Problematiche con i genitori

Inizialmente volevo aprire questo topic su Agorà, ma penso che Addio sia la sezione più adatta.

Cerco di farla abbastanza breve, ma alla soglia dei 39 anni sono arrivato ad un punto di sopportazione verso i miei genitori che ora è al limite dello sfinimento. E ora che sono diventato anche papà da poco, mentre prima la cosa la sentivo solo “mia” ora temo anche per gli eventuali rapporti futuri nonni-mio figlio.

Piccolo quadro introduttivo: mia madre è sempre stata una persona la cui “non tranquillità” probabilmente era nota già quando era giovane. Figlia di un uomo profondamente pazzo (che ho sempre faticato a chiamare nonno) e cresciuta in un contesto di gente veramente gretta e ignorante.

Si è sposata con mio padre e ha avuto me e mio fratello. Lui, uomo mi dispiace dirlo veramente di uno spessore pressoché nullo. Completamente succube di mia madre, non le da mai torto anche se pensa al contrario perchè ha paura di lei.

Hanno fatto passare a me e mio fratello una adolescenza di merda, impedendoci di uscire di casa per qualsiasi cosa. Ansiosa al limite del patologico, è peggiorata dopo che 25 anni fa ha avuto un tumore dal quale è guarita completamente.

Dovevamo sempre essere sotto il suo sguardo, se per dire dovevamo andare a giocare dietro al palazzo con degli amici urlava dal balcone perchè non ci vedeva. Crescendo usava sempre i soldi come arma di ricatto. Io avrei voluto fare qualche lavoretto estivo per rendermi un pochino indipendente, ma costantemente me lo impediva.

Ovviamente i 18 anni e la patente sono stati per noi come una salvezza, una volta presa una macchina abbiamo piano piano acquisito la nostra libertà. Conosciuto ragazze, uscito con gli amici e perchè no anche fatto serate alcolizzandoci di brutto.

In tutto questo non abbiamo mai dato preoccupazioni: ci siamo laureati in ingegneria entrambi, abbiamo entrambi io e mio fratello un buon lavoro e un buono stipendio. Mio fratello convive da 15 anni ormai e io sono sposato e ho un bambino piccolo.

Eppure mia madre (con il solito appoggio vomitevole di mio padre) continua a provare a “non farci vivere”. Io me ne fotto di più, ma per dire è capace con mio fratello di fargli venire talmente tanta ansia da fargli disdire dei viaggi o delle vacanze perchè “ho visto che fa brutto tempo dove cazzo vai?” o altre follie simili.

Aggiungiamoci che è una persona estremamente gelosa e litigiosa con tutto e con tutti. Gelosa dei miei suoceri, si fa film incredibili nei quali pensa che loro sono i preferiti mentre mia madre e mio padre non hanno il dovuto rispetto. Una gelosia veramente patologica. Con tutti e per tutto. (tanto che un giorno mio padre mi disse, ovviamente senza lei presente, che non avrebbe mai avuto il coraggio di lasciarla per paura di essere accoppato).

E poi la questione rispetto: ogni cosa che fa, anche minima, prima o poi stai tranquillo te la rinfaccia al litigio successivo.

Sono veramente allo stremo e ora che si è aggiunto anche mio figlio nella nostra vita temo davvero che possa fare con lui quello che ha fatto e che sta facendo a me.

Voglio che mio figlio cresca in armonia e serenità, quella che nella mia vita con i miei genitori ho avuto molto poco e di rado tra gente che si scannava e si urlava addosso.

Qualcuno è nella mia situazione? Come la affrontate? Ammetto di aver fatto anche pensieri orrendi nei momenti peggiori e non me ne vanto.

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Ok, ma lo hai aperto in “Viaggi” :asd:

Viaggi to Addio :sisi:

Orrendi nel senso di escludere una persona tossica dalla vostra vita? Mi sembra veramente il minimo da fare.

cristo!!! -.- scusate qualcuno può spostare??

difficile far cambiare un modo di pensare e di approcciare le cose da parte dei tuoi genitori (in questo caso tua madre) quando diventano più anziani. Diventa pure deleterio cercare di farli cambiare idea, perchè diventano proprio come i bambini.
Io sono emigrato all’estero anche per quello, ma ancora oggi non riesco a resistere più di un paio di settimane con mia madre. Eppure lei è di buona cultura (era pure insegnante, ora in pensione) e me lo ha anche detto che ormai (brutto a dirsi) abbiamo ognuno la propria vita. Nel mio caso, è pure vedova, ma ha amiche che poi vivono la stessa esperienza come lei (figli sposati e che lavorano all’estero). Non voglio immaginare il rapporto suocera-nuora :asd:
e tuo figlio è pure piccolo, pensa che ultimamente mi ha rinfacciato di essere troppo ossessivo verso i miei figli :asd: (ne ho 3).

