Per la cronaca queste tattiche sono così comuni che hanno un nome: grey rocking e stonewalling
Scusate sono sparito in questi giorni ma sono dietro al pupo 
Vi ringrazio molto per la vicinanza, il supporto e i consigli e osservazioni.
Avete ragione su tutto ovviamente.
Per rispondere a qualcuno di voi, si mia madre nella vita ha avuto gravi problemi di salute che sicuramente non hanno aiutato in passato (ammalata di tumore due volte a 40 anni) e situazioni familiari al contorno (la sorella, mia zia, morta a 39 anni di leucemia e sua mamma/mia nonna morta un anno dopo di tumore al cervello).
Qui faccio una grossa colpa a mio padre per non averla portata di peso da uno psicologo ma averla fatta macerare nella sua mente contorta; intendiamoci, mia madre è sempre stata di carattere problematico anche prima di tutto ciò. Ma queste vicende hanno buttato benzina sul fuoco e non hanno aiutato.
Stavo sinceramente valutando di andare io da uno psicologo per due motivi:
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soffro a volte di scatti di rabbia: sono una persona mite e pacata ma se mi si chiude la vena potrei essere capace delle peggio cose; e mia madre mi fa chiudere la vena molto facilmente.
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sfruttando il primo punto, vorrei parlare allo psicologo proprio di quanto sto raccontando anche a voi, perchè questo mio lato brutto del carattere l’ho sempre visto come un mio meccanismo di autodifesa verso tutte le rotture di cazzo propinate da lei nella mia vita.
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Bhe, da quello che ci hai raccontato hai subito anche una serie di abusi (emotivi e psicologici sicuramente, ma anche fisici se ho capito bene) e quindi si, sicuramente ti farebbe bene.
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Io ho avuto un enorme beneficio dalle chiacchierate con una psicologa sul rapporto con mia madre, a certe cose non ci sarei mai arrivato da solo. Consiglio vivamente.
Scusate non sono sparito.
Inizio a provare indifferenza verso i miei, ci credete che ormai ogni giorno mia madre trova qualche motivo per dovere litigare per forza?
Ogni minima cagata e ora che ho un figlio anche peggio.
Ieri per esempio le mando una foto del bimbo e mi dice “certo che il ciuccio che ho regalato io non glielo date mai”. Due giorni fa stessa cosa per un completino del bambino: tra l’altro era proprio il suo ma non si ricordava più, mi sono incazzato ed è finita a tarallucci e vino.
Ieri poi ha fatto un impianto dentale, ha un po’ di gonfiore alla faccia. Stamattina le scrivo come sta, mi risponde che è ancora gonfia. Mi sono messo a fare un po’ di cose in casa e a mezzogiorno (due ore dopo) mi chiama dicendomi urlando che mi ha detto che sta male e a me non frega un cazzo, che si aspetta una parola buona dai figli ecc.
Ho deciso di condividere qui ogni episodio come valvola di sfogo poi cercherò un professionista.
Ma c’è qualcosa di normale in tutto ciò?
No, è un comportamento tossico da parte sua. Capisco che avendo avuto solo lei come madre non hai un metro di paragone, ma taglia i ponti.
Bisogna allontanarsi da persone tossiche. Non hanno risolto i propri problemi andando in terapia, e adesso sono le persone intorno a doverne pagare le conseguenze.
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Ma un professionista, si intende per parlare o uno di quelli pelati col codice a barre sul coppino?
Sono anche io in una situazione simile
è un argomento che sto toccando in questo periodo nelle mie sedute
e tutte queste domande sono sorte proprio con la nascita dei figli perché non voglio assolutamente che crescano con questa tossicità attorno e questa vibe costantemente negativa
(nonostante abiti all’estero, grazie al cielo)
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cazzo mi sembrano i miei da quello che scrivi
tipo che mi tengono il muso una settimana perché non ho chiamato mia zia (sorella di mia madre) per ringraziarla di chissà quale regalo (totalmente disinteressato e non pensato) che mi ha fatto avere dopo mesi
la negatività per ogni cosa, il fare un passo indietro piuttosto che avanti
cmq si è ignoranza, c’è poco da fare.
Tipo quando ho iniziato a fare le sedute (argomento ovviamente mai toccato in 40 anni miei di vita con loro) gliel’ho detto, non hanno commentato, alla prima litigata mia madre “e poi cosa ci vai a fare dalla psicologa!” senza ovviamente nemmeno sapere il perché ci vado
io rimango così 
se oltre la valvola di sfogo vuoi anche un consiglio
qualcuno ne aveva parlato da queste parti mi pare, una buona strategia è il semi ignorare
tipo mandi una foto del bimbo e ti rompe i coglioni? o non rispondi, o se rispondi le scrivi che se è per farsi criticare la prossima volta la foto non gliela mandi
le chiedi come sta e ti fa una scenata passivo-aggressiva? in tutta calma le dici che, se è per farsi insultare, la prossima volta nemmeno il messaggio le mandi.
eccetera eccetera
o si calma, oppure la ignori definitivamente
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L’ho consigliato io, semplicemente perché è quello che faccio.
