Il problema è che lei ha 15 anni, si vede che tu ci tieni, la lettera è molto bella (ma non dirle che ha sbagliato a scegliersi certi spasimanti), però... a meno che lei non sia più matura della sua età... sei veramente incasinato.
Se posso darti un consiglio, non appena uscirai da questo tunnel infernale.
Non scrivere mai più lettere....per il tuo bene!
Con l'età migliorerai, quantomeno nell' italiano spero :/
Non scrivere mai più lettere....per il tuo bene!
Con l'età migliorerai, quantomeno nell' italiano spero :/


muoio cristo muoio







Mi sono permesso un paio di annotazioni.
NOME", mi sento un idiota, scusami, ho vuotato fuori il sacco nel momento meno opportuno, nella situazione più idiota, e con le parole più brutte che la mia mente potesse partorire, mi sentivo tremendamente a disagio a dire quelle cose lì in tutta fretta. Credimi avrei voluto qualcosa di più effetto, avrei voluto tanto avere più tempo, averti avuta affianco e averti parlato con il cuore più lentamente aiutandoti a capire quanto ci tenessi ed estraniare quello che provavo, perchè era una tortura avere tutto dentro e non volevo prenderti in giro. Per te ho fatto salti mortali, dato buca a qualsiasi cosa, sacrificato qualsiasi appuntamento/cazzata/robaseria/robaserissima solo per stare con te in quel misero ritaglio di tempo i giovedì sera in cui mi aiutavi a farmi sentire qualcuno, (Nel senso che hai bisogno dell'aiuto di una quindicenne per sentirti qualcuno ? Oh Gott.) in cui io vivevo, in cui staccavo dal mondo e dalla vita che anche se può non sembrarlo è parecchio frenetica e noiosa, in cui io guardavo con occhi persi la ragazza fantastica che sei e diventerai, simpatica, orgogliosetta che fa tanto sorridere anche solo guardandole quel visino adorabile che tenta di fare la faccia seria col nasino rivolto su. Anche su msn, quando tu credevi non ti chiamassi, quando credevi non ti pensassi, in realtà avevo lo sguardo fisso sul tuo nome, aspettando un tuo cenno di vita ( che arrivava ), che mi rendeva felice, aspettavo i tuoi discorsi MONOSILLABICI, che mi rendevano sempre lieto. (Questa è veramente fantastica, irreale; degna del Coro dei morti nello studio di Federico Ruysch)
Avrei voluto dedicarti una canzone ma non basterebbe, scrivertelo in una lettera, bagnata da una lacrima con carta imbevuta del profumo che tanto ti piace accompagnata da una rosa bianca, (Potata dal giardiniere, sbranato dal leone abbattuto dal cacciatore. Ma cos'è, la fiera dell'est di Branduardi ?) avrei voluto dirtelo guardando assieme quella stella lì, che vidi a ridosso del tuo balcone la prima sera che uscimmo, che ancora non credi esista, ma so che odi queste cose e ho lasciato perdere anche se forse sarebbero state la scelta più giusta, perchè so che in fondo in fondo tu apprezzeresti. Ancora non riuscirò a capire come tu possa vedere me come un amico speciale, appena hai cominciato minimamente a piacermi ho sempre cercato di nascondere tutto di me, di scoprire non molto su di te, di non darti consigli troppo spinti qua e la, di evitare di consigliarti CHI SCEGLIERE, insomma di evitare discorsi da semplici" AMICI ". Ho sempre mostrato una certa INVIDIA ( non gelosia ) dei tuoi spasimanti, che non importa da dove venissero, chi fossero o come fossero ma avevano sempre una piccola possibilità con te, preferendoti ad un pallone anche, per questo scappavo via arrabbiato ( si lo facevo, tu lo sapevi e io negavo )perchè ancora non mi capacito a capire perchè gente che non ti merita che ti guarda per come appari abbia più chance di gente che ti conosce e ti apprezza per come sei anche dentro. (Ci sarebbero modi più aggraziati per esprimere il concetto, così parrebbe esprimere una velata volontà di procedere ad una rettoscopia. Che poi, effettivamente...) Dopotutto qualsiasi cosa nasce da una conoscenza, e un rapporto saldo ( storia o no, serio o non serio, che