L’unica mi pare di tagliare i ponti. Non è che una persona del genere si possa gestire, almeno eviti che influenzi tuo figlio.

Tuo padre subirà le conseguenze, ma è il risultato della scelta di stare con una persona del genere.

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io sono nella stessa situazione, la tossicita’ di mia madre ha fatto si che io mi sia sposato 3 settimane fa ed ho invitato solo gli amici per non dovermi rovinare la giornata

in retrospettiva ho capito pure che la tossicita’ della mia famiglia e’ cio’ che mi ha fatto andare a vivere all’estero e a tagliare per qualche anno i contatti con tutti

ogni situazione e’ diversa ma quello che posso dirti e’ che poi me ne sono pentito quando mio padre e’ venuto a mancare, mi sono sentito in colpa ad aver perso gli ultimi anni della sua vita e in generale mi sono sentito come se avessi scaricato tutto il peso su mio fratello

Innanzitutto mi dispiace molto che sei in questa situazione. Però penso che la stai vedendo nell’ottica giusta. Qui non si tratta più di un po di stress e un mal di testa, qui ora è in gioco la salute mentale di tuo figlio.

Posso dirti con assoluta certezza che non sei solo, questa purtroppo è una situazione molto comune (anche se i dettagli variano) e se vuoi leggere (o postare) in un posto dove c’è gente che ha vissuto situazioni come la tua, ti conisglio https://www.reddit.com/r/raisedbynarcissists/ e https://www.reddit.com/r/JUSTNOMIL/

Io non starò ad annoiarti con i dettagli della mia situazione, anche perchè è molto meno “grave” della tua. Alla fine dei conti mia madre è una persona per bene e la mia infanzia è stata abbastanza normale.

Eppure, ciò nonostante, sono stato costretto ad andare NC (no contact) quasi due anni fa, contestualmente a quando si è trasferita a 35km da dove abitavo io (NB ai tempi abitavo in Spagna, a MILLEOTTOCENTO kilometri da dove abitava lei).

Ho provato varianti di LC (low contact) e di lasciare in contatto la mia compagna, perchè alla fine è mia madre e c’ha un’età, ma non è stato possibile. La mia salute mentale era più importante. E io non ho figli.

Avessi avuto figli come te avrei tagliato i ponti molto, molto prima.

Ti mando un abbaraccio e ti ricordo ancora che non sei solo. :volemose:

intanto grazie a tutti, se poi lo spostate su Addio è sicuramente più a tema :asdsad:

Li taglierei anche volentieri i ponti, ma probabilmente o mi sentirei poi in colpa oppure comunque in ogni caso non mollerebbe il colpo riempendomi di messaggi di minacce e simili.

Mi rincuora sapere che non sono l’unico, ma puttana merda che cazzo ho fatto di male nella mia vita? Se fossi diventato un cazzo di tossico di merda senza un lavoro e con le pezze al culo magari le darei anche ragione, ma così proprio no eh.

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Da quel punto di vista non ti crucciare, non è colpa tua, saresti potuto diventare qualsiasi cosa e lei probabilmente non sarebbe cambiata

Io cerco di ribaltare il punto di vista e mi chiedo sempre cosa è successo a lei nella vita per diventare così, perché cmq ci sono fasi della vita in cui me la ricordo ‘felice’ o cmq non una persona cattiva al 100% ed è sempre la mamma comunque

A quell’età secondo me i genitori si vedono saltuariamente perché come dici tu si ha una vita propria.

E soprattutto 35+ il loro parere va preso come un’opinione e finita lì.

I tuoi sono fatti così e non cambieranno, sta a te e tuo fratello “crescere” (lasciami usare il termine, non è utilizzato in modo offensivo) e farvi scivolare quello che dice.

Voglio dire, per me che tuo fratello cancelli le vacanze perché la mamma gli dice “cose” è un po’ strano, capisco però che crescendo così abbia un po’ traviato il carattere e la relazione con lei.

m2c

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ma puttana merda che cazzo ho fatto di male nella mia vita?