Mia madre non è così tossica ma una discreta scassacazzo.
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idem
No non è normale. Purtroppo è diffuso, ma sicuramente non è normale e ancora più sicuramente non è sano per te.
Devi metterti in salvo. Smetti di rispondere al telefono. Tutte le comunicazioni sono solo ed esclusivamente via messaggio.
Da come descrivi la situazione non so se funziionerà.
Con mia madre provai il metodo dei solo messaggi. È durata 8 giorni, poi visto che non rispondevo ha chiamato qualsiasi persona le venisse in mente, incluso mio padre (suo ex-marito) con cui non parlava da 20 anni perchè si odiano e si sono spennati a videnda in tribunale per il divorzio.
Ah si, ha chiamato chiunque tranne la mia compagna che vive con me.
Vogliono sono fare cagnara, forzarti e reagire e interagire con loro.
È ora di drizzare la schiena. Se non per te, per tuo figlio.
Concordo con chi dice che devi trovare la strategia per tenerla alla giusta distanza. Non necessariamente chiudere i ponti, ma attivare quella dinamica che le fa capire quale sia il suo posto e cosa le è permesso fare e non fare.
Mi rendo conto che quando c’è dentro il carico emotivo di un figlio per la propria madre, ciò sia tutt’altro che facile.
La chiave è avere un pizzico di egoismo ma soprattutto tanto amor proprio.
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Non ti crucciare, non si tratterebbe certo di egoismo quanto di affermare e delineare il perimetro della tua individualita’, un tuo pieno diritto e pure una necessita’ sotto carti aspetti.
Con questo tipo di persona non conviene nemmeno condividere il fatto che siete in terapia o avete intenzione di iniziare, perché è un’informazione che userà contro di voi. Me ne sono pentita diverse volte.
Una con cui avevo litigato e con cui feci il primo passo per fare pace mi disse “ora vuoi chiarire con me solo per dirlo alla psicologa e metterti la coscienza a posto” una cosa senza senso. Livello asilo.
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Fratello!!
A parte gli scherzi, condivido quello che dici e sto assolutamente seguendo la strada dell’indifferenza. Se vuole scende dal cazzo e chiama lei, io non ci penso neanche.
Vorrei davvero togliermela dai coglioni. Se fosse una persona che sai che puoi mandare a fanculo e sparisce lo farei subito. Invece se la insulto e le dico di sparire di contro inizia un’opera di stalking per riattaccarsi. E litigare di nuovo tempo tre giorni.
È veramente allucinante. E penso che sia proprio pazza, c’è poco da fare.
Sò per esperienza che è difficile ma devi farti furbo e rimanere calmo in ogni risposta/interazione che hai come ha suggerito Inglo. La relazione con mia madre è stata tossica con me per anni a causa di un disturbo bipolare di cui ha sempre sofferto, grazie anche all’aiuto di alcuni familiari sono riuscito con gli anni a migliorare e riallacciare i rapporti ma sempre tenendo a mente tutto ciò che lei era in grado di fare e dire.
Poi da genitore è facile sapere quale parole dire e cosa fare se vuoi toccare i nervi scoperti di tuo figlio alla fine è brutto da ammettere ma alle volte ti conoscono meglio di quanto ti conosca tu.
Con tuo fratello ci parli ? Non riuscite a fare fronte comune su questa cosa? Se ha questi atteggiamenti con te li avrà anche con tuo fratello.
Temo che pure mia madre sia bipolare, ma ovviamente non ci andrebbe mai a farsi vedere perché lei è convinta di essere la più furba e gli altri sono tutti stronzi e imbecilli.
Con mio fratello ho un bellissimo rapporto, ci parliamo assolutamente. La pensa esattamente come me sulla questione e per dire, lui non fa figli tra le altre cose proprio per non farsi rovinare la vita da mia madre. Vi pare possibile?
Lui è più buono di me con lei, anche lui si incazza di brutto ma poi la “perdona”. Io faccio più fatica. Vi dico solo che per anni si è portato in vacanza i miei e per sopportarli andava avanti di tranquillanti.
Ancora adesso parlando gli chiedo come cazzo facesse, io al posto suo avrei fatto un duplice omicidio.
Avete pensato di fare terapia voi due? Parlarne (assieme, o da soli a turni) con un terzo esterno può aiutare il processo vostro di guarigione e eventualmente anche darvis trumenti per gestire in maniera più efficente il problema.