non sia amicizia )e complice perchè c' è dietro una cooscenza ancora più matura. Nonostante senta di essere diverso dagli altri, che avrebbe potuto farti capire molto su molte cose diversamente dal blando ragazzo stronzo che finisce nel deluderti perchè è lì che gli batte la testa, ho sempre cercato di infilarmi in quella categoria, ho sempre cercato di fartelo capire con piccoli o più spinti gesti, poco per volta, sempre per distaccarmi dalla categoria AMICI e farti apprezzare DOPO, ma questo non è accaduto... e come la canzone recita "No, tu non conosci colui che la notte sogna di te, di baciare le tue splendide labbra e tenerti stretto; Sono solo un amico, questo è quello che sono sempre stato, perchè non mi conosci, continunerò a guardarti mano per mano con quel ragazzo fortunato ". Ora sto qua a scrivere giù fila e fila di stronzate ancora una volta sbagliando e parandomi dietro uno stupido schermo, ma non sapendo quando e se ci saremmo più rivisti soli, eccomi qui... l' ho fatto, ho sbagliato di nuovo, scusami ancora, (E tre, se vuoi avere chances di essere notato inizia a camminare ad altezza uomo invece di strisciare) ma essendo un uomo (Quaestio disputanda) so solo quando sbaglio e mai quando sono nel giusto. Se te lo sei chiesta o no non importa, non è una cotta passeggera, ho imparato a capire quando i sentimenti sono giusti e quando vale la pena dare il tutto per tutto per una ragazza, anche sbagliando, ma nella vita nulla è certo, bisogna scoprire cose nuove, gettarsi, non avere paura, insomma avvolte (E infornate; fortuna che è destinata ad una quindicenne) bisogna azzardare ( cosa che tu fai o ti fermi comunque a metà :P, però buona la coppa di ieri sera )... e con te ho deciso di farlo perchè vederti come una semplice amica era riduttivo e come tutte le cose (Se ha un minimo di raziocinio apprezzerà questa sua reductio a donna-oggetto; ah no, ha quindici anni...) ( preziose e non ) non possiamo lasciarle sotto delle campane di vetro per paura di farle logorare o in questo caso " perdere ". "NOME", non so se ho fatto bene, ma avendo lasciato da parte il " Cristiano Razionale " da un po di tempo credo che è questo che avrei dovuto dirti quella sera lì, in un momento più adatto, o ancora, molto tempo prima, queste sono parole che non sono nate dalla mente, non sono state scritte con le mani, non sono state ragionate, provengono dritte dritte dal cuore, improvvisate, probabilmente con 200000 errori di grammatica e di sintassi. Non è possibile tornare indietro e credimi, se lo fosse, l' avrei fatto, ma il tasto REWIND del telecomando della mia vita è rotto ormai quasi da 19 anni, (Sublime metafora, arditamente mariniana; a te si è rotto il telecomando della vita, a lei la teleselezione) se un giorno deciderai di intraprendere una " pars destruens " (Almeno la scelta lessicale sinora s'era mantenuta al livello del destinatario; suggerirei di sostituire con "storia di solo sesso") nei miei confronti non guardandomi più come quell amico SPECIALE che non sento di essere e non sono, ti prego PROMETTIMI METTRAI L' ORGOGLIO DA PARTE E MI CHIAMERAI, perchè sarò SEMPRE lì, tra 1 secondo, 1 minuto, 1 ora, 1 mese, 1 anno, (Notturni e festivi compresi) a custodire gelosamente una parte grande del mio cuore dedicata solo a te.
E' passato molto tempo da quando ho cominciato a scrivere e ancora avrei file e file di parole, probabilmente inutili e che dimenticherai nel giro di poco tempo, quindi ti chiedo umilmente scusa ancora per averti annoiata con cose che tu odi. Concedimi un ultima cosa, che tu ci creda o no, che la mia parola da "amico" non conti o no, volevo dirti che giovedì eri splendida, frega niente se hai difetti fisici o meno, sei hai difetti nel carattere o meno ( non ne hai ma hai bisogno di qualcosa che ti faccia maturare e uscire fuori il dolce carattere che hai ) l' altra sera a me apparivi semplicemente splendida e andando avanti migliorerai ancora e ancora...
