Qual è l'ultimo fumetto che avete letto?



No Mark Millar, o almeno la sua produzione degli anni 2000, è famoso principalmente per essere uno scritto che scrive cose edgy (quindi ultraviolenza, personaggi così esagerati da essere caricaturali, incesti vari ed eventuali) senza avere una chiara idea di quando sta esagerando e magari sarebbe anche il caso di fermarsi. Se hai mai letto Wanted per dire, quello è roba sua.

Ecco, Orfani mi ha dato la stessa impressione, ovvero di confondere temi pesanti e immagini scioccanti (bambini soldato su cui vengono fatti esperimenti genetici e se muoiono significa che sono troppo deboli) per una trama matura, quando invece la scrittura mi è sembrata molto dozzinale.

Poi come ho detto non sono andato avanti molto, magari poi migliora.


l'Eternauta della 001 Edizioni vale assolutamente l'acquisto, soprattutto l'edizione con copertina di LRNZ.

La mia ultima lettura è stata "le voci dell'acqua", comprato appena uscito: molto molto bello a mio avviso, uno Sclavi senza filtri.

Ora recupero gli unici di Gipi che mi mancano: "questa è la mia stanza" e "boschi mai visti"
Verso una nobile morte, di Shigeru Mizuki

Non so, mi è piaciuta l'idea e il tema, ma la narrazione l'ho trovata un po' strana, poco lineare anche considerato che l'idea è di ritrarre una serie di episodi che poi si chiudono con la carica suicida finale, e con dialoghi che spesso sembrano pezzi buttati lì in maniera un po' caotica.
I Tecnopadri

se avete apprezzato La casta dei Meta-Baroni, non potete farvi mancare anche questo, piaciuto molto, anche per come utilizza due argomenti che andavano alla grande in quel periodo (Realtà virtuale e l'ipocrisia della religione)
Strangers in Paradise - 25 anni dopo

Terry Moore riprende i suoi personaggi preferiti e mette insieme TUTTE le sue saghe (Rachel Rising, Echo, Motor Girl) in un'unica storia. Breve, ma serve da base per una prossima serie.

Adorabile.

Inoltre, in pari con Paper Girls (quinto volume uscito con Bao), ancora bello ma la sensazione è che stia un po' sbracando, vedremo dove andrà a parare
La Guardia dei Topi - Autunno 1152

Non è visto come il classico fumetto e lo stile è molto più vicino ai libri illustrati (da come ne parlavano/recensivano ammetto che pensavo che puntasse ad un pubblico più ampio, dato che avevo visto anni fa a Lucca anche il gioco di ruolo che costava un boato tra l'altro) ma rimane una semi-graphic novel di formazione per bambini/adolescenti e a mio avviso ce ne sono di migliori in circolazione (magari non con la stessa formula dell'epica fantasy)

se riesco a reperirli cercherò di leggere anche gli altri due del filone, visto che non si trovano facilmente in cartaceo e penso siano anche in attesa di una ristampa
Letto l'altro giorno La mia prima volta - My lesbian experience with loneliness di Kabi Nagata
Racconto autobiografico in cui l'autrice parla in maniera estremamente onesta della sua vita e dei suoi problemi che vanno dal senso di solitudine e mancanza di direzione nella vita a seguito della conclusione delle scuole superiori, alla difficoltà nel dare valore a se stessa, le difficoltà a rapportarsi col sesso crescendo con l'idea che non avrebbe mai voluto aver a che fare con quel mondo... non so, il modo in cui racconta la sua storia e il suo percorso di scoperta e accettazione personale mi hanno molto colpito. Lo stile dei disegni è molto semplice ma per il tipo di storia che è li ritengo efficaci

Spero di non dover attendere secoli perché siano pubblicati anche gli altri due volumi
Outer Darkness, pubblicato dalla Image

Praticamente il classico protagonista durissimo, alcolista e con tendenze sociopatiche viene messo al comando di una nave da recupero militare avanzatissima per portare a termine una missione supersegreta.

Fin qui tutto nella norma, ma la cosa che rende interessante questo fumetto è che lo spazio in questo universo è infestato dalle peggio specie di divinità e demoni stile warp di warhammer 40k e l'equipaggio si trova a vederne (e affrontarne) di cotte e di crude, fra gente che finisce posseduta e matematici squartati dalla testa ai piedi. Tavola esemplificativa non spoilerosa:


Spoiler



Sono usciti (purtroppo ) solo 8 numeri per ora ma mi sta piacendo davvero un sacco
Disegnato da un bambino ma vabbè
Ecco perchè hai messo un porco selvatico nell'immagine


eh?
Dopo anni che dicevo "prima o poi lo recupero", finalmente ho riletto tutto Dai - La grande avventura
Finalmente finito Safe Area Gorazde, di Joe Sacco che racconta della guerra dei Balcani nella Bosnia orientale concentrandosi sugli eventi di Gorazde ricostruiti tramite interviste. Devastante, ci ho messo un sacco perchè ci sono state volte che l'orrore me lo faceva mettere giù dopo due pagine.

Letto Negativa di Baronciani. Bello da vedere, belle alcune idee tecniche di stampa, ma non ho idea di che cazzo ho appena letto Vagamente thriller/horror ma troppo onirico per i miei gusti.


in realtà mi sono dovuto ricredere, molto interessante (il protagonista in realtà è la cosa meno interessante di tutto imo).

se ne conoscete di simili apprezzo suggerimenti
Letto Murderabilia. Scrittore in erba trovatosi casualmente in culo ai lupi conosce collezionista di oggettistica legata a fatti di sangue, il paese in culo ai lupi non gradisce, succedono cose. Carino, un po' telefonato ma piacevole.

Letto I giorni che scompaiono. Acrobata cazzeggiante si rende conto di 'perdere' un giorno ogni due (si addormenta lunedì sera e si sveglia mercoledì, senza nessun ricordo di cosa succede martedì). Inquietantissimo, piaciuto molto.

Letto Henshin, è dello stesso autore di I Kill Giants che era un cazzo di capolavoro, ma questo non mi ha detto molto. Brevi quadretti molto vagamente intrecciati, boh, non mi ha preso per nulla.
Ho letto (il primo volume de) Le ragazze del Pillar, spinoff de Il Porto Proibito dedicato alle ragazze del bordello di Plymouth. Bellissimo e tenero, attendo i seguiti con preoccupazione per la tenuta della libreria.
Oddio han fatto uno spinoff de Il Porto Proibito? Need
Ho letto Johnny Red, di Garth Ennis che riprende un personaggio che non conoscevo del fumetto di guerra inglese degli anni settanta. Non dispiaciuto ma boh, un po' troppi clichè, disegno bello ma a tratti confuso, sceneggiatura abbastanza improbabile.
DCeased,bello ma mozzato a cazzum
- Il gusto del cloro di Bastien Vivès: un tizio ha problemi alla schiena. Si iscrive in piscina. Conosce una. L'autore riesce a creare una storia sulla ripetitività (lui va a fare fisio, cerca lei, nuota) dando un senso di attesa.

- L'uomo senza talento di Yoshiharu Tsuge: un mangaka che non vuole più fare il mangaka si mette a vendere pietre. Certe scene descrivono una miseria tale che manco il neorealismo più amaro. Altre volte scene molto divertenti (come quando fugge per non offrire da bere)

Ho provato anche a leggere Zerocalcare. Ma i suoi balloons sono strapieni e scritti con un carattere che mi è illeggibile.