Minchia, che qualità, grazie
Andrei Rublev va in qualsiasi categoria, alla fine è il masterpiece di Tarkovsky, è un must see da ogni punto di vista.
Se ti devi vedere un Giovanna d’Arco io andrei direttamente di La passion de Jeanne d’Arc di Dreyer, qualche anno fa ho avuto l’occasione di vederlo riproposto al cinema e musicato dal vivo da quello dei Marlene Kuntz che non si incula mai nessuno e che infatti non mi ricordo come si chiama, è un film maestoso. Quello di Rivette non l’ho mai visto, quasi quasi…
E’ l’unico che mi è piaciuto veramente di Tarkovski
Su Giovanna d’Arco si quello di Rivette è senz’altro meno importante dal punto di vista cinematografico di quello di Dreyer (e ha davanti anche quello di Bresson)!
Prego!
Per me è il più palloso invece
Li voto Sacrificio senza dubbio
Dai, cristo, Solaris
ieri sera ho rivisto MOONFALL. porca vacca che spazzatura. però gran risate. ero strafatto come una biglia eh però sul finale quando il cicciobombopasticcione si immola per salvare il mondo diodedio come ridevamo
Visto Monster, l’ultimo di Kore-eda.
Non sbaglia un colpo quanto è bravo
Mi sono rivisto Funny Games e mi sono messo a recupare qualcuno dei film di Haneke che mi mancava
Boia se è bello anche questo Il tempo dei lupi I primi cinque minuti ti fanno capire subito il tenore del film: ambientazione post-apocalittica, tono asciuttissimo e cupo, sia come svolgimento che come fotografia (non scherzo, alcune scene sono buissime). Consigliato, magari non come primo film di Haneke
Di Haneke mi manca tutto, ne ho sempre sentito parlare benissimo ma ho pure sempre sentito che la visione dei suoi film causa disperazione, ansia, stress e terrore
Vabbe’ mo’ senza esagerare io ho visto Funny Games, Cachè, Il nastro bianco e quest’ultimo di cui ho parlato. Funny Games è un capolavoro di angoscia domestica senza nessuno scampo, Cachè nasce come thriller e cresce come riflessione storica, coloniale e generazionale, Il nastro bianco ti spiega come sono nati i nazisti.
Per quello che ho visto direi che sono tutti film lucidi, impietosi senza velleità di spettacolarizzazione (sia quando si parla di violenza privata - Funny Games - che di violenza sociale - Caché, Il tempo dei lupi, Il nastro bianco), spesso strazianti sì ma mai volgari.
Insomma checcazzo, parti da Caché se proprio non ti vuoi scofanare Funny Games
No Funny Games avevo già deciso che non l’avrei mai visto.
Messi in lista Il nastro bianco e Cahcè, grazie!
Giusto per capire, ti dà fastidio la violenza fisica (roba tipo torture porn e menate simili) o il senso di angoscia? Se è la prima puoi guardare anche Funny Games perché la violenza è praticamente tutta psicologica. Se è la seconda, forse è meglio di no
la 1 sempre, la 2 dipende, ma meglio evitare ecco
Che anima sensibile
Comunque la tortura fisica fine a sé stessa fa cagare anche me, tipo i vari hostel saw e monnezza affine
Funny games è solo violenza psicologica, e tutto un altro lato del film che non si può raccontare perchè è la cosa che lo rende un film fichissimo
io sono un caso disperato, i bambini di 8 anni hanno più tolleranza di me
Boh io odio al violenza fisica nei film, se non è ridicolizzata o messa in modo divertente.
Per me è insopportabile qualsiasi film in cui c’è un sadismo nella violenza praticata.
Tipo hostel non riuscirei mai a guardarlo, vedere gente che spara ad altra gente zero problemi.
Il gore gratuito (che è ridondante lo so) non mi piace.