Quando si suda freddo...



Ti sei cacato addosso mentre dormivi?
Tipo Trainspotting?


oddio

geniale quella scena che gli rovescia lammmerda addosso mentre fanno colazione
visto che siamo in tema...
cena tra compagni di squadra a casa di uno di noi.
solita sbronza serale allucinante. delirio.
ad un certo punto un mio amico comincia a star male e si fionda in bagno con attacchi di diarrea e vomito causati dal mexcal.
si inginocchia davanti al cesso per vomitare e... PRFLAK! una cagata immane nei pantaloni!!
allorchè si gira si cala le braghe ormai smerdate si siede sulla tazza e... BLEAH!! vomitata clamorosa su tutto il bagno! :roftl: :roftl: :roftl:





Una specie di labirintite di fluidi organici. Senti lo stimolo alla bocca e in realtà caghi dal culo, e viceversa.
ho visto 2 scene live micidiali di sto tipo:

uno che dopo una festa era ubriaco spolpo ed esclama "Io torno a casa, ma tranquilli"

Semi-Rotten

Spoiler


Si mette il casco, abbassa la visiera...vomita...la mascherina completamente inondata e tutto che gocciola





Altra cosa simile:
si ritorna dalla disco, un mio amico assolutamente ubriaco perso non stava bene affatto.
Era convinto che il suo finestrino fosse giu e con una tranquillita impressionante fa per mettere la testa fuori dal finestrino...quand'ecco che invece il finestrino era chiuso e lui vomita su tutti i sedili (in pelle) e da una capocciata allucinante cadendo su quelli di fianco a lui aeuhaeu
quando ho letto "entro in classe" speravo ti fossi cagato addosso davanti a tutti


non oso immaginare il padrone di casa
una volta ho visto uno spagnolo ubriaco dentro un sacco a pelo, steso sul pavimento che mentre dormiva ha vomitato e poi continuava a dormire con la testa nel vomito. Io stavo dormendo li' vicino
edit: anzi no, mi dicono dalla regia che mi bannano




qualcuno chiami Brain
muse mi ha passato il suo link, posto testè il mio commento:
"Braindamage @work scrive:
che bella gente"

e non aggiungo altro se non "come volevasi dimostrare"
Jimi Hendrix e' morto perche' ha sboccato mentre dormiva ed e' soffocato.

pace all'anima sua.

Eh, tempo fa ero anche io così, poi ho imparato a fregarmene in sostanza...


Pff, anno scorso 8 giorni in macchina e campeggio, cagato almeno 9 volte
Jimi chi?

comunque esistono morti peggiori...


Ne vorrei citare un'altra personale bellissima.

Primo giorno di università, ingegneria alla Sapienza.
Aule su 3 piani prefabbricate, lezione al piano primo, piano terreno gremito e tutte facce sbarbate ancora sconosciute.
Venticello freddo + caffelatte + emozione = *gurgle* stomacale
Ispeziono i cessi dal pian terreno... Un puttanaio, praticamente ogni studente arrivato in anticipo ne aveva fatto suo totem di demarcazione territoriale...
Salgo speranzoso al primo piano.
Le scale fatte a chiappe molto strette, lentamente senza dare nell'occhio.
Alcuni studenti pr0 mi guardano come un alieno... arrivo al bagno: per sole donne.. ridotto un puttanaio anche questo. Anche le donne ci hanno messo del loro.
Ultima speranza, mentre già pregustavo una bella busta di plastica e io chino tra 2 bancate dell'aula, salgo al secondo piano.
3 porte senza indicazioni al posto dei bagni... ARGH
Prima porta chiusa a chiave
Seconda porta, aperta ma con scopettoni, secchi stracci etc...
Terza porta... apro... BAGNO!!!
Libero, pulito!!!
Do il meglio di me stesso sia come eiezioni che come (inevitabili) deflagrazioni.
C'era anche la carta igienica...
Esco abbottonandomi con una faccia pallidissima, alla porta di fianco c'è la donnina delle pulizie che mi guarda allucinata...

Ovvio che le pareti dei bagni delle aule prefabbricate, quanto a isolamento acustico, sono collocabili tra la zanzariera e il cartoncino bristol...

Fuggo via in scioltezza, e ovviamente entro in ritardo alla prima lezione...
Cazzo, era da mesi che non ridevo così
Comunque è successo anche a me, durante il compito di algebra.
Già a casa mentre sono sbracato in divano alle 6.30 inizio a sentire doloretti allo stomaco, ma dico "Vabbeh vado lo stesso che se no mia madre pensa che lo faccio per saltare il compito".
Faccio colazione mi vesto e mi incammino, già mi sentivo un pò meglio, poi però salgo sull' autobus ed inizia l' agonia.
Rumori allucinanti dallo stomaco tipo "squueeeeurg" e io che sbianco attaccandomi al sedile di quello davanti, e fissandomi le nocche.
Dopo un 40min/1ora di autobus scendo e inizio a barcollare per strada con una mano sullo stomaco che pareva mi avessero sparato.
Arrivato a scuola all' interno è più caldo e mi pare di stare leggermente meglio.
Grosso errore di valutazione, appoggio la cartella e ricomincia, rumori dall' interno e sfintere posseduto dal demonio.
Mi tengo una mano sul ventre, supplico dio che faccia passare quei momenti, e dico"Eh, dai ora c'è compito vuoi che non mi passi?".
Continua sempre peggio, suonà la campana entra la prof. e consegna i compiti.
Io inizio il mio ad una velocità allucinante, in 15 minuti sono a metà compito quindi cerco di svolgere il resto il più in fretta possibile.
Lo squaraus non mi molla, sono quasi disteso sul banco e batto sulla calcolatrice con gli ultimi sprazzi di vita come il salmone che batte la coda una volta pescato.
Ormai ho quasi finito, peccato che sia passato solo metà tempo e non abbia controllato un cazzo.
Mentre sono lì che porcono mentalmente aspetto che qualcuno consegni prima di me, ma nulla, ormai il culo sta prendendo il controllo.
Fitte allucinanti, un dolore che non immaginate come se mi girassero un uncino nelle budella.
Non ce la faccio più, consegno dopo soli 30 minuti con la prof che mi guarda così->
Nel giro di un secondo scappo al bagno, i soliti bagni del cazzo che sono a metà tra un cesso vero e una turca, praticamente delle padelle.
Prendo la carta igienica ed inizio a fare una copertina lungo il bordo, calo i pantaloni e provo ad accucciarmi ma mi accorgo che è così basso che ho il culo a livello acqua quasi e se spruzzo mi torna tutto addosso.
Stile guida alpina mi metto in piedi con le gambe leggermente piegate, una mano contro il muro e l' altra a reggere la maniglia.
Scarico per una decina di minuti, una cosa che è meglio non descrivere ed un fetore immane si leva dal cesso.
Mi tiro su i pantaloni e me ne vado in classe, ed il bello è che poi sono stato pure bene


Buaaaaaahahahahahahahah
Ti assicuro che comunque in quelle situazioni non c'è un cazzo da ridere