Primarie del Centrosinistra 2012

Rotfl e come al solito si passa da un estremo all'altro senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che una critica automatica non comporta il rovesciamento di fronte delle opinioni del proprio interlocutore.

Tu voteresti Renzi? Il quale si e' dimostrato un palese arrivista con delle preocuppanti derive Bonapartistiche, vedi ad esempio tutta questa faccenda ignobile del ballottaggio che sta montando su, con l'esigenza da parte sua di cambiare le regole in corso d'opera dopo che aveva accettato una formula precisa.
Tanto per dire chi e' Renzi.


Io invece noto che le persone di destra si perdono in un'ossessione identitaria.
Infatti per parlarti ho usato la seconda singolare, mentre tu per rispondermi hai usato la seconda persona plurale per inserirmi subito in una tribù (e toppando clamorosamente visto che non voto da una ventina d'anni circa, e ti sarebbe bastato vedere come ho votato a questo thread).

Io sarei più preoccupato per come sta la destra in Italia piuttosto che la sinistra, visto che la prima è rimasta ostaggio di un personaggio che aveva l'unico interesse di proteggere se stesso e le sue aziende, e che ha trasformato un'area politica in un'azienda con un padrone e dei dipendenti.
E ora che sta venendo a mancare è come un formicaio a cui hanno ammazzato la regina, senza direzione e senza identità (perché se le sono vendute).
La vicenda delle primarie di quell'area è ridicola e assomiglia più all'opera dei pupi che a un movimento democratico.

Sinistra e destra sono solo termini che indicano un'affiliazione parlamentare, che hanno poco senso al di fuori di un sistema democratico e che tuttavia fanno riferimento a valori ed etica ancestrali e condivisi, modellati dai tempi e dalla cultura in cui si esprimono ma allo stesso tempo anche indipendenti.
Per questo c'è bisogno di più sinistra adesso, perché è un periodo in cui si sente un forte bisogno di cambiamento strutturale, sia interno che esterno nella società, dovuto alle mutazioni in corso e allo spostamento dei pesi mondiali.
Renzi invece appare solo come un cambiamento interno e una continuità col sistema attuale (che ha massima espressione nell'attuale governo Monti, secondo me), insomma un secondo Blair. Bersani nella migliore delle ipotesi è un tiepido cambiamento esterno assieme a continuità sia interna che esterna.

La destra invece non ha rappresentanto nulla in questi anni se non Berlusconi stesso.


Hai capito ben poco, si vede...

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Io al momento voterei Bersani tra i due per quello che ha detto a proposito di uguaglianza e merito.
Il merito come giustificazione dello status quo è uno dei soprusi più odiosi.



Vuol dire mettere al centro della società il lavoratore.

Invece oggi al centro di tutto c'è l'azienda e non il lavoratore. Il lavoratore è un effetto collaterale della presenza di aziende.

Per il momento è vero il esattamente contrario: a sinistra l'uguaglianza è la più grande presa per il culo per giustificare lo status quo.

Non so dove vivi, ma in Italia il merito NON esiste.

Bersani è una brava persona, non lo discuto, ma lui proprio lui non cambierà mai lo status quo. E' il segretario dell'apparato. Voti Bersani e ti becchi tutto il pacco con D'Alema, la Bindi, Fioroni e compagnia cantantante.

Renzi sta rompendo le palle, ma ha contro tutto l'apparato del PD. Oggettivamente non ha nessuna speranza se gioca cercando appoggio "interno" della dirigenza del partito (già questa ultima frase fa venire la nausea). Tutte le regole delle primarie sono state scritte per creargli ostacoli, lo sanno bene tutti.

Renzi è costretto a per forza cercare appoggio 'dal basso' facendosi sostenere da elettori 'nuovi' e per questo cerca di rompere tutte le regole che il PD si è inventato. Fa parte della sua strategia politica.

E' in corso un braccio di ferro tra chi cerca di difendere lo status quo del PD e chi cerca di cambiare. Qui si gioca il futuro del Partito e forse del Governo. Forzature ci sono state e ci sono da entrambe le parti. A me interessa la sostanza.
Infatti quello che contesto è che se il concetto è difendere il più debole o promuovere la meritocrazia non ci siano proprio, basta prendere un qualsiasi sindacato (soprattutto la cgil) dove l'unico interesse è quello di tutelare se stessi ed eventualmente i propri iscritti.
A me sembra che tutti cerchino unicamente di pararsi il culo, anche e soprattutto nei concorsi pubblici interni dove se non sei iscritto ad un sindacato hai chances pressochè nulle di passare.

L'esempio classico è quel genitore di un mio amico che ha votato anche per il figlio (che era a 1000km di distanza) per bersani perchè è AD di una municipalizzata di un comune in mano al pd.