Ti saluto col cuore in mano sperando che questi occhi lucidi siano dovuti alla febbre (Spero che in un'eventuale risposta ti chieda se soffri di allergia perché una frase del genere non merita nulla di meno)
NOME", mi sento un idiota, scusami, ho vuotato fuori il sacco nel momento meno opportuno, nella situazione più idiota, e con le parole più brutte che la mia mente potesse partorire, mi sentivo tremendamente a disagio a dire quelle cose lì in tutta fretta. Credimi avrei voluto qualcosa di più effetto, avrei voluto tanto avere più tempo, averti avuta affianco e averti parlato con il cuore più lentamente aiutandoti a capire quanto ci tenessi ed estraniare quello che provavo, perchè era una tortura avere tutto dentro e non volevo prenderti in giro. Per te ho fatto salti mortali, dato buca a qualsiasi cosa, sacrificato qualsiasi appuntamento/cazzata/robaseria/robaserissima solo per stare con te in quel misero ritaglio di tempo i giovedì sera in cui mi aiutavi a farmi sentire qualcuno, (Nel senso che hai bisogno dell'aiuto di una quindicenne per sentirti qualcuno ? Oh Gott.) in cui io vivevo, in cui staccavo dal mondo e dalla vita che anche se può non sembrarlo è parecchio frenetica e noiosa, in cui io guardavo con occhi persi la ragazza fantastica che sei e diventerai, simpatica, orgogliosetta che fa tanto sorridere anche solo guardandole quel visino adorabile che tenta di fare la faccia seria col nasino rivolto su. Anche su msn, quando tu credevi non ti chiamassi, quando credevi non ti pensassi, in realtà avevo lo sguardo fisso sul tuo nome, aspettando un tuo cenno di vita ( che arrivava ), che mi rendeva felice, aspettavo i tuoi discorsi MONOSILLABICI, che mi rendevano sempre lieto. (Questa è veramente fantastica, irreale; degna del Coro dei morti nello studio di Federico Ruysch)
Avrei voluto dedicarti una canzone ma non basterebbe, scrivertelo in una lettera, bagnata da una lacrima con carta imbevuta del profumo che tanto ti piace accompagnata da una rosa bianca, (Potata dal giardiniere, sbranato dal leone abbattuto dal cacciatore. Ma cos'è, la fiera dell'est di Branduardi ?) avrei voluto dirtelo guardando assieme quella stella lì, che vidi a ridosso del tuo balcone la prima sera che uscimmo, che ancora non credi esista, ma so che odi queste cose e ho lasciato perdere anche se forse sarebbero state la scelta più giusta, perchè so che in fondo in fondo tu apprezzeresti. Ancora non riuscirò a capire come tu possa vedere me come un amico speciale, appena hai cominciato minimamente a piacermi ho sempre cercato di nascondere tutto di me, di scoprire non molto su di te, di non darti consigli troppo spinti qua e la, di evitare di consigliarti CHI SCEGLIERE, insomma di evitare discorsi da semplici" AMICI ". Ho sempre mostrato una certa INVIDIA ( non gelosia ) dei tuoi spasimanti, che non importa da dove venissero, chi fossero o come fossero ma avevano sempre una piccola possibilità con te, preferendoti ad un pallone anche, per questo scappavo via arrabbiato ( si lo facevo, tu lo sapevi e io negavo )perchè ancora non mi capacito a capire perchè gente che non ti merita che ti guarda per come appari abbia più chance di gente che ti conosce e ti apprezza per come sei anche dentro. (Ci sarebbero modi più aggraziati per esprimere il concetto, così parrebbe esprimere una velata volontà di procedere ad una rettoscopia. Che poi, effettivamente...) Dopotutto qualsiasi cosa nasce da una conoscenza, e un rapporto saldo ( storia o no, serio o non serio, che non sia amicizia )e complice perchè c' è dietro una cooscenza ancora più matura. Nonostante senta di essere diverso dagli altri, che avrebbe potuto farti capire molto su molte cose diversamente dal blando ragazzo stronzo che finisce nel deluderti perchè è lì che gli batte la testa, ho sempre cercato di infilarmi