poteva succedere ed è successo

bhe dipende da cosa sono, io ne ho almeno un centinaia di migliaia, mutuo :asdsad:

stronzate

ma quindi tipo carte di credito revolving o cazzate del genere ?

'sattoh

Scusa ma a leggere cos’è successo non escluderei l’ipotesi che, alla prospettiva di essere povera, lei abbia pensato che era meglio continuare ad appoggiarsi a te a livello economico.
Sono felice se mi rispondi che lo escludi, ma così, da pochi elementi che ho letto, mi è venuto questo dubbio :mumble:

No macché, sarei io povero visto che dovrei uscire di casa. Lei può stare qua dove siamo dove pago solo le bollette (che sono salate, 430 euro il mese scorso lol).

avevo completamente missato questo topico, non ho letto tutto, che dice il ciccio?

a proposito del quote sopra, suggerisco di fare conto trade republic che paga buoni interessi

La gestione finanziaria è sempre delicata in una coppia, specialmente se c’è un grosso disallineamento di RAL e visioni diverse su risparmio/debiti/etc…

Io sono a metà tra le situazioni sopra descritte: siamo allineati sulla gestione del bilancio familiare (attenzione al risparmio, destinare una quota dei saving per la futura istruzione di nostro figlio, etc etc…), ma la differenza di entrate tra me e la mia compagna rende difficile implementare la strategia di cui prima :asd:

Nella gestione ordinaria delle spese abbiamo trovato la quadra splittando i costi in proporzione alle entrate. Il problema sta nella gestione degli extra e nel controllo delle uscite, che per la mia compagna - dato il suo stipendio - è estremamente rigido mentre io - che ho una quota risparmio decisamente superiore - sono più flessibile.

Esempio stupido: dovevamo comprare la lavasciuga e io avrei preso senza manco guardare il conto corrente qualcosa di fascia medio-alta. Poiché però una quota di quella spesa se la assorbe anche la mia compagna, sono dovuto scendere a compromesso su un modello economico (anche se potrei permettermi di acquistarla io in toto, senza andare in rosso sul bilancio personale di quel mese). Lo stesso discorso va moltiplicato per tutte le altre spese di arredamento che abbiamo sostenuto (e stiamo sostenendo) con l’acquisto della nuova casa.

Insomma…talvolta mi sembra di dover fare una vita più morigerata di quanto potrei permettermi, per consentire alla mia compagna di contribuire con la sua quota alle spese comuni, senza per questo farla andare in rosso o non farla contribuire (cosa che non accetterebbe) :argh:

Ma lascia stare, che il gremlin mi ha fatto commuovere due settimane fa.

Erano a casa dell’amica che ha appena divorziato, e sua figlia aveva appena finito una chiamata veloce con il padre (e il padre della bambina è una testa di cazzo ed è veramente poco presente). Finita la chiamata il mio cagnasso fa in russo “Il mio babbo ha detto che non ci lascerà mai, sarà sempre con me e la mamma, sono molto contento di questo. Questo è il babbo che ho io.”

Maledetto infame.

Molto sensibile comunque ad aver detto 'sta roba alla bambina LOL

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:argh:
cazzo I’m not crying you’re crying

Una volta definita, pro quota e giustamente proporzionalmente alle entrate di ciascuno, il contributo per le spese imprescindibili (mutuo, affitto, bollette, spesa) direi che per tutto il resto tenere uno schema rigido sia imho abbastanza inutile. E vale sia da sposati che da compagni conviventi a mio avviso…

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Beh, avevamo deciso a priori che le spese di acquisto delle casa - tolta la quota iniziale che dipendeva dai risparmi personali e su cui c’era grossa sproporzione tra me e lei - sarebbero state splittate 1/3 (lei) vs 2/3 (io). Così facendo mi sono vincolato alla sua capacità di spesa per tutte le scelte di arredamento ed elettrodomestici.

Su molte cose eravamo d’accordo (cucina, camera, mobile tv in sala, divano, etc…), su altre sono dovuto scendere io a compromessi (in particolare sugli elettrodomestici + TV). Per inciso, le avevo anche proposto di coprire io interamente la spesa extra per un paio di cose (TV e Lavasciuga), ma l’ho vista in difficoltà e ho preferito evitare di imputarmi.

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Non era una critica eh, in realtà capisco il punto di vista (di entrambi).

Anzi, ottimo se alla fine hai ceduto per evitare “imbarazzo”.

Mi sembrava più che altro poco agevole stare a vedere i “200 euro in più o meno” in un contesto “famigliare” :sisi:

ma ormai non è più poteva succedere ed è successo :sad: splittate in :“OFM - Operazione Finanziaria Madian”.

E’ la naturale crescita della “Famiglia” :dunno: stacce Madian fa parte del pacchetto: compromessi per stare insieme se vuoi un consiglio pensa meno al denaro e più a capire come goderti lei e il nano.

Non è un problema che abbia dei debiti, li si tappa e via. Mi da fastidio che non ne ero a conoscenza.

E’ dura non pensare al soldo, in generale.

Comunque non pensavo che lì all’Est fosse così diffuso un modello di consumo “a la USA” :look: O è peculiarità della tua compagna? :asd:

Pensa che all Est europa abbiamo pure il riscaldamento a casa e l acqua potabile :eek:

Ma i debiti esattamente sono stati fatti per cosa?

Se per un’acquisto compulsivo tipo ultima borsa di LV, ok anche io storcerei un po’ il naso, ma lo lascerei passare come sfizio. Purché sia una tantum.

Se per bollette, altre spese in generale di qualsiasi tipo (chesso, abbonamento palestra “lasciato indietro”, etc…) non coperte, a scapito del bilancio famigliare e magari per togliersi altri sfizi (tipo la borsa di cui sopra) etc… beh la cosa sarebbe un po’ più grave e in effetti a monte c’è proprio una scarsa dimestichezza con il denaro.

A quel punto fai come stati facendo, coinvolgila, fai budget insieme a lei e magari munitevi di carta di credito con un plafond fisso (rigorsamente non revolving) o una prepagata per tutti gli extra. Per dire, 1000 euro al mese per cazzate (cene fuori, regali extra, etc…) e sai già che sono “persi” sotto il profilo finanziario, ma guadagnati come “intesa famigliare”.

Stronzate per me, per una donna magari super mega importanti tipo orecchini, una borsa etc.

Mica sono un mostro, non è grave se pagamenti tipo palestra e cose simili sono lasciate indietro, ovviamente non lo sono perché ce li piazzo i soRdi. Lei dalla sua è responsabile per la spesa e le attività del ciccio con la scuola (che sono sui 100 euri mensili).

Comunque mi è sembrata capisse la “gravità” e l’importanza di fare un piano economico, mi ha già mandato 400 euri da risparmiare perché se rimangono sul suo conto spariscono in qualche modo, asd.

Comunque anche io spendo parecchio, soprattutto per cibo inbound.

In che senso? N’agg capit