Ho detto che tra i due voterei Bersani, ma non ho votato alle primarie e non voterò pd alle politiche. Comunque preferirei D'Alema e la Bindi a Renzi, spero di non avere nessuno dei tre se possibile, in realtà avremo la Bindi perché D'Alema non si candida e Renzi imo perde le primarie.

La mia critica al merito sta nel fatto che rappresenta un'etica, una tecnicizzazione di quella del cavaliere normanno, ad essere più precisi. Se nell'altro medioevo il cavaliere che ti depredava si giustificava dicendo "m'arricchisco se dio vuole", sottintendendo che non era tanto la spada con cui ti minacciava a permettergli di prendere quello che non era suo, ma la volontà di dio che avrebbe impedito eventi contrari al suo disegno, oggi il merito ha preso il posto della volontà di dio e così chi più ha, più arraffa e via discorrendo è quello che se lo è meritato di più.

Fosse per me le cariche politiche verrebbero estratte, come pure le promozioni in azienda e i concorsi sarebbero lotterie.

Anche a me.
Il problema è che Renzi oltre ad aver inventato una macchina mediatica formidabile con la rottamazione, per il resto ha detto poco o niente.
Ora riconosco che sia anche una critica troppo facile dato che Bersani è uno che viene da lontano quindi lo si conosce.
Si sa cosa ha fatto, cosa pensa che intenderebbe fare.
Renzi ha girato per l'Italia nel possibile dei tempi a disposizione e non è certo un confronto TV a 5 che ti permette di esprimere in modo abbastanza articolato tutte le tue intenzioni però anche quando era da Fazio (Porta a Porta lo evito come la peste) non ho visto tutte queste risposte sfolgoranti e nette su temi precisi come l'Economia e l'occupazione per dirne due.

Rimane un punto però. Se da un lato anch'io mi sentirei molto diffidente di fronte ad una vittoria di Renzi e sarei subito sul chi vive, dall'altro è innegabile che sarebbe un segnale di rinnovamente autentico.
Nella forma.
ste primarie mi fanno incazzare come una iena.

Cioè, prima dicono che tutti potranno registrarsi in seguito anche se non hanno votato al primo turno, Berlinguer l'attesta chiaramente su youdem il 25 novembre. Poi il 29 cambiano tutto con una circolare che dà l'interpretazione autentica di una norma scritta malissimo. Renzi si incazza e tutti lo tempestano di schiaffi dicendo che è lui a non rispettare le regole.

I garanti meditano sanzioni, gli stessi garanti che hanno fatto sto ribaltone. I vecchi parrucconi del partito insultano Renzi e chi lo vota. Poi da dopodomani saranno lì a domandarci il voto.

Vi immaginate una Hillary che durante le primarie fa meditare ai suoi scagnozzi un'espulsione di Obama? Intollerabile.

O mettono le preferenze per cui possa scegliermi i miei Sarubbi e i miei Adinolfi di turno oppure a sto giro faccio scheda bianca. O seguo le ACLI.

Forse eri distratto. Oppure forse non hai voglia di informarti.
http://www.matteorenzi.it/idee

Renzi ha parlato apertamente di voler portare avanti il progetto Ichino sul lavoro, la flexsecuritiy stile danese, per esempio.
Ha detto chiaro e tondo che non vuole governare con Vendola o Casini. Lui vuole i voti degli elettori, non fare allenze brancaleone con vecchi furbetti della politica nostrana.

L'ho sentito parlare di un paio di cose di cui sono mi occupo professionalmente, ha parlato alla Renzi, ma ha detto cose corrette. In ogni caso Renzi parla chiaro e diretto senza troppi giri di parole, non usa metafore incomprensibili e politichese da vecchio comitato di culi di pietra. Renzi parla una lingua che capisco bene.

Inoltre dopo aver letto delle reazioni di D'Alema e della Camusso (tanto per citare qualche nome a caso) è chiaro cosa Renzi significa per la vecchia sinistra.

Potrei facilmente rispondere che semmai è proprio sor Tentenna Bersani che non si capisce davvero cosa voglia fare, a parte conservare l'apparato e fare un mischione ingovernabile con Casini e Vendola.

Non voglio farla lunga. Se non hai voglia di leggere o informarti è un conto, ma scrivere che non si sa cosa voglia fare Renzi, a partire da quella cosa sacrosanta come la rottamazione, è al limite della trollata.
A me sembra che Renzi parli solo per slogan tramite sparate del tipo "farò un govenro con solo 10 ministri", "farò un diritto del lavoro di soli 50 articoli", cioè spara dei numeri delle cifre a caso per cercare di fare clamore, ci manca solo che dopo frasi del genere ci aggiunga "e una batteria di pentole in acciaio inox ai primi 10 che si recano a votarmi alle primarie".
Mi ricorda un po' il Berlusconi del contratto con gli Italiani.

