Vero, e pochissimi lo capiscono, quel film.
ho portato il primo esempio (di delusione delle "masse ignoranti"..) che mi e' passato per la testa non volevo iniziare a parlarne
Ma scusa, ma se tu di un argomento ne sai poco con quali mezzi pensi di poter essere in grado di dare un giudizio?
Se sto giudizio lo vuoi dare sei libero di farlo, ma devi farlo con la premessa che tu, appunto, non hai mezzi per i quali il tuo punto di vista possa essere considerato valido...
Se non lo fai pecchi di presunzione molto di più di uno che poi ti taccia di pochezza culturale...
Sì ma capirai pure tu che partiamo da basi e posizioni devastantemente lontane.
- A te non sono piaciuto due dei fim che più m'hanno colpito negli ultimi anni.
- tu sei una donna


Piantala con le cazzate, non puoi mettere in discussione i gusti.
gusto?

ma ti ostini a non leggere, l'ho detto 2 volte... con umiltà dico: non ci capisco un cazzo, so solo che non mi piace.
eccheccazz.

VEDI CHE NON HAI CAPITO? VEDI CHE NON HAI CAPITO UN CAZZO??? VEDI CHE NON LEGGI, MA BLATERI A VANVERA?
Torno indietro e mi rispiego: "Kill Bill" ha una trama risibile. Giusto? Giusto. Molti altri bei film e molte altre belle opere ce l'hanno. Giusto? Giusto. E' forse questo l'unico criterio di valutazione di un'opera? Sbagliato. E' un criterio di valutazione, giusto? Giusto. La trama "essenziale" di Kill Bill è volontaria per il tipo di narrazione che aveva in mente Tarantino. Giusto? Giusto.
Come vedi, l'ho capito! Eureka, ma pensa: l'ho capito persino io che non sono colto come te!
Date queste premesse, arriviamo ora alle conclusioni.
"Kill Bill" è un capolavoro. Giusto?
E' qui che divergiamo: mentre tu rispondi "giusto", io rispondo "sbagliato". E non lo motivo dando la colpa alla trama inesistente, ma ad una serie di cose concatenate, fra cui l'esagerazione nel legare scene d'azione senza alcun altro elemento di contorno.
Prendi "Dalla Cina con furore". Grande azione e anche qui trama sottilissima. Alla fine avevo le lacrime agli occhi perché la maniera in cui è stata proposta la vicenda, avendo anche un forte impatto drammatico, mi ha commosso, pur con tutti i limiti che ha quella pellicola.
"Kill Bill" mi ha lasciato più distaccatto. E' un piacere più freddo (come si dice spesso per i Dream Theater) e per questo non mi sento preparato all'idolatria.
E perchè?
I gusti sono discutibilissimi!!!
E la base della discussione discutere i gusti altrui e mettere in discussione i prorpi.
Sbagliato.
Kill Bill non ha una trama risibile.
Ha una trama archetipa, è diverso.
E archetipi sono i suoi personaggi.
E' una storia "più grande della vita" direbbero gli americani.
Una storia che ha il coraggio di una classicità enorme, Omerica.

Cosa volevi farmi notare?La sua umanità?
ovvero: se non sei d'accordo con me, preparati a una lunga discussione

l'hai poi preso il giubotto giallo?

infatti e' questo che intendevo dire nel mio reply .. (a parte la storia della donna

qui si discute e si critica l'opinione di chi e' pro o contro ma credo che la vera distinzione sia da fare su chi parla perche' ha "mezzi e cultura per farlo" e quindi da una critica piu' tecnica e precisa e chi invece parla per gusto , senza reale conoscienza di tutto quello che puo' esserci dietro a un film
il mio giudizio potrebbe essere per i plebei
il tuo per l'alta societa' ... se vogliamo idealizzare il discorso.
a me non e' piaciuto molto il film , ma parlo per gusto.. e leggo il tuo punto di vista per capire quali siano i punti che per te esaltano il film .
tutto qui?
compris?
tu, ovviamente, non rientri tra i "pochissimi"

Sono discutibilissimi nel momento in cui il cazzone che non ne sa nulla pretende di fare il critico.
Ma se arrivi con umiltà a dire "io non ne capisco molto ma la tal cosa mi piace", bon, è indiscutibile.
No.
Solo coem De Andrè ha raccontato bene questo personaggio.
ARCHETIPO
1 modello originario che ha valore esemplare
2 (filol.) nella critica del testo, manoscritto non conservato da cui derivano tutti quelli conservati e che è ricostruibile dal loro confronto
3 nella psicologia analitica di C. G. Jung, le immagini, i simboli, i contenuti primordiali e universali presenti nell'inconscio collettivo
¶ agg. primitivo, esemplare | idee archetipe, (filos.) nella tradizione platonica, le idee come modello delle cose
idiosincrasia
tiè.
tiè.
Ah,ok.
