Riforma costituzionale e legge elettorale

73% per il si? vedo che la narrazione renziana colpisce pure i premi nobel di ngi.
Per chi volesse, qui c'è il DIFF della riforma costituzionale.
http://zacchiro.github.io/costituzione/diff/2012-04-20/2016-01-20


Ma no, non so gli altri, a me e' arrivato il bonifico dal PD per cui dico che votero' SI.


abitiamo in montagna, quindi il tour de force di Dibba nelle migliori spiagge italiane non ci ha raggiunto.


Hanno innestato un wot. Ulteriore motivo per votare no.
troppi paroloni da professoroni?


Spiegaci per quale motivo dovremmo votare no invece di queste frasi prive di contenuto.

Francamente le ragioni del no che ho sentito fino ad oggi mi sono sembrate del tutto inconsistenti.

speranza e gotor faranno campagna per il no...
boh io non so cosa votare

mi sembra una di quelle situazioni in cui ti fanno 160990 domande dove avresti altrettante risposte peró sei limitato a una scelta unica: o tutto o niente


A quali quesiti, potendo differenziare, voteresti sì/no?
sicuramente voterei si alla parte relativa alle province, ai costi delle regioni, al referendum con 800k firme con quorum ribassato e all'obbligo di discussione parlamentare per le proposte di legge di iniziativa popolare.

Per gli altri punti potrei astenermi perché troppo tecnici (e imho cose così tecniche non dovrebbero essere oggetto di referendum, perché han sempre una valenza politica.)
Intanto si fa strada un nuovo progetto di legge elettorale, quello che giornalisticamente viene chiama il Provincellum (essendo ispirato alla legge elettorale che era utilizzata per le elezioni provinciali).
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2016-09-12/con-collegi-provinciali-rapporto-piu-diretto-gli-elettori-e-l-eletto-231357.shtml?uuid=ADV65GJB&refresh_ce=1

A idearla e proporla è l'onorevole renziano Dario Parrini (già ideatore del Toscanellum, la legge elettorale della regione Toscana).

In realtà non sarebbe un nuova legge elettorale ma andrebbe a modificare un aspetto importante dell'Italicum e cioè quello del meccanismo di assegnazione dei seggi.
La finalità è quella di rispondere a due aspetti discussi dell'Italicum:
-i capilista bloccati.
-le candidature plurime.

Come funzionerebbe questo sistema?

In sostanza il territorio italiano rimarrebbe diviso in 100 circoscrizioni e il meccanismo di distribuzione dei seggi ai partiti rimarrebbe sempre quello introdotto dall'Italicum.
Quello che cambia è appunto l'assegnazione dei seggi ai candidati dei partiti.
All'interno delle 100 circoscrizioni verrebbero individuati 630 collegi uninominali, all'interno di questi collegi ogni partito potrebbe presentare un solo candidato.
Una volta determinato il numero di seggi spettanti ad ogni partito nelle varie circoscrizioni, verrebbero assegnati quei seggi ai candidati di quel partito che hanno preso più voti nei vari collegi.

Questo meccanismo ha degli indubbi vantaggi:
-niente più capilista bloccati.
-niente più candidature plurime.
-aumenta la vicinanza e il rapporto tra eletto-elettore e di conseguenza c'è una maggior facilità per l'elettore di conoscere e valutare i candidati, questo perchè si passa da 100 cicoscrizioni plurinominali a 630 piccoli collegi unnominali.
-campagne elettorali meno costose, perchè i collegi sono territorialmente più piccoli.
-si elimina la competizioni interna al partito favorendo la competizione esterna con i candidati degli altri partiti, perchè c'è un solo candidato per partito, quindi non c'è necessità di essere in competizioni con gli altri candidati dello stesso partito come avviene nei collegi plurinominali.

Ora bisogna vedere se queste modifiche soddisfano la minoranza interna e le opposizioni e se c'è una maggioranza per farle passare in parlamento.
ma le riforme elettorali/costituzionali, non erano perfette fin dall'inizio?


facciamo cosi: fammi una lista del perche dovrei votare si, solo i punti chiave eh nulla di piu.
appena ho tempo sufficiente ti rispondo.


"Perchè il provincellum non risolve i problemi"
Un conto è l'uninominale maggioritario in cui in modo chiaro per gli elettori nel collegio uno vince e gli altri perdono, tutt'altra cosa, al di là delle apparenze, è l'uninominale proporzionale vigente per le Province.
In questo secondo, che in realtà un proporzionale a preferenza bloccata, rispetto alla scelta dei rappresentanti, si evitano sì alcuni difetti del sistema delle preferenze ma non c'è una connessione stringente tra consenso ed elezione. In un collegio può esservi più di un eletto, in altri nessuno, in altri ancora può risultare eletto un candidato con meno voti di un altro. Ad esempio se un partito prende in media il 5% dove un suo candidato fa il 7% quello viene eletto, ma magari nello stesso collegio non viene eletto il candidato che ha preso il 35% dei voti, cinque volte tanto, perché in media il suo partito ha fatto magari il 40%.
Quanto poi alla scelta diretta dei governanti nel Provincellum è garantita dal premio di maggioranza, senza quello e in assenza dei collegi uninominali maggioritari, la scelta verrebbe delegata alle trattative tra i partiti dopo il voto.


la prendo per buona.



aaahhhhhh scopro che il provincellum era stat proposto da CASINI una decina di ani fa!!! AAAHHHH!!!!!! LA PESTE!!!!!!!!!!


Mi garba assai. Vorrei capire poi la questione premi di maggioranza e giramenti vari dentro la coalizione... Qui, esattamente poi come nel Mattarellum, ci sarebbe la possibilità (penso ad un'improbabilissima allenza PD + SEL); di "spartirsi" i collegi mettendo gente qui e gente lì...


Ma se entrambe son state modificate per andare incontro alle richieste della minoranza e anche dell'opposizione?
Il testo iniziale della legge elettorale e della riforma era diverso dal risultato finale, la tua domanda è quindi imbecille.
Fingerò stupore.


ho letto di sfuggita ma ad ochio mi pare simile alla legge elettorale Cilena, collegi piccoli uninominali su base zona
Quella legge la introdusse Pinochet, ed è una merda rara, fatta per preservare lo status quo ad eterno
Però non ho letto abbastanza per sapere se è davvero simile come sembra ad una prima occhiata
ancora Pinochet cazzo.

Eddai, che con l'uninominale puro ti ritrovi la Lombardia e il Veneto tutta in mano alla Lega e la sicilia tutta in mano a FI (o eredi centristi).

Di che cazzo stiamo parlando?


I quanti eletti farà ogni circoscrizione?
Se ne fa due, è un sistema binominale come quello cileno, che ti piaccia o no
E comunque datti una calmata, mica ho detto che Renzi è un dittatore Venezuelano, non ci posso fare un cazzo se ci sono similitudini apparenti tra quello che leggo e il sistema Cileno, similitudini che manco so se sono confermate perché non ho capito quanti candidati elegge ogni seggio.