Riforma costituzionale e legge elettorale



non capiro mai perche il bicameralismo perfetto è un ostacolo alla normale vita democratica e repubblicana di un paese. perche è lento? perche ce lo abbiamo solo noi? perche costa troppo? tu dimentichi che le leggi nascono alla camera, che possiede gia il diritto/dovere di proporre leggi, non al senato.
per quanto riguarda la lentezza siamo nella media europea, non siamo i piu veloci ma nemmeno i piu lenti. mettiamoci poi che quando vuole il parlamento sa essere velocissimo se ne deduce che la velocita di approvazione risiede nella arbitraria volonta dei parlamentari di approvare una legge in tempi brevi. il rimpallo tra i due rami del parlamento imputato come lentezza della approvazione di una legge è un finto problema.
per quanto rigurda " futuri i poteri del senato " la riforma non è chiara. ad es la camera potrebbe approvare una legge in materia di contenuti dei compiti di controllo, verifica e valutazione delle politiche pubbliche ( pur essendo di competenza del senato ) costituzionalmente obbligatoria al cui il senato non puo opporsi. per il nuovo senato, molto probabilmente, andra creato un nuovo regolamento che stabilira le competenze del senato, col risultato di vedere ulteriormente sminuito a mera presenza la funzione dello stesso.


si alza il quorum " degli aventi diritto " al 60% fino al sesto scrutinio. dopo basta i 3/5 dei " votanti ".


le competenze del senato saranno misere e trascurabili.
per quanto riguarda la maggioranza il problema che si ha oggi è che ci sono 2 maggioranze alla camera e santo derivate dal porcellum.


a parte che per cambiare la costituzione non è tutto sto facile, per fortuna.
in piu fammi capire: con questo nuovo metodo potremo ritrovarci con al senato una maggioranza alla camera un altra? un po come adesso, con la differenza che il governo non dovra temere la fiducia del senato.
avremo un senato a base regionale con molto probabilmente una vocazione campanilista anziche un organo super partes e votato al bene comune e del paese nel suo insieme, schiavo agli interessi regionali o provinciali.


tutte belle cose per carita, ma cosa c'entra il senato in tutto questo?
queste riforme dovrebbero far parte dei normali cambiamenti che una vita repubblicana di un paese con la maturita civile dello stesso e con il seguire la crescita sociale. queste sono riforme marginali che non intaccano l'impianto generale della riforma incentrata sul superamento del bicameralismo perfetto. alcune sono condivisibili altre meno, ma il nocciolo della riforma non è questo.


stiamo sempre li, tutte cose belle. ma il senato che c'azzecca?
per quanto riguarda il risparmio del senato si parla al massimo di 150milioni.
sai quanto ha risparmiato grasso con il suo tirare la cinghia? 114 milioni.



ma se prima affermi questo:
il nuovo senato avra o no competenze legislative?



bene, tutto bello anche qui mettere mano ad un riforma del 2001 annunciata sotto le migliori luci ed intenzioni. ma che c'entra il nuovo senato?
quello che dici sopra è frutto della vocazione in senso federalista degli anni 2000 ( spinta da bossi ) . sembrava che a dar mandato alle regioni in materia di turismo, ed anche di altro, fosse la soluzione per smuovere il mercato del turismo stesso.
ma gia allora si parlava e si disegnava un futuro di ricorsi tra stato/regioni in cui la consulta avrebbe dovuto mettere mano per dover colmare il vuoto legislativo lasciato dalla legge.
uno scenario annunciato, un po come quello che so sta presentando per il nuovo senato: una struttura che esistera ancora ma che di fatto non avra nessun potere nella vita del paese.



ps: scusa per l'attesa.


La data verrà decisa durante il consiglio dei ministri del 26 settembre 2016 (aggiungo l'anno per un po' di ). La data poi dovrà essere fissata tra i 50 ed i 70 giorni dalla data di decisione. Quindi le uniche tre date possibili sono 20/11, 27/11, 4/12.


gia, è il padre dell'italicum.
e qua se le danno di santa ragione: http://www.huffingtonpost.it/2014/01/31/sartori-dalimonte-legge-elettorale-duello_n_4701238.html


Ma. Cosa. Cazzo. Stai. Dicendo.


E' il padre dell'Italicum appunto perchè serve un tecnico esperto di sistemi elettorali per elaborare tecnicamente una legge, non è una cosa che può riuscire a fare qualsiasi parlamentare, le leggi elettorali sono testi legislativi molto tecnici e complessi da elaborare, questo semmai va a suo merito nel dimostrare le sue capacità di tecnico ed esperto della materia.


Non è certo per sminuire la persona, dico solo che trovo normale che lo stesore della legge difenda queste riforme.