Niente hai fatto. Non è colpa tua come sono andate le cose fin’ora. La tua unica responsabilità ora è mettere te stesso e i tuoi cari al salvo in modo che non si ripeta.

Lo so, personalmente, che è difficile da accettare, ma tu sei stato la vittima qui. E ora hai una chance di creare spazio e fermare gli abusi.

E se vuoi un po’ di ottimismo, sappi che mettere distanza e l’unico modo per fare migliorare la situazione. Una volta che sei al sicuro puoi lavorare su boundaries e cercare di riformare.

go no contact - se non c’è possibilità che cambi e vuoi proteggere tuo figlio, è l’unica soluzione.

this

c’è un confine di tossicità oltrepassato il quale è meglio allentare un filo i rapporti.
nel mio caso ha funzionato un po’ non rispondere al telefono, rifiutare inviti, non telefonare per primo per lunghi periodi, ecc…

è brutto da dire ma quando i genitori diventano anziani se sono tossici e rincoglioniti vanno manipolati un pochino, vanno compatiti quando serve e si deve riconoscere l’ascendente che hanno su di noi. a volte è forte e si fa fatica a levarsi dalla testa la loro opinione, anche se hanno torto.

non ho figli ma il mio consiglio è quello di valutare in che misura il carattere di tua mamma possa influenzare il piccolo. se pensi che possa essere nocivo io limiterei un po’ i rapporti. sicuramente so per certo che io metterei dei paletti MOLTO chiari, in stile ultimatum.

comunque anche se la mia situazione è stata brutta ma non grave diciamo, il rapporto con mia madre è cambiato molto da quando sono “uscito dal bozzolo” e ho finalmente capito di essere un adulto :dunnasd:
nel senso che comportandomi da adulto (compreso il prendere decisioni famigliari importanti, affrontando insieme momenti brutti, ecc…) poi piano piano negli anni anche il suo modo di trattarmi è cambiato, e il rapporto è migliorato in maniera netta, nonostante i comportamenti narcisisti e tossici ancora vengano fuori di tanto in tanto.

poi mi rendo conto che in certe situazioni gravi probabilmente non funziona nulla, forse solo l’allontanarsi o magari un terapista bravo

Merita mettere un video di Ted Lasso come sempre :sisi:

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Io ho avuto meno problemi coi miei genitori e comunque distanziarmici un po’ ha creato enorme beneficio.

Ha anche permesso di ritrovare il piacere di starci insieme, oltretutto.

Comunque non è facile, è un po’ uno di quei consigli coreani tipo “muori? beh non morire :cool:

does not compute

:asd:

Tagliare i ponti ma in maniera soft.

Ovvero niente scenate o tragedie greche, perché spesso la gente tossica è autodistruttiva e adora il litigio.
Come diceva qualcuno, smetti di telefonare, rispondi solo e nemmeno sempre.
Sii educato ma taglia corto.
Rispondi agli sms in maniera telegrafica, si/no/ok ciao.

Se/quando puoi, valuta di andare a vivere più lontano, ma quello ovviamente non è detto che potrai farlo.
Si presentano alla porta?
Mi spiace sto male e devo riposare/stiamo uscendo, ecc.

Col tempo la capiscono, senza scenate.

Assolutamente.
C’è gente con cui è virtualmente impossibile ragionare, soprattutto dopo una ceta età.
O gli dai ragione o è automaticamente una litigata, al termine della quale non cambieranno idea in ogni caso e in più saranno arrabbiati.

Non tentare di ragionarci, manipola le cose nella direzione migliore per tutti e basta.

Giusto per chiarire, il comportamento tossico è un abuso psicologico che va gestito alla pari dell’abuso fisico. Ma dio bo’, come fate a sentirvi in colpa per allontanarvi da una persona che vi picchia/vi maltratta? Sindrome di Stoccolma? E no la risposta è mio padre/mia madre anche sticazzi, è un abuser e come tale va gestito.

Poi pure “mi riempirebbe di messaggi/minacce”: si blocca il numero/si passa alle denunce. Frega un cazzo se è un genitore, il comportamento tossico va allontanato. Se così non fai, sei come tuo padre che lo permette. E un conto è se sei tu la vittima (alla fine cazzi tuoi), un altro se poi è tuo figlio a subirne le conseguenze.

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