Pugni e plusvalore

Onestamente una stima delle componenti rilevanti per fare carriera che non includa almeno un 50% di culo è completamente inaffidabile.


il punto è se l'aumento vale le responsabilità e carico di lavoro aggiuntivo

Scusami, ma nel primo paragrafo fondamentalmente scrivi "per aumenti grossi dovete sempre avere la valigia in mano".
Pero' poi scrivi che per avere aumenti grossi bisogna volersi costantemente migliorare ed essere meglio degli altri. Ma per essere meglio degli altri devi dimostrarlo, e se ogni 2 anni cambi posto di lavoro, come lo dimostri? O e' "devi passare i colloqui meglio degli altri"?


In 2 anni si possono lanciare molti progetti e si può scappare prima che vengano implementati
Avevo un collega che saltava via ogni anno in un posto diverso per evitare di dover dimostrare che il progetto non poteva essere realizzato




Ovviamente il mio è un post un filo provocatorio.
Lavoro da 8 anni, ho cambiato 3 aZiende.
Purtroppo in Italia non esistono azienda enormi a meno che tu non abiti a Milano o a Roma.
Se vuoi scalare è difficile farlo rimanendo nella stessa realtà per molto tempo.
Devi essere sempre alla ricerca di un posto migliore e di un te stesso migliore: vendendoti per quello che pensi di essere in grado di fare ad aziende che in quel momento cercano una versione migliore di te.
Io in poco tempo son passato da stagista sviluppatore a team leader.
Probabilmente quest’anno divento pure product owner. Per la prima volta lo step lo faccio internamente perché gli unici due superiori che ho pensano - vedendomi lavorare - che sia sprecato nel ruolo che rivesto. Ruolo che è già enorme rispetto a quello che facevo solo 15 mesi fa.
Son passato dal farmi gestire il tempo, a gestire il mio, a semi gestire quello un altro mio simile alle attuali 8 persone. Se va come deve andare, quest’anno diventano 30, come la mia età. E tra queste 30, è pieno di persone più vecchie di me che preferiscono non avere pensieri o che non hanno voglia di mettersi in gioco.
Poi sicuramente ho deciso di far carriera in un settore ez degli anni 2000 e la componente culo non guasta mai. Ma sono abbastanza sicuro che se resetassimo tutto, più o meno nello stesso tempo arriverei alla stessa posizione.


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maestro


Che vuol dire saperseli meritare?


Ma la cosa bella è che me lo confessò con tranquillità e mi chiese se volevo sostituirlo per finire quei progetti
Terrificante, ma istruttivo.


questa e' una grandissima verita', perche' a leggere fusta tra i 35k di chi sta sotto a lui e i sui 45k lui lavora il triplo per 700 euro in piu' al mese, no grazie


c'è un saggio che recita:

se sei bravo sai far bene il tuo lavoro, ma se sei veramente bravo lo sai far fare agli altri

il tuo amico è andato oltre


non lavoro piu degli altri in termini di ore, ma sono disposto a prendermi piu responsabilità degli altri.
Questa è una cosa che ho imparato nell'ultimo anno, iniziando a seguire anche i colloqui: non tutti sono disposti a dare il massimo a lavoro, e questa cosa mi ha spiazzato. La mia filosofia, che reputavo boh, normale, è che non sono assolutamente disposto a fare 12 ore al giorno (son già 12 totali tra communing, mezzorette extra e pausa pranzo) ma sono disposto a dare il 110% nelle 8 ore d'ufficio. Sorprendentemente a molti candidati non interessa migliorarsi, prendersi responsabilità, crescere: ho intervistato sviluppatori che vogliono solo migliorare le skill tecniche, lavorare 8 ore, andare a casa. Nessun sogno, nessuna ambizione, niente di niente. Ci sono rimasto di merda: se mi proponessero di lavorare metà delle ore per uno stipendio dignitoso potrei pensarci, ma se devo stare in ufficio 8 ore come gli altri, ho sempre pensato a fare il meglio possibile personalmente, per prendere piu soldi quantomeno


Niente, il merito è una cazzata, ci crede solo chi non ha granché perché è la scusa che gli han raccontato, e fa finta di crederci chi deve pretendere qualcosa dagli altri.
Tutti quelli che hanno abbastanza sanno benissimo che non conta niente.

Cmq è molto bello in un thread sul plusvalore vedere un dipendente orgoglioso di tutto l'impegno che ci mette per farsi derubare
anche ugheti e' andato ful commie insomma, bene bene
E' che ci si impegnano un sacco a farti radicalizzare. Non i commie, tutti gli altri
Guarda non me lo dire, da quando ho iniziato a lavorare in vere aziende e' una spirale discendente


è bellissimo anche vedere criticare gente che giustamente non se ne fotte un cazzo di lavorare e far fare soldi agli altri al doppio dell'impegno, 12 ore al giorno e con la stessa paga rubata del plusvalore



al massimo lo shift di paradigma è che il merito è semplicemente pagare chi cucka di può. Non solo puoi sfruttarlo ma il lavoro cognitivo ce lo mette pure lui per giustificare tutto



Mamma mia, mi viene il mal di pancia solo a leggerle, queste cose: figurati a farle

A me non frega un cazzo nè del migliorarmi, nè del prendermi responsabilità e neppure di avere più soldi: vivo per godermi il tempo libero assieme a mia moglie e alle mie figlie nel modo migliore possibile.

Tra le 1.800€ che prendo io (scendendo quando mi tira il culo a prendere il caffè in uno dei tanti locali del centro storico, andando negli uffici delle colleghe che portano torte e pasticcini, uscendo alle 16.25) e le 3.000€ che prendono i miei capi (lavorando sette volte più di me, avendo il cellulare che suona sempre, facendo orari improbabili e improponibili), scelgo tutta la vita le mie 1.800 grattandomi i maroni e fischiettando allegramente anche il lunedì mattina (anzi, il lunedì di solito lavoro da casa quindi fischietto E canticchio).

La qualità della vita sul posto di lavoro è infinitamente più importante dello stipendio.
Io sto da dio, mi accontento di quello che prendo e non ho alcuna ambizione o incentivo a migliorarmi, se il rovescio della medaglia è lavorare dieci volte tanto e perdere in serenità.

Lavorare è un mezzo. Il fine è godersi la vita quanto più possibile con le persone che ami.
Figlie e 1800 euro does not compute. A meno che tua moglie non ne prenda il doppio o tu viva in una città che costa relativamente poco o senza mutuo/affitto fai comunque una vita dovendo stare abbastanza attento.

Quelli che dicono che il merito non conta non hanno mai lavorato per aziende di una certa dimensione: c'è sicuramente una componente di figli di papà (nella mia azienda ricordo almeno un paio di principi negli ultimi anni) o di gente che fa carriera per culo o facendo pompini alle persone giuste, ma chi lavora di più o meglio degli altri viene remunerato e la gente che si fa il culo fa carriera.

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Da sviluppatore a sviluppatore, è un periodo fortunato unito alle particolarità del nostro lavoro.

Se girasse un po' peggio (e fosse più facile sostituire uno sviluppatore) il tuo impegno varrebbe una pacca sulla spalla e un calcio nel culo.


E dire che grazie al capitalismo ormai faccio 200k all'anno, senza fare un cazzo. Questo per dire quanto il merito abbia a che fare