in quella categoria, ho sempre cercato di fartelo capire con piccoli o più spinti gesti, poco per volta, sempre per distaccarmi dalla categoria AMICI e farti apprezzare DOPO, ma questo non è accaduto... e come la canzone recita "No, tu non conosci colui che la notte sogna di te, di baciare le tue splendide labbra e tenerti stretto; Sono solo un amico, questo è quello che sono sempre stato, perchè non mi conosci, continunerò a guardarti mano per mano con quel ragazzo fortunato ". Ora sto qua a scrivere giù fila e fila di stronzate ancora una volta sbagliando e parandomi dietro uno stupido schermo, ma non sapendo quando e se ci saremmo più rivisti soli, eccomi qui... l' ho fatto, ho sbagliato di nuovo, scusami ancora, (E tre, se vuoi avere chances di essere notato inizia a camminare ad altezza uomo invece di strisciare) ma essendo un uomo (Quaestio disputanda) so solo quando sbaglio e mai quando sono nel giusto. Se te lo sei chiesta o no non importa, non è una cotta passeggera, ho imparato a capire quando i sentimenti sono giusti e quando vale la pena dare il tutto per tutto per una ragazza, anche sbagliando, ma nella vita nulla è certo, bisogna scoprire cose nuove, gettarsi, non avere paura, insomma avvolte (E infornate; fortuna che è destinata ad una quindicenne) bisogna azzardare ( cosa che tu fai o ti fermi comunque a metà :P, però buona la coppa di ieri sera )... e con te ho deciso di farlo perchè vederti come una semplice amica era riduttivo e come tutte le cose (Se ha un minimo di raziocinio apprezzerà questa sua reductio a donna-oggetto; ah no, ha quindici anni...) ( preziose e non ) non possiamo lasciarle sotto delle campane di vetro per paura di farle logorare o in questo caso " perdere ". "NOME", non so se ho fatto bene, ma avendo lasciato da parte il " Cristiano Razionale " da un po di tempo credo che è questo che avrei dovuto dirti quella sera lì, in un momento più adatto, o ancora, molto tempo prima, queste sono parole che non sono nate dalla mente, non sono state scritte con le mani, non sono state ragionate, provengono dritte dritte dal cuore, improvvisate, probabilmente con 200000 errori di grammatica e di sintassi. Non è possibile tornare indietro e credimi, se lo fosse, l' avrei fatto, ma il tasto REWIND del telecomando della mia vita è rotto ormai quasi da 19 anni, (Sublime metafora, arditamente mariniana; a te si è rotto il telecomando della vita, a lei la teleselezione) se un giorno deciderai di intraprendere una " pars destruens " (Almeno la scelta lessicale sinora s'era mantenuta al livello del destinatario; suggerirei di sostituire con "storia di solo sesso") nei miei confronti non guardandomi più come quell amico SPECIALE che non sento di essere e non sono, ti prego PROMETTIMI METTRAI L' ORGOGLIO DA PARTE E MI CHIAMERAI, perchè sarò SEMPRE lì, tra 1 secondo, 1 minuto, 1 ora, 1 mese, 1 anno, (Notturni e festivi compresi) a custodire gelosamente una parte grande del mio cuore dedicata solo a te.
E' passato molto tempo da quando ho cominciato a scrivere e ancora avrei file e file di parole, probabilmente inutili e che dimenticherai nel giro di poco tempo, quindi ti chiedo umilmente scusa ancora per averti annoiata con cose che tu odi. Concedimi un ultima cosa, che tu ci creda o no, che la mia parola da "amico" non conti o no, volevo dirti che giovedì eri splendida, frega niente se hai difetti fisici o meno, sei hai difetti nel carattere o meno ( non ne hai ma hai bisogno di qualcosa che ti faccia maturare e uscire fuori il dolce carattere che hai ) l' altra sera a me apparivi semplicemente splendida e andando avanti migliorerai ancora e ancora...
Ti saluto col cuore in mano sperando che questi occhi lucidi siano dovuti alla febbre (Spero che in un'eventuale risposta ti chieda se soffri di allergia perché una frase del genere non merita nulla di meno)
Oh porc...
Ho aperto ora questo thread


