Reddito Minimo Garantito

buoni pasto? è isi
Taci che i buoni pasto già sono diventati da anni una valuta ormai
infatti
è "facile" gestirli
sono personali e puoi farci la spesa
Una domanda: come gestire sul lungo periodo l'effetto inflattivo ?
Dicono nkn ci sia effetto inflattivo, io dubito fortemente.

A parte quello endogeno del sistema ma anche quello esogeno del commerciante ad esempio che ti livella i prezzi tanto tutti hanno 300 euro

Io ripeto i soldi per sta manovra investili per l'accesso ai servizi di prima necessità e hai lo stesso risultato con meno problemi

Era stato chiesto anche su Agora'.
Sul "lungo periodo" non ci puo' essere alcun effetto inflattivo. Non stai ne' stampando moneta, ne' aumentando le spese governative. E' un processo completamente allocativo.
Sul "breve periodo" invece puo' anche essere. In realta' dipende da parecchi fattori. Quello che dovrebbe succedere e' un cambio relativo dei prezzi (ci sono piu' consumi alla LIDL e meno all'Apple store), ma anche li' secondo me si tratta di poca roba. Non credo che le marche LIDL abbiano un'offerta molto inelastica.

Potrebbe pure succedere l'opposto, con i prezzi che si abbassano nel breve periodo invece che alzarsi. I prezzi sono contro-ciclici (il tacchino che costa di meno a Thanksgiving, le zucche ad Halloween, etc..) perche' durante i picchi di produzione (se non colti di sorpresa) il costo di produzione e' piu' o meno uguale mentre la competizione e' piu' alta.
Se ti interessa, la letteratura e' piena di articoli sui "counter-cyclical" markups e prezzi. Secondo me l'articolo piu' interessante e convincente e' qui. Kashyap e gli altri hanno 7 anni di dati di una grande catena di supermercati a Chicago. E' anche un ottimo punto di partenza se vuoi andare a ritroso nella letteratura su questo punto.



Effettivamente la capacita' erculea dei commercianti italiani alla collusione non va mai sottovalutata.
E' altrettanto vero che la collusione e' sempre piu' difficile quando il mercato e' inondato da nuovi clienti. Un famoso esempio (sempre per tornare ai counter-ciclycal prices) e' Ellison(1994) che parla dei cartelli ferroviari negli stati uniti.


Hai una fiducia nella burocrazia italiana che ti invidio
Comunque, puttana eva, mi e' diventato neo-marxiano pure Carr


Anche questa è teoria.

Io fossi in te mo domanderei quanti di coloro i quali fanno un lavoro la cui retribuzione ricade in un intorno dell'eventuale reddito di ccittadinanza lo facciano per qualcosa di diverso dalla mera sopravvivenza.

Vedendo le tipologie di lavoro con queste fasce di retribuzione (call center eccetera) io immagino pochi, molto pochi.

ma anche la mia è teoria, però, non so come mai credo di aver ragione.

lavoreresti in un call center gratis?
Non frequento il forum, ma il titolo spuntato da fuori in Real Life mi ha attirato.

Non mi metterò a discutere con i vostri discorsi visto che non è assolutamente il mio campo.

Tuttavia quando si parla di reddito minimo garantito non dimenticherò mai quando lavoravo al centro per l'impiego di Roma e anni fà tentarono di elargirlo.

Scene che neanche in un film comico/drammatico riesci a vedere:
Gente con il mercedes da 30k e iphone che veniva a dichiarare redditi inferiori a 10k all'anno o addirittura a sostenere la disoccupazione totale.
Altri con 3-4 cellulari in mano, sigarette, vestiti firmati...

Ancora, gruppi di ragazzetti sciatti e trasandati a mostrare striscioni "E' poco, dovete darci di più "

E invece chi veramente ne aveva bisogno per comprarsi da mangiare... ecco, alcuni di loro vennero tagliati fuori, data l'estrema affluenza che quasi fece venire giù il palazzo.

Ho voluto giusto condividere questa piccola esperienza. Spero che ad un ripetersi del reddito minimo queste cose ignobili non si ripetano...


in un call center no perche ne ho avuti i coglioni pieni, ma se mi dai l'alternativa fra stare a casa a deprimermi ed andare a fare un qualunque lavoro fisico non ci penso un secondo a scegliere la seconda alternativa.

oggettivamente, poi non stiamo parlando di "peppe ci ragala i soldiiiihhh 11!!1!" ma di qualcosa che funziona in tutto il resto d'europa. smettiamola di autoingannarci con la solita solfa cattolica del "siamo tutti ladri, dobbiamo soffrire" le ragioni per cui non si è adottato un'sistema da "stato sociale minimo" hanno poco a che fare con i "falsi invalidi" (ci sono un gazzilione di modi per controllare- ad es visita medica con medico estratto random-) e molto a che fare con i veti incrociati di cgil e confindustria


non è un problema di funzionare o non funzionare, è un problema di quanto costa, ed il mancato gettito dovuto all'abbandono in massa di lavori al di sotto di una certa soglia retributiva è un costo del quale tenere conto.
si ma non stiamo parlando di fantascienza, stiam parlando di una cosa che si fa in francia e non mi sembra che li ci sia stato questo abbandono di massa. o mi sbaglio ?
Riguardo alla questione ximenes, ci sarà senz'altro qualcuno che preferisce tempo libero a reddito e decide di smettere di lavorare e campare con il rmi, ovviamente questo numero sarà più alto in quelle fasce di reddito che sono più vicine alla soglia del rmi, però, una volta che finanziariamente il trasferimento è sostenibile secondo me questo scenario non è particolarmente problematico per due ragioni:

1) Abbiamo una disoccupazione abbastanza corposa, vedremo lavoratori che abbandonano il posto di lavoro ma vedremo anche disoccupati che vogliono più reddito (oltre al rmi) disposti ad essere impiegati.
2) Si creerebbe una certa pressione sulle "condizioni di lavoro" che potrebbero migliorare. In sostanza è possibile che una parte del rendimento da capitale venga traferito al rendimento di lavoro.

Sulla due mi si potrebbe obiettare che in questo modo si rompe "forzatamente" la corrispondenza che c'è in dottrina tra salari, rendimenti di capitale e rispettive produttività marginali (lasciamo stare che non si fa così la contrattazione delle condizioni lavorative e che quindi questa spinta "riequilibrerebbe" una asimmetria politica). Però c'è una questione da tenere in considerazione (e mi riallaccio all'articolo sulla produttività "robotica" del capitale ), ci stiamo muovendo in un contesto in cui la produttività del capitale aumenta e quella del lavoro diminuisce, se è vero che a poco a poco il capitalismo potrebbe fare a meno del lavoro e dei lavoratori, non può comunque fare a meno del consumo e dei consumatori. Io francamente non vedo altre soluzioni oltre alla ridistribuzione (poi sulla quantità e sulla modalità si può discutere e la materia è ampia, ma già "portare a casa" questa posizione è un passo in avanti).

Posso immaginare
Sono sicuro che se il reddito minimo fosse garantito solo a chi dichiara meno di 100 euro, l'anno dopo tutta italia dichiarerebbe 99.9
Proprio per questo io ritengo che l'unico modo possibile per implementare il reddito minimo sia attraverso una imposta negativa dove i 300 euro al mese in realta' sono dati a tutti ma con una tassa del 45% su ogni reddito aggiuntivo [che paga per il sussidio, piu' o meno].


Non vorrei dire una stronzata, ma in Francia il sussidio non e' dato solo a chi ha gia' un lavoro per integrare?


In realta' io sono molto pessimista riguardo le possibilita' del reddito minimo garantito di diventare veramente legge. La maggior parte del welfare occidentale e' per i poveri a parole, in realta' e' di solito catturato dalla classe media che rappresentano piu' voti.
Una proposta dove chiunque fa un reddito superiore ai 15.000 euro ci va a perdere rimarra' sempre una proposta.
Questo e' quello che c'e' in Francia:

http://www.social-sante.gouv.fr/espaces,770/affaires-sociales,793/dossiers,794/le-rsa,2302/le-revenu-de-solidarite-active,2279/qu-est-ce-que-le-rsa,14328.html

La proposta di Carr mi pare piu' un salario di cittadinanza che un reddito minimo garantito.
Mah, imponetegli il servizio civile.


Il lavoro minimo garantito mi ricorda molto guzzanti ai tempi d'oro:

Attorno ai 55 secondi.


Secondo me e' una mezza vaccata (perche' in realta' rubiamo tempo da dedicare alla formazione, e magari facciamo anche concorrenza sleale a quelli che vengono pagati per fare i lavori che andiamo a sostituire). Inoltre, come la leva militare, a me sa di vagamente dittatoriale.

Il reddito minimo deve sia aiutare chi non ha lavoro, sia integrare i guadagni di chi non e' ben pagato.
Ma non potremmo fare come fece la germania qualche anno fa ?

Ridurre le ore settimanali per far lavorare più persone.

Da loro mi sembra che abbia funzionato.
sì.
ha funzionato ma in germania.
cioè in un universo totalmente diverso dal nostro.

da noi non funzionerebbe poichè non sussitono le condizioni di partenza che c'erano in germania quindi sarebbe difficile arrivare al loro risultato.
cosi è come funziona la jsa in uk non è una cifra di soldi (ma ci devi sommare l housing benefit) ma è de facto un reddito minimo garantito

e non mi risulta che siano implosi...

https://www.gov.uk/jobseekers-allowance/overview