Problematiche con i genitori

Ma guarda, ammettiamo anche che lei stesse/stia “reprimendo” un certo tipo di comportamenti, o anche pensieri?, da molti anni: cosa cambia, nella pratica, tra quello e l’essere “cambiato”? Cioe’, capisco che cambi nel senso che la tua salute mentale non migliora e forse peggiora, ma e’ chiaro che mentalmente gia’ avevano dei problemi su cui hanno scelto (nel mio caso almeno) di non lavorare… Che poi in una certa misura anche l’iniziare a reprimere certi istinti ti fa veramente riflettere - in maniera sana - su come ha senso comportarsi o cosa ha senso pensare… Non saprei, non sono del campo.

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non sono del campo nemmeno io, figurati. a mio avviso “cambia” poco, bene se si possono aggiustare i rapporti, ma bisogna sempre essere “in guardia” e non ricadere pian piano nelle vecchie abitudini. 1% al mese non te ne accorgi, passano un paio d’anni e ti ritrovi non al punto di partenza ma comunque a fare dei passi indietro.

this *

ovviamente grazie a tutti e ho letto tutto quello che avete scritto. Non rispondo selettivamente perchè la questione è generalizzata ma cazzo, @WMute avrei quasi il dubbio che sei mio fratello da quello che hai raccontato :vface:

ne vengo giusto da poco da una telefonata con mia madre, mi ha chiamato ieri sera e non ho risposto e stamattina altra solfa di messaggi e non ne avevo più voglia.

le ho ribadito a muso duro tutto quello che già avevo scritto e affermato, si è giustificata dicendo “eh ma è il mio primo nipote, ci metto il cuore, se ho esagerato ho capito, non farò più così bla bla bla”.

Ovviamente, riferendomi a quello che ho quotato, mi aspetto che per un pò si plachi per poi gradualmente tornare come sempre ha fatto, perchè va sempre così. Nel frattempo pezzetto dopo pezzetto cercherò di prendere sempre più le distanze.

non farò più così

ok ma se rifà così devi VERAMENTE tagliare completamente i ponti per un bel po. Altrimenti, cosi come i bambini (trovo tantissime similarità tra i genitori che invecchiano e i bambini), gli insegni che se piangono ottengono quello che vogliono e che non ci sono conseguenze, e che la tua parola non vale niente.

mi aspetto che per un pò si plachi per poi gradualmente tornare come sempre ha fatto,

ok, quindi quando inevitabilmente degenererà mi raccomando non cadere dal pero :asd: ma mi sebra che non sarà così

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sisi ma appunto degenererà sicuramente prima o poi di nuovo. Ma così facendo si autoescluderà sempre di più

Ma ci sono delle conseguenze tangibili per le sue azioni o semplicemente lei ti da delle scuse e la volta dopo “ci si aspetta” che tutti facciate finta di niente?

Hai già ribadito che l’andare NO CONTACT al momento non è una conseguenza che vuoi aplicare, ma ce ne sono altre.

Le conseguenze sono il fatto che io e mia moglie non faremo più passare nulla, siamo stati troppo buoni in passato e ovviamente poi chi vuole se ne approfitta. E se sgarrano di “tanto così”, ci mettiamo tempo zero a sparire di nuovo e non farci sentire. Oltre ad aver messo bene in chiaro i termini e i paletti entro i quali devono stare.

Guarda, fosse per me il NO CONTACT potrebbe protrarsi all’infinito. Il problema è che con mia madre è impossibile. A meno che non cambio regione, nazione o pianeta, è impensabile. Ma voglio comunque piano piano “staccarci”.

Quali altre conseguenze mi suggerisci?

Quotone gigante. Funziona alla perfezione, ma va ripetuto perchè a quanto pare (almeno nel mio caso) è un effetto a scadenza :asd:

mi sembra ci sia un conflitto tra queste due affermazioni

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Lungi da me dire che è facile andare NO CONTACT, però dipende solo da te (99% te 1% tua moglie) e sicuramente non da tua madre.

Si parte dallo smettere di vedersi di persona. Se viene a casa tua la prima volta apri e le dici di tornare quando la chiami tu, la seconda volta non apri neanche e glielo dici attraverso la porta, la terza volta stacchi il campanello e fai finta che non ci sia nessuno.

Poi puoi metterla a dieta di informazioni. PRIMO assoluto, smetti tu di dare informazioni di tua sponte. SECONDO smetti di rispondere alle sue richieste e fai graywalling, qualsiasi cosa ti dica/chieda rispondi “d’altra parte è così” e non approfondosci.

Poi pui andare al bloccare le chiamate, si comunica solo per messaggi, anche per emergenze (qualsiasi scusa ti dia per non poterlo fare, è solo una scusa, se vuole impara*).

Eventualmente puoi passare ai timeout, ossia “guarda, la tua presenza mi causa più problemi che altro, ho bisogno di una pausa, non sentiamoci per una settimana/un mese/sei mesi” senza spiegazioni.

