[Post-AMA] Su etichette, preferenze, definizioni e concetto di discriminazione

Mi sa che ci eravamo incrociati su Tribes qualche lustro fa! Congratulazioni ed un super in-bocca-al-lupo per tutto!!



Non saprei, capisco la natura del discorso ma la libertà di una persona finisce dove inizia quella altrui. Non serve vedere razzismo dove non c’è.
Posso affermare piuttosto categoricamente che non uscirei mai con una donna di colore per una mia personale e complessiva non attrazione di quel fenotipo.
Sono certo che non sia un pregiudizio razzista bensì un imprinting piuttosto forte dei miei primi anni di vita in Scandinavia; infatti me le son sempre trovate bionde/castano chiaro ed occhi azzurri, già castano scuro per non parlare di more mi fanno senso
È lo stesso discorso se ti piacciono di più quelle col seno grande, piccolo, col sedere piatto o col culone.
Suggerire una componente razzista nelle preferenze del tutto legittime e personali di attrazione non mi sembra molto diverso dall’oppressione dei gusti sessuali.

Stesso discorso che facevi su “una donna trans operata ed una cis sono identiche e discrimini se scegli la cis” anche qui mi permetto di dissentire, perché ok che sono uguali, se non per il piccolo dettaglio che una di queste non potrà darmi un figlio sangue del mio sangue, e questa ad esempio per me è una prerogativa e conditio sinequanon piuttosto importante. Poi magari ironia della sorte non sarò comunque in grado di averne, ma se sarà così sicuramente non sarà stato per mia specifica scelta.



Se ti fa sentire meglio ti dico di si, ma non generalizzerei.
Baywatch di primo pomeriggio mi ha confermato le idee sin da subito



Questo shaming dei pelati deve smettere, si può essere belli anche da stempiati


Che servizio di potenziali vasi di Pandora hai aperto, seppur con garbo ed educazione!


Sento lo sferragliare dei gomitini da qui. Il mio corpo è pronto.

Capisco di non essere l’utente più progressista del forum ma “Se non ti piacciono le ragazze di colore/donne trans sei xenofobo/transofobo” no beh spettate un momento, capisco l’empowerment più che legittimo ma state ignorando tante di quelle sfumature sul tema da far venire i brividi.
E' irrilevante, questo non è un thread di dibattito, è un thread in cui si fanno domande all'op.
Se diventa un thread di dibattito lo fermo all'istante, splitto, deleto, insomma, avete capito l'antifona.
E sì che l'ho già scritto un paio di volte.

Purtroppo qui su NGI non abbiamo i "top level reply" distinguibili dal resto, quindi è opportuno che non ci siano deviazioni perché non sarebbero autocontenute.


La risposta più corposa l’ho data direttamente all’OP per rimbalzare alcune risposte che personalmente non trovo logiche. Edito/cancello?
Se si, magari anche il simpaticone di pagina due (“Sai ancora parchrggiare? Come ti trovi in cucina”) magari detoniamogli l’account visto che mi sembra di essere rimasto strettamente nello scopo del topic.

Nel caso dovessi cancellare il post sopra, riformulo le mie contestazioni come domande all’OP:

- Se un uomo desidera un suo figlio secondo te è comunque xenofobo per non voler avviare una relazione con una donna trans?
- Se un uomo/donna non è in alcun modo attratto dalle caratteristiche fisