Post Referendum - L'acqua - Balle oppure ?

Non ho trovato niente di aperto a riguardo, direi che ci sono un sacco di argomenti per iniziare una discussione. Altrimenti chiudete pure eh.

Corriere di Bologna, Firmato Romanini. Vecchio di una week però. Il dato interessante è che tutto ciò succeda in una regione "rossa".

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/14-giugno-2011/dopo-referendum-conto-hera-giu-borsa-stop-investimenti-190863504593.shtml

A voi.
a proposito di hera




from here
Si era già iniziato a parlare sul altra discussione , ma ora che hai aperto un thread apposito riposto qua l' ot che avevo iniziato nel altro thread , compreso di risposte e contro-risposte.








Ottimo Cece, grazie
società MISTE, non puramente private.
/discuss
Esecutore penso ti sia sfuggito che si parlasse di SPRECHI, non della verginità morale delle società miste (ne hanno? dai su).
La societa' mista servirebbe proprio ad aggiungere quel quid che manca ad una gestione statale per limitare gli sprechi e al tempo stesso previene le speculazioni.
Ovviamente in linea teorica.
non ci sono i fondi
/discuss (in realtà sarebbe scacco matto ma vaboh)
Non ci sono i fondi per cosa?
non lo sa, ripete. i fondi CI SAREBERO, è che in tantissimi comuni del nord li sprecano per cosidette opere pubbliche assegnate senza gara a società amiche, parte dei quali(spese gonfiate) tornano dagli assegnatari in forma di bustarella o assunzioni parentame.
e ho lavorato per la p.a. fino a ieri, di schifezze ne ho viste parecchie, e non è un caso che sia avvelenato verso esponenti politici di certi partiti in particolare.

ora c'e' solo forgia del chaos nel mio futuro, per fortuna. lavoro per me, pago le tasse, e se la situazione peggiora, in tutta onestà, mi trasferisco altrove.
Non ho dubbi che i comuni sprechino un sacco di soldi.. ma che io sappia diversi comuni hanno anche fondi bloccati dal patto di stabilità.

edit: se non ho capito male il patto di stabilità impone di spendere sempre meno , il che è una cosa sensata , il problema e che i comuni che sono sempre stati ben gestiti la prendono nel culo , mentre quelli che sprecavano devono si tagliare gli sprechi ma se la cavano meglio ..
quindi e come se una madre ha 2 figli a cui da a entrambi 10 € a settimana , il primo figlio ne spende 5€ e il secondo ne spende 10€ .. e pretende che inizino a spendere 1€ in meno a settimana .. dopo 2 settimane il primo figlio non potrà spendere piu di 3€ il secondo non ne potrà spendere più di 8€ .. chi l' ha presa nel culo ??
si è vero, alcuni comuni han i fondi bloccati(gli avanzi degli anni precedenti), ma che c'entra con "non ci sono i fondi"?


A bho non so cosa intendesse ..

forse che se i comuni hanno i patti di stabilità da rispettare difficilmente possono investire in servizi , cosa che avrebbero potuto fare i privati naturalmente tenendosi la loro parte.

poi bho ..
o gesù, sono anni che tutti 'sti minchioni a livello locale e nazionale continuano a dire che mancano le risorse pubbliche (arrivando a finanziare la cultura con accise sulla benzina e prossimamente sulla pizza margherita) e invece mi venite a dire che era tutto un scherso? ma allora SOSPIRO DI SOLLIEVO

è che io davo ascolto ai soliti quattro gufi:



link


dal link a inizio pagina:

Perché come al solito si confonde il problema.

Se dalle bollette dell'acqua salta fuori abbastanza denaro da far considerare remunerativo ad un'azienza privata l'accensione di un mutuo per effettuare gli investimenti (e quindi un domani gli utenti pagheranno nella loro bolletta: il mutuo, gli interessi del mutuo, il margine di profitto richiesto dall'azienda privata) allora non si capisce perche' dalle medesime bollette non dovrebbe saltare fuori abbastanza denaro per permettere all'azienda pubblica di effettuare l'investimento nudo e crudo (non gravato dagli interessi del mutuo e dal margine di profitto).

Se nessuno vigila, va tutto a ramengo: non c'e' dubbio. Ma la soluzione non e' svendere ad un privato: é sorvegliare di piu'.

A maggior ragione in un regime di monopolio naturale dove i privati, per definizione, dovrebbero entrare il meno possibile per evidenti motivi.


Gli interessi sul mutuo devi considerarli lo stesso. Il soggetto pubblico mica ce li ha i soldi per fare quegli stessi investimenti.
Quanto poi al "margine di profitto" mi pare che la remunerazione fosse fissata per legge al 7% (tutto incluso quindi, anche gli interessi).
Semplicemente adesso invece di essere tutto trasparente:
tot investimenti = tot incremento prefissato in bolletta
diventerà tutto molto fumoso in quanto:
gli enti pubblici gestori effettueranno gli investimenti = in bolletta non ci sarà alcun ricarico = gli enti proprietari (i comuni) finanzieranno o ripianeranno la perdita = lo Stato dovrà incrementare le risorse date ai Comuni con aggravio sulla fiscalità generale o in alternativa i Comuni dovranno tagliare altre spese per trovare le risorse.
In alternativa nessuno metterà più mano a manutenzioni significative della rete idrica.

Comunque ho seguito poco la cosa per scarso interesse quindi magari ho capito male qualche passaggio.

PS:
per rispondere in maniera precisa alla tua domanda: perché per coprire quegli investimenti era previsto un aumento delle tariffe che ora non potrà più essere fatto in alcun modo ergo quelle risorse semplicemente non ci saranno.


detto malamente: perché non deve esserci profitto, quindi la bolletta deve coprire solo i costi del servizio (che presumibilmente aumenteranno, non potendo effettuare migliorie)

detto meglio: qui
Ma chi vi assicura che un privato, in un regime di monopolio, effettuerà le manutenzioni e manterrà basso il profitto?
A Firenze ad esempio non è così:l'acqua è tra le più care d'Italia e il servizio decente ma niente di eccezionale. Che pressione posso esercitare sul gestore per convincerlo a migliorare il servizio? Normalmente potrei rivolgermi ad un altro venditore e instaurare una gara vistuosa di competitività: sull'acqua di rubinetto no.


Il fatto che non debba esserci profitto non esclude che si possa alzare il costo della bolletta per racimolare i soldi necessari al reinvestimento nella qualità del servizio.
Ad un privato devo pagare SIA i soldi da reinvestire SIA il margine di profitto.
Al pubblico solo i soldi da reinvestire.

E volendo il pubblico ha anche i soldi per fare i lavori senza mutuo però è vero che ho scritto un'ingenuità: di solito il mutuo si fa sempre.
cazzate, i contadini stanno spendendo un sacco di soldi in pompe per levare l'acqua dai campi.
il piemonte è allagato.. ( questo dimostra che l'acqua non è un bene economico )
se gli investimenti non vengono realizzati al Sud non è problema degli acquedotti comunali del nord.
se gli acquedotti venivano venduti ai privati, con la bolletta degli utenti del nord si investiva al sud.. ed a investimenti realizzati la bolletta sarebbe cmq rimasta più cara.

per fortuna abbiamo bloccato in tempo questi mariuoli.