Allora ti auguro che quando ne avrai bisogno tu venga curato da un dottore non scelto in base a merito e competenza, ma estratto a caso con una lotteria.

Cosa che peraltro nella sanitá italiana può capitare facilmente.


Non avrei problemi ad avere un medico estratto tra tutti i laureati in medicina o se specialista tra gli specializzati in quel ramo.
Anzi probabilmente sarebbe in media migliore di quelli scelti per lecchinaggio e giustificati con il merito.

Questi sembrano commenti scritti da chi si limita a leggere i titoli e qualche frase qua elá fuori contesto, ma non va alla sostanza.
Ovviamente Renzi non dice solo questo, c'è molto altro, ma il resto è complicato e troppo faticoso da leggere. Meglio fermarsi ai titoli, come faceva Berlusconi.
Veramente è lui che si limita a quello quando lo intervistano o quando va ai dibattiti.
Non guardo la TV e di solito leggo gli articoli. Ho sentito due volte Renzi a Radio24, e ho letto due lunghe interviste sul Corriere e sul Sole, poi ho letto il suo programma sul suo sito.
Forse è stato un caso, forse sono stato fortunato, ma quello che ho sentito e letto mi è sembrato molto, ma molto meno generico e vago di quello che leggo e sento da Bersani.
Non appoggio acriticamente e ciecamente Renzi ma senza dubbio c'è molta differenza.
Cmq guardando al passato e cos'ha fatto di concreto Renzi? perchè questa rivoluzione e questo rinnovamento a Firenze non mi pare ci sia stato.

Vedo una condanna della corte dei conti di 14.000€ per danno erariale:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2011/5-agosto-2011/danno-erariale-condannato-renzi-1901248176997.shtml

Vedo la Corte dei Conti contesta gravi irregolarità nella gestione dei conti del comune di Firenze:
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-11-29/corte-conti-boccia-comune-174313.shtml?uuid=Ab5lvc7G

Vedo forse un modo di spendere risorse pubbliche un po' spensierato:
http://www.beppegrillo.it/2012/12/le_folli_spese_di_renzi.html

Vedo un Lusi che dichiara di aver dato 100.000€ a Renzi in quanto componente della corrente Rutelliana:
http://www.corriere.it/cronache/12_giugno_26/lusi-appunto-rutelli-100-mila-euro-renzi-fiorenza-sarzanini_f90fd554-bf52-11e1-8089-c2ba404235e2.shtml
«I 600 mila euro cui si fa riferimento equivalgono al 40 per cento di un milione e mezzo di euro che dovevo gestire e che sono esattamente la parte destinata ai rutelliani sulla base di quel patto di spartizione concordato con Rutelli ed Enzo Bianco di cui ero garante. Di quei soldi 100 mila andarono a Matteo Renzi, 200 mila alla fondazione Centocittà e il resto, 300 mila euro, al Cfs, Centro per un futuro sostenibile, la fondazione di Rutelli».

Vedo l'incoerenza di un Renzi che fino a qualche anno fa nella campagna elettorale per l'elezione a sindaco di Firenze criticava gli altri concorrenti dicendo "finiamo un mandato e poi preoccupiamoci del resto" mentre oggi lui sta facendo la stessa cosa che criticava ai suoi avversari all'epoca:
http://www.youtube.com/watch?v=pFv8b_FQaAY

Vedo l'incoerenza di un Renzi che oggi in campagna elettorale si dice favorevole ad una legge sulle unioni civili ma appena qualche anno fa dalla Bignardi alle Invasioni Barbariche dichiarava: ''legge sulle unioni civili? dipende da che cosa c'è dentro, per gli omosessuali per quanto mi riguarda bastano gli accordi privatistici''.
http://www.avisoaperto.it/?p=1198

Bersani quantomeno quando è stato Ministro per lo Sviluppo Economico è stato elogiato da tutti per le sue riforme, per le cosiddette lenzuolate di liberalizzazioni:

http://www.altalex.com/index.php?idnot=34368


http://www.altalex.com/index.php?idnot=35934


http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200706articoli/22728girata.asp
il classico copy e paste anti Renzi ...

se vuoi ti farò quello anti Bersani-Vendola , con i soldi presi dalla famiglia Riva , con i cartoni dei voti delle scorse primarie in giro con nomi e cognome degli elettori , etc. etc.

la sua risposta alle unioni civili con un .. "non so, mi riservo il diritto di ripensarci "

Oppure dei punti che hai scritto sopra , cose non sue di cui si è aggiudicato solo il merito ..



Che si sia vantato del entrata nel euro con patti chiari e scritti , e poi ora faccia il finto tonto ..

La segretaria di Bersani indagata per truffa , e ci aggiungerei un "non poteva non sapere" che tanto si usava con Berlusconi ..

nice try