qfwfq

Che stronzi che siete!
Cris, si vede che sei veramente cotto. Una cosa che ho capito è che le donne (15 anni donna?) odiano i maschi che pendono dalle loro labbra. Lo zerbinaggio purtroppo è evidente in questa lettera, spero lo sia di meno in real life. Forse una piccola dose di sana indifferenza non ti farebbe male, davvero!
In bocca al lupo e tienici aggiornati!
Cris, si vede che sei veramente cotto. Una cosa che ho capito è che le donne (15 anni donna?) odiano i maschi che pendono dalle loro labbra. Lo zerbinaggio purtroppo è evidente in questa lettera, spero lo sia di meno in real life. Forse una piccola dose di sana indifferenza non ti farebbe male, davvero!
In bocca al lupo e tienici aggiornati!

Quando ho letto la lettera son rimasto così -> 
Sicuro di avere 18 anni?
@ Qfwfq

Sicuro di avere 18 anni?


Tutti fighi qui, mai preso una sbandata senza senso per nessuno

Poi cazzo, 18 anni, manco avessi detto 30... a 18 anni è normale fare e pensare certe cose...
Se lei hai scritto tutto quel papiro lì e non è cambiato niente,
allora no, non è possibile.
Al di là del fatto che quella lettera è una zerbinata micidiale,
mettiamo che per una quindicienne a grandi linee possa andar bene,
quella era la prova del nove.
Se non l'hai passata così, lassa perdere.
Anche io a 17/18 anni ero così solenne.
Non ho mai scritto letteroni del genere, ma quando m'immaginavo di scrivere una lettera alla corteggiata di turni me la immaginavo proprio così.
Smielosissima e sgrammaticata
Non ti scoraggiare Crismi, lasciala perdere, oppure se vuoi farle una bella mossa, ignorala, fai un repentino voltafaccia, vedrai come ti verrà dietro!
Te la puoi ancora giocare secondo me!
Non ho mai scritto letteroni del genere, ma quando m'immaginavo di scrivere una lettera alla corteggiata di turni me la immaginavo proprio così.
Smielosissima e sgrammaticata

Non ti scoraggiare Crismi, lasciala perdere, oppure se vuoi farle una bella mossa, ignorala, fai un repentino voltafaccia, vedrai come ti verrà dietro!
Te la puoi ancora giocare secondo me!
Scrivere lettere d'amore è una cosa bellissima...ma bisogna saperlo fare, altrimentri ottieni effetti devastanti..scripta manent!!!
Però pensa che quando la leggerai fra 5 anni, prima sulla tua bocca si disegnerà un sorriso commosso, un alone di lieve nostalgia, nel vedere quanto ci tenevi....poi invece ti si allargherà il culo dalle risate

va a troie che no te sbagli mai

Sono belle anche per quello

Scusa la franchezza ma quella lettera è patetica, te non esprimi amore esprimi solo egoistico bisogno.
Tronca l'amicizia, starai meglio e forse diventi anche un (vero) uomo
Tronca l'amicizia, starai meglio e forse diventi anche un (vero) uomo
Pochissimi anni fa avevo 18 anni anch'io e mai avrei scritto una lettera del genere

Ma forse sono io che (giustamente


Ma al di là dei toni solenni, ciò che più mi da fastidio è la totale mancanza di dignità in quella lettera. Sono rimasto senza parole, se non si rispetta lui per primo come pretende che lo rispetti lei?