"il referendum è la via fangosa sul retro, la via maestra è quella dei 2/3 del parlamento"
cit. i padri costituzionali


Il bicameralismo perfetto è:
-uno spreco di tempo perchè devi approvare due volte un testo di legge in modo uguale e se cambi anche solo una virgola il testo viene rimpallato da un ramo all'altro potenzialmente all'infinito.
-uno spreco di denaro perchè paghi due rami del parlamento per fare lo stesso identico lavoro.
-un unicum perchè siamo rimasti gli unici in europa ad averlo.
Poi per sopperire alla lentezza legislativa si è fatto un largo uso di strumenti come la decretazione d'urgenza che dovrebbe invece essere uno strumento eccezionale, la riforma in questo senso andrà a limitare l'uso del decreto legge e riporterà il parlamento al centro dell'azione legislativa.



Oggi per l'elezione del presidente della repubblica basta la maggioranza assoluta, i 3/5 sono una maggioranza più alta, il fatto che sia dei votanti non vuol dire nulla perchè già oggi per l'elezione del presidente sono sostanzialmente quasi tutti presenti, a maggior ragione lo saranno con quella modifica, se parlamentari della maggioranza non saranno presenti (che è la parte che semmai potrebbe avere più difficoltà ad aver tutti presenti visto che ha un numero maggiore di parlamentari) andrà tutto a vantaggio delle opposizioni, le opposizioni non avranno certo nessun interesse a lasciare l'aula e aiutare la maggioranza.



Le competenze del Senato saranno sicuramente inferiori per quanto riguarda la normale attività legislativa, sennò non ci sarebbe come ovvio il superamento del bicameralismo perfetto, maad esempio la possibilità di riformare la costituzione non è certamente una comptenza nè misera nè trascurabile, ma anzi è di fondamentale importanza.



Oggi la riforma della costituzione ha un procedimento lungo ma sia Berlusconi che Renzi sono riusciti ad approvare in parlamento le loro riforme costituzionali, un senato degli enti locali (e quindi con una legittimazione diversa e magari anche con una maggioranza di colore politico diverso) potrebbe vigilare maggiormente.
Oggi il senato non è un organo superpartes, un senato degli enti locali serve a portare un punto di vista diverso e permetterà di fare contrappeso su aspetti importanti come riforma costituzionale e nomine.



Ma cosa vuol dire "cosa c'entra?" la riforma non è mica solo sul Senato, la riforma è complessiva e ci sono anche altri aspetti che ho appunto elencato.
Non puoi mica valutare la riforma solo dal Senato.
Anche perchè l'argomentazione maggiore contro questa riforma costituzionale è che favorirebbe una deriva autoritaria, mentre qui ho fatto notare come invece semmai questa riforma aumenta le garanzie e i meccanismi di controllo.



Idem sui risparmi, c'è anche quella parte non è che puoi ignorarla.
Poi i risparmi come ho fatto notare non vengono solo dal senato ma anche dall'abolizione del cnel, dall'abolizione delle province, dall'abolizione dei rimborsi ai gruppi regionali, dal tetto ai compensi dei consiglieri regionali.



Il nuovo senato avrà competenza legislativa ma differente perchè perderà il suo diritto di veto, potrà quindi portare le sue istanze locali a conoscenza della Camera proponendo cambiamenti alle leggi qualora lo ritenga opportuno, però non avrà più la possibilità di veto sulle leggi perchè l'ultima parola spetterà alla Camera.



Ma ripeto che vuol dire "cosa c'entra con il Senato"?
Il problema dei ricorsi e del conflitto stato-regioni è un problema attuale che questa riforma costituzionale va a sanare.
Idem il fatto che lo stato centrale non ha la competenza su questioni importanti come il turismo o altro, anche questo problema viene sanato dalla riforma costituzionale.


Ma in quell'articolo che ho riportato non stava difendendo nulla, stava spiegando come funzionerebbe il Provincellum.
Questo sarà il quesito che si troveranno gli italiani sulla scheda del referendum costituzionale:

Io non so ancora che cazzo votare. Sono a 50,001% per il sì e 49,999% per il no.
Spiegaci cosa ti porterebbe a votare no?
Io non capisco come nel merito si possa votare no, onestamente. Sono curioso anche io.






*
Ottima la scheda.
non sono del tutto cretini vedo. mi sarei aspettato il solito papiello incomprensibile
Si sono limitati a inserire il "nome" del testo di legge.







3......2.......1.......... in before urli e strilli sul quesito


ma e' una trollata?
Hanno semplicemente aggiunto il titolo della legge oltre alla numerazione.

Questa era il disegno di legge di riforma costituzionale come depositato in parlamento e riportava già il titolo:
http://www.camera.it/_dati/leg17/lavori/stampati/pdf/17PDL0038060.pdf