Riforma costituzionale e legge elettorale

il referendum sulla riforma costituzionale non deve passare, spero che questo almeno la maggioranza di Agora' abbia l`intelligenza politica di capirlo; di capire la deriva autoritaria alla quale ci porterebbe


Più autoritario del tipo che diceva di volere il 100% del parlamento e sciogliere paryjti, associazioni e sindacati? Qualcuno si ricorda come si chiama?
in questo sono con i radicali per spacchettare questa unica domanda nei vari articoli che vengono riformati, il si o no a renzi interessa poco

http://vogliamoscegliere.it/

ma tanto come tutte le iniziative dei radicali non se la inculerà nessuno
sarebbe interessante sentire le motivazioni di chi parla di deriva autoritaria con questa riforma costituzionale, invece di limitarsi alla solita frasetta ad effetto che da sola non vuol dire niente.

Dal punto di vista delle garanzie e dei contrappesi questa riforma aumenta i contrappesi per esempio per quanto riguarda l'elezione del presidente della repubblica.
Adesso è possibile che una maggioranza parlamentare coesa possa eleggere un presidente della repubblica a loro gradito, visto che a partire dal quarto scrutino basta la maggioranza assoluta dei votanti per eleggere il presidente.
Se passasse la riforma costituzionale per l'elezione del presidente servirà invece il 3 quinti dei parlamentari a partire dal quarto scrutinio, quindi nei fatti non sarà possibile eleggerlo senza che almeno una parte dell'opposizione sia daccordo (aumentando tra l'altro la possibilità di un possibile stallo, visto quando è delicata e difficile questa elezione, coi franchi tiratori che ci sguazzano nel voto segreto)

Un altro strumento che è stato rafforzato è quello del referendum abrogativo, infatti per quei referendum che riusciranno a raccogliere 800 mila invece che 500 mila, il quorum verrà abbassato al 50%+1 dei votanti alle precedenti elezioni politiche, nei fatti cancellando le possibilità che chi voglia fare fallire il quesito punti ad invitare le persone a non recarsi alle urne.
Tanto per fare un esempio recentissimo, con il nuovo sistema il referendum di aprile sulle estrazioni petrolifere entro le 12 miglia avrebbe superato il quorum.


No, visto che non è stata raccolta una sola firma

È chiaro quello che intendevo dire, mi riferisco ai numeri del quorum abbassato, non al fatto che è stato un referendum indetto dalle regioni
200 giuristi, docenti universitari provenienti un po' da tutti gli atenei italiani hanno sottoscritto un appello per il sì alla riforma costituzionale.
Questo l'elenco dei firmatari:
http://www.repubblica.it/politica/2016/05/23/news/referendum_i_firmatari_del_manifesto_per_il_si_-140453254/
Questo il testo dell'appello con le ragioni per cui sostengono il sì:
http://media2.corriere.it/corriere/pdf/2016/Le_ragioni_del_Si.pdf

Qui anche l'intervista del professor Sabino Cassese (giurista, ex-giudice costituzionale, già docente a La Sapienza di Roma e alla Normale di Pisa):
http://www.unita.tv/interviste/cassese-nessun-rischio-autoritario-giuste-le-modifiche-alla-carta/
Qui invece l'intervista del professor Carlo Fusaro (giurista, docente all'Università di Firenze):
http://www.unita.tv/opinioni/referendum-costituzionale-tutti-i-perche-bisogna-votare-si/
Quindi sono dei veri docenti universitari



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se ne possono trovare altrettanti che firmerebbero il no


Certamente, solitamente nel mondo accademico e tra giuristi non è raro trovare posizioni opposte sul medesimo argomento - anche su questioni di diritto vivente, dove trovi la dottrina maggioritaria e quella minoritaria; non è raro anche che quella minoritaria possa divenire poi maggioritaria a distanza di anni -.
È utile comunque per capire che essere per il sì non significa essere contrari alla Costituzione o che si tratti di qualcosa di illegittimo o di negativo, ma che vi sono a favore anche pareri autorevoli - perché finora sembrava quasi che vi fossero solamente giuristi contrari -.
Più che altro fa piacere avere un documento stilato da esperti che riassume in un paio di pagine quali sarebbero secondo loro i vantaggi della riforma! Me lo leggo appena ho dieci minuti liberi...

C'è qualcosa di equivalente per la sponda opposta?
che riunisca tutte le parti del no dubito, un documento unitario per il no non lo conosco.
beh quello è un "appello dei giuristi" per il sì, non è che sia un "documento unitario" di qualcosa. Allo stesso modo c'era l'"appello dei giuristi" per il no, non ricordo se era già passato: http://www.lastampa.it/2016/04/22/italia/politica/il-documento-di-costituzionalisti-sulla-riforma-costituzionale-kx4tkWutrnQ1h24sW1zeSM/pagina.html


grazie

hai mica i link anche per il no?

non l'avevo visto questo, cmq volevo dire che se le posizioni del sì son sempre le stesse, quelle del no sono molto eterogenee(ed è abbastanza normale).

chi sostiene il sì legge quel documento e ci si ritrova, quello che sostiene il no non è detto, anzi nel caso del link molti proNO non si riconoscerebbero perchè blando


Questi dovrebbero essere i due coordinamenti nazionali:

Quello per il sì.
https://www.bastaunsi.it/

Quello per il no.
http://www.iovotono.it/
Inizialmente ero cautamente favorevole, però dopo che renzi ha boicottato con tutti i mezzi il referendum sulle trivelle e trasformato quello sulla riforma costituzionale in un voto sulla sua persona, siccome mi sta sul cazzo, voterò no (sempre ammesso che riesca ad andarci, a votare).
Mi sembra un modo molto intelligente di approcciarsi ad un referendum sulla costituzione.


L'esca ha funzionato, vedo

Tranquillo Micro, visto che mi dovrei sciroppare (a mie spese ovviamente) mille mila km per mettere la croce in un foglio, il mio voto rimarrà inespresso, il tuo amato Matteo sta in una botte di ferro
Si' con sta cosa che non esiste il voto per corrispondenza anche io mi devo sincronizzare o spendere un centinaio di euro tra una cosa e l'altra per tornare giu' e votare.