Quanto chiedereste per le trasferte di lavoro? (outtalaw)

Ti piace il tuo lavoro? E il tuo capo?

Anche se dalle risposte credo di si ad entrambe


Perché devi chiedergli la sua orientazione sessuale, mi sembra ot


Si infatti mi sento in una posizione privilegiata, ma 15 euro è veramente una cifra infima, alla fine non è tanto una questione di soldi, quanto di rispetto verso me stesso. Sono ore e ore e ore di vita che non posso dedicare a me stesso, e che queste ore valgano 15 euro non esiste.
Con vitto e alloggio pagato direi che se sono bravi ti danno 50 €


infatti 50 mi pare eccessivo, ma 15 sono uno sputo. Considera l'imprevedibilità di partenze e ritorni.
sono anch'io nella tua stessa situazione più o meno, un giorno sei in ufficio, il giorno dopo devi partire 20 giorni in Polonia..
trasferte che si parte alle 6 di mattina e si torna alle 10 di sera senza mai aver visto uno straordinario pagato..
per 15€ in più non vale la pena far sta vita, per carità è tutto spesato ma ad un certo punto sembra di essere dei pacchi postali sballottati da una parte all'altra..
io al rientro dalle ferie ho già prenotato una riunione col capo punterò sia a un aumento di stipendio (in 7 anni non ho mai parlato di soldi) sia a un aumento di indennizo trasferta, considerando che i clienti pagano circa 1000€ al giorno per avermi, penso che sui 50€ sia una cifra giusta
Sono interessato pure io. Io sono sotto il ccnl metalmeccanico artigiano confapi.
Tra poco parto per qualche settimana all'estero e l'azienda spesa tutto, ma sapete se sono comunque previsti per legge delle indennità extra minime?
15 che pare poco (meglio che 0)
50 che pare tanto (ma non hai le ore viaggio)

hanno entrambi grossi difetti. Lo dico da chi questa situazione la vive. A me ne danno di media 20 (sono 18 sotto i 300km andata e ritorno e 22 sopra i 300) + ore viaggio come ore ordinarie e non std.

Alla fine anche solo 8 trasferte in un mese lavorativo di 20 giorni (la mia media è intorno a 9 / 10) se non le organizzi bene sono fastidiose. Dipende ovviamente dalla distanza (da me come minimo sono sempre 4 ore tra andare e tornare, minimo), perchè rischi di giocarti completamente la giornata e se fai tutto di corsa tirando anche sulle ore, accumuli stanchezza nei giorni successivi.

Se mi dessero 30 euro giorno oltre il resto, il problema resterebbe. Credo la differenza sia a un livello di "soldi" che come dipendente non ti daranno mai
Il tutto (per me) lo si gioca nel come le si organizza. insomma se riesci a farti piacere il fatto di essere via
digli: 15€ in piu' all'ora vanno benissimo


vado a memoria, però era un metalmeccanico industriale...

fino al livello VIII hai ore viaggio retribuite al 100% se entro le 8 ore di giornata, oltre in quota minore.
Hai un minimo di indennità per ogni giorno nel quale lavori presso altra sede rispetto alla tua di assunzione. il tot però non lo ricordo.. mi pare minimo sui 40 ma copriva già il pasto

edit: trovato questo.. è un po' diverso da quanto ricurdavo
http://www.contrattometalmeccanici.it/s4_t1_a7.html
http://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/edizione_servizio/555548/paola-morta-di-fatica.html



Il punto è che l'azienda già mi paga tutto in trasferta. Volevo capire se questo indennizzo è del tipo copertura spese oppure una sorta di indennizzo per lo sbattimento addizionale per via del fatto di non essere in sede.

EDIT: Ecco, appunto "per sua natura ha lo scopo di risarcire forfettariamente le spese dagli stessi sostenute nell'interesse del datore di lavoro relative al pernottamento e ai pasti".

Ma quindi se il datore di lavoro decidesse che devo stare 6 mesi all'anno in trasferta a Timbuktu e mi paga tutto, mi attacco?
c'era ieri se non erro il servizio sul new york times, delle condizioni amazon in uno stabilimento in pennsylvania. temperatura media 37 gradi, condizionare l'ambiente era economicamente sfavorevole rispetto piazzare un'ambulanza all'ingresso


mm mche io sappia una quota deve essere a parte. se ti rimborsano a "piè di lista" deve esserci una % dedicata comunque al disturbo.
non ho tempo però di cercare leggi e altro, passo la palla a chi + competente
fatemi capire con un esempio:

Diciamo che normalmente guadagno 100 euro per 8 ore di lavoro.

Faccio una trasferta che comprende:
3 ore di viaggio di andata
8 ore di lavoro
3 ore di viaggio di ritorno

quanto mi pagano?

100 + rimborso spese viaggio (biglietti, benzina) + 15 euro?
Le 6 ore di viaggio sono considerate solo nei 15 euri? Gli straordinari (se esistono) vengono pagati solo se le ore effettive di lavoro sforano le 8 ordinarie?


dipende dal contratto e da cosa decidi col tuo datore di lavoro.

Io quando vado in trasferta segno come inizio missione quando parto da casa e come fine quando torno a casa (questo se parto durante giorni festivi, altrimenti considero quando parto dall'ufficio fino a quando torno in sede)
Sempre da me c'è un'indennità di trasferta che varia a seconda del livello contrattuale (fino a settimo metalmeccanico sui 15 euro, se quadro o dirigente oltre 50 ) più 25 euro circa a pasto.
Se sono necessarie spese sempre per motivi di lavoro anche quelle vengono rimborsate tramite piè di lista e apposite ricevute.


Anche io segno da quando parto a quando torno, le ore superiori all'ottava quotidiana le segno come straordinari (indipendentemente che sia ore dovute al viaggio o di lavoro effettivo). Ovviamente ne consegue che raggiunto il cap degli straordinari (che credo siano limitati) non saprò che fare. Mediamente faccio 30-40 ore di straordinari al mese. Il mese scorso sono stato fuori 25 giorni con 48 ore di straordinari.
Quindi tra 15x25 a 30x25 comincia ad esserci una certa differenza (e a 15 mi rifiuto dato che ho lavorato 3 sabati e 3 domeniche)

EDIT
Online ho trovato una differenza tra diaria e trasferta. La trasferta è quando dormi fuori, la diaria è per il lavoro fuori sede. Confermate?


fare il trasfertista quando sei giovane e' una figata invece, giri il mondo spesato.
Certo, si gira per lavorare, ma i tempi morti ci sono bene o male sempre, vedi posti diversi ed entri in contatto con realta' diverse.

Mi par giusto che si faccia pagare l'incomodo di dover dare quel tipo di disponibilita', ma neanche dire fare i capricci perche' il venerdi' sera non puo' aperitivare con gli amichetti..


Infatti anzi, più sto fuori e meglio è per me Ma non per questo devo essere considerato un mulo da soma, dato che sono comunque relativamente poche le persone a cui sta bene non sapere quando partono e non sapere quando tornano.


ma se li segni come straordinari, la paga oraria di questi è fissata per legge, non è che puoi decidere te la tua paga oraria degli straordinari