Sono tutte cose che ho provato con mia madre, nessuna ha funzionato e ho dovuto bloccare il suo numero dal cell e la sua email (*email che ha rifiutato di imparare a usare quando le ho chiesto di limitare i contatti diretti, ma appena deve rompere il mio NO CONTACT ha imparato a usarla in 20 minuti).

Però sei tu che devi far rispettare queste regole e farle pagare le conseguenze se non le rispetta. È dura e non è giusto ma è tutto lavoro che devi fare tu.

Io non ne so un cazzo di bambini, ma concordo con Doug, ad un certo punto se non si comportano da adalti li devi trattare come un bambino e metterli in punizione.

So che sei già in terapia Sgigal e se vuoi magari parlane col tuo terapista prima che questo “trauma irrisolto” si manifesti nel modo in cui interagisci con i tuoi di figli. :heart:

Queste cose che descrivi pero’ non sono facili… Secondo me si puo’ provare “per gradi”: di sicuro tu da parte tua non proponi “stimoli” quindi no foto, no messaggi ecc. Quando lei chiama, bisogna fare un grande esercizio di calma, sicurezza e fermezza, e semplicemente stare sul neutrale il piu’ possibile cercando di chiudere la conversazione il prima possibile. Nessun abbocco alle provocazioni ecc e risposte vaghe tipo “quando puoi venire? vediamo, siamo molto occupati ultimamente”, “ah lo vuoi tanto vedere? beh pero’ dobbiamo fare anche X e Y, e ci sentiamo un po’ stanchi, ne parliamo un po’ piu’ avanti” e via.
Poi si puo’ scegliere, pian paino, di introdurre il fatto che, beh, non sia un caso se sono settimane che “si e’ impegnati” ma e’ una scelta perche’ i comportamenti suoi vi stanno facendo male, ecc.
Mi sembra una via piu’ facile, diciamo, da provare, almeno all’inizio.

Ma infatti la prima cosa che ho scritto è che non sono facili. :dunnasd:

purtroppo no, sono alla ricerca di un terapista ma non ho ancora iniziato, vorrei tanto.
Sto cercando di capire a chi rivolgermi, vorrei trovare lo psicologo giusto (come si fa??).

Ma ne ho fortemente bisogno.

Tutto quello che dite è giusto e lo condivido, ma non è facile credetemi.

Oh, ci sono passato, lo so che non è facile per un cazzo. Ma ciò non cambia che alcune volte sia la cosa giusta da fare.

Per lo psicologo, purtroppo è un terno al lotto. Devi provarne uno e vedi se ti trovi bene, l’ideale sarebbe conoscere qualcuno che già ci va e chiedere cosa ne pensano. Io ho avuto esperienze atroci in passato e ci ho messo tantissimo (wuasi 5 anni pieni) a fidarmi di nuovo e provare un’altra volta, ma ne è valsa la pena.

E comunque il terapista da cui sono ora mi ha aiutato molto con alcune cose, ma ho altri problemi che non mi sta aiutando molto a risolvere e so già che dovrò cercarne uno diverso per quei problemi.

Preso appuntamento giovedì prossimo con uno psicologo trovato ovviamente online della mia città. Mi ha chiamato e mi sembra una persona molto tranquilla e “rilassante”. Boh vediamo…

eddai su :asd:

anche se dalla foto del profilo online ci assomiglia parecchio :afraid:

This, mia madre si comportava in modo simile con me, le ho fatto capire che se voleva telefonarmi e mandarmi messaggi unicamente per rompere il cazzo poteva anche evitare di farlo perché non avrei risposto ai suoi continui input portatori unicamente di negatività e stress

Ha tenuto il muso per settimane e poi quando ha capito che realmente avevo smesso di sentirla perché in quelle occasioni lei rompeva e basta ha iniziato lentamente s cambiare atteggiamento.

Ma anche al telefono per esempio, se tu la chiami e lei inizia a stressarti su cazzate, dille che non hai tempo per sentire lei lamentarsi e chiudi velocemente la telefonata, vedi che alla terza volta che lo fai inizia a capire che o cambia o tu smetti di contattarla

E’ la strada che sto intraprendendo, o per lo meno sto provando a intraprendere.

Per dire, sono 10 giorni che non ci vediamo e mi rompeva le palle per andare a fare una cena fuori. Considerando il recente pregresso, io e mia moglie non ne abbiamo assolutamente voglia.

Ieri sera mi fa “allora la cena? se non avete voglia basta che lo dite, non ho più voglia di fare parole” (ovviamente detto con tono passivo-aggressivo eh). Le ho risposto “no, non ne abbiamo voglia ora”.

Se si offende o si incazza me ne batto li belino. Mi stupisco che si stupisca che non vogliamo vederla sinceramente. Le farò vedere il nipote entro sabato almeno mi tolgo dai coglioni questa incombenza, ma più di questo non si deve aspettare.

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