Post Referendum - L'acqua - Balle oppure ?



Il secondo referendum non esclude esplicitamente che tu possa toccare la tariffa per coprire gli investimenti?



La stragrande maggioranza dei Comuni non ha neanche i soldi per piangere, figurati fare investimenti per milioni di euro.


needo spiegazione per questo.


* esatto

senza contare che in italia il privato è addirittura peggio del pubblico quanto a fumosità, mancanza di trasparenza e avidità.
telecom anyone?


spero si legga


No. Ha cancellato il profitto minimo garantito del 7% per il gestore.

Supponiamo che un acquedotto abbia bisogno di 100 € di lavori per migliorare il servizio.

Un privato aumenterà le tariffe per raccogliere COME MINIMO 107 €.
Il pubblico, almeno in teoria, aumeterà le tariffe per raccogliere i 100 € e basta.

Si esclude il profitto garantito.
Alla fine una privatizzazione ha senso se tu come privato riesci a fornirmi il servizio in maniera piu' efficiente: cioe' a costo ridotto.
Invece da come era scritta la legge la privatizzazione sembrava piu' un mutuo: lo stato non ha soldi, tu li metti privatizzando e poi ti ripaghiamo aumentando il costo dell'acqua. Praticamente lo shift di qualunque rischio sui contribuenti


Che male c'è ad aumentare la tariffa o gli introiti fiscali per migliorare il servizio?

Viceversa dimmi tu perchè dovrei esser contento di vedere aumentare la tariffa per coprire SIa il costo dei lavori SIA il guadagno minimo garantito al gestore privato.


per migliorare il servizio? forse intendevi per mantenere in pari il bilancio

btw: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/06/23/acqua-la-rivincita-di-hera-e-dei-sindaci-pd-a-bologna-aumentano-le-tariffe-del-35/123045/


E quel che penso anche io , purtroppo il patto di stabilità non permette una cosa del genere , perchè nei bilanci di fine anno il comune finirebbe in passivo visto che ci vorranno diversi anni per recuperare il "mutuo" e poi andare in attivo.
E se sfori il patto di stabilità va a finire che ti mangi tutto ..
per chiarire il concetto del malefico 7%

intanto "Un gruppo di deputati del Terzo polo – Benedetto Della Vedova, Linda Lanzillotta e altri – ha fatto propria la proposta del Pd sull’acqua, presentandola come emendamento alla legge comunitaria.": link
Non hai ancora risposto alla mia domanda: per quale motivo un privato considera remunerativo gestire un acquedotto (quindi pensa di guadagnarci se no non lo farebbe) e invece un gestore pubblico deve finire matematicamente in rosso, non trovare i capitali, fallire etc. etc.?


Io ti ho risposto , fa fatica a trovare i capitali perchè a diverse altre spese , non può fare una maxi bolletta ai cittadini , anche perchè poi chi cambia residenza lo prende nel culo , e anche se trovasse i capitali attualmente non può farlo per il patto di stabilità.
E non si parla di pochi soldi ..

Se poi l' azienda privata lo fa anche da altre parti , ha capitali , know-how , e strumentazione/macchinari per gestirlo a costi minori .
Viceversa ogni comune dovrebbe imparate tutto il know-how e ogni comune dovrebbe avere la proprio strumentalizzazione/macchinari.

La stessa cosa quindi potrebbe valere per 1000 altre possibilità , ad esempio un comune potrebbe comprarsi tutti i macchinari per asfaltare e farsi le strade da sola ..

Perchè tanto ci sono i pirla che pagano. Ti inventi parcelle, consulenze, minchiate, cagate, etc. lo mandi in rosso e poi intervengono i pirla che pagano .

E' di una semplicità imbarazzante. Come si fa a non capirlo? La verità è che vi rifiutate di capirlo.


E' evidente che parlo di società pubbliche che non rubino e sprechino.

E piantiamola con la vecchia solfa che il privato non spreca. Il privato non spreca se deve far fronte alla concorrenza: in un regime monopolistico, i pirla che pagano ci sono anche per il privato, Mr. semplicità Imbarazzante.

L'esempio di Agrigento è sintomatico: sei tu che ti rifiuti di vedere.


noneee!!! Le aziende che asfaltano sono tantissime!! Quindi il comune appalta i lavori perchè può permettersi di scegliere la ditta migliore e/o meno cara.
Non si possono fare paragoni con mercati non monopolistici altrimenti significa non aver capito proprio nulla della questione.


Ma almeno che la ditta meno cara non lavori in perdita , vuole dire che crea utili anche quella .. quindi il margine ci sarà sempre ..

Tra l' altro ci possono essere diverse aziende concorrenti anche per quanto riguarda l' acqua , quindi il comune anche li può scegliere quella che ha le idee miglior , piu capitali , piu seria ..
MA nessuno ha vietato alla societá pubblica di ricavare utili dalla gestione dell'acquedotto.
Utili che pero' non andranno nelle tasche della propretá privata.
A me sembra sensato.

E il comune puo' anche scegliere di vendere alla ditta che sembra piu' seria e capace ma dopo chi garantisce che le promesse vengano mantenute visto che, lo ripeto fino alla sfinimento, non esiste concorrenza in quel settore? Se una ditta fa una strada male, per i prossimi lavori la ditta non verra' chiamata.
Cio' non e'applicabile alla fornitura idrica. Lo vogliamo capire o no?
ma come fa un comune a ricavare utili dalla gestione se non può permettersi gli investimenti iniziali?

cazzo ma 0*0 a casa mia non fa 1000
Come investimenti iniziali? La rete idrica c'e' gia'.
Si parlava degl i investimenti necessari alla manutenzione o all'ammodernamento.

Ripeto: se un privato puo' fare utili non si capisce perché non potrebbe farli il pubblico (se ben gestito).
se non hai i soldi per ammodernare/riparare (intendevo questo con investimenti iniziali, visto che sono la base per far funzionare tutto), con il tuo acquedotto colabrodo non ci farai molti soldoni
oh, è matematico