trova strana questa affermazione perche il premio di maggioranza ( panacea di tutti i mali sempre secondo i sostenitori del si ) non è presente in nessuna democrazia occidentale.


Ripeto che la media è calcolata tenendo conto di decreti legge e fiducia.
Il nostro sistema essendo lento e farraginoso costringe all'utilizzo di questi strumenti per velocizzare l'iter.



Io non ho detto che non c'è quorum con 800.000 firme infatti.
Come ho già detto la riforma costituzionale contiene tutto quello che necessitava di essere rivisto, dal bicameralismo perfetto, alle garanzie, alla riduzione dei costi, anche perchè l'iter per una riforma costituzionale è lungo e difficile quindi non è pensabile una riforma costituzionale diversa per ogni aspetto.



Ma dice di non saper calcolare l'entità non dice che quei risparmi non ci saranno.
Quindi i risparmi saranno sicuramente molti di più dei 58 milioni.

Nell'analisi della ragioneria c'è solo:
-risparmi diretti dal taglio dei senatori.
-abolizione del Cnel.

Ma nel conteggio manca tutta la parte riguardante:
-risparmi indiretti dal taglio dei senatori.
-abolizione province.
-abolizione finanziamento ai gruppi politici regionali.
-tetto massimo ai compensi dei consiglieri regionali.



Il problema erano le materie a legislazione concorrente, questa lista di materie viene semplicemente eliminata.



Il bicameralismo perrfetto non c'entra con il premio di maggioranza, sono due questioni distinte, il premio di maggioranza per altro non fa nemmeno parte della riforma costituzionale ma della legge elettorale.
Cmq altri paesi hanno leggi elettorali che producono gli stessi effetti del premio di maggioranza, ad esempio Cameron nel Regno Unito ha governato con una maggioranza assoluta parlamentare anche se non aveva la maggioranza assoluta dei voti alle elezioni.


Ma non è per nulla vero.


sta cazzata l'hai ripetuta almeno 10 volte nelle ultime 2 settimane, ti è stato tranquillamente dimostrato più volte che non è vero, ma siccome l'hai letto su una immaginetta su facebook come questa



allora è diventata più sacra della costituzione.

Spiegamolo per la miliardesima volta, quella media tiene conto dei decreti legge e dei disegni di legge di iniziativa governativa, su cui spesso il governo negli ultimi anni ha messo la fiducia.

Vai a prendere soltanto i disegni di legge di iniziativa parlamentare e ti trovi delle medie che superano l'anno abbondante

http://www.rischiocalcolato.it/2016/06/quanto-tempo-serve-davvero-per-approvare-una-legge.html

Bisogna lasciare al parlamento il tempo della riflessione.

Bene! Quanto?

Un paio d'anni. Se tutto va bene.

...


sta cazzata è talmente vera che è un modo come un altro di governare. discutibile e odioso? si , ma lecito.

le leggi di iniziativa parlamentare si fermano durante il loro iter per volonta dei parlamentari ( non vengono propio discusse ) non perche si rimpallano tra camera/senato. è scritto pure li.
nella riforma c'è scritto anche che : L'esecutivo ha facoltà di chiedere alla Camera dei deputati di deliberare, entro cinque giorni dalla richiesta, che un disegno di legge «indicato come essenziale per l'attuazione del programma di governo» sia inserito in via prioritaria all'ordine del giorno e arrivi ad un voto definitivo entro i successivi 70 giorni, prorogabili al massimo di 15 giorni in relazione alla complessità del ddl e dei tempi di esame da parte della Commissione e chi lo stabilisce cosa è essenziale per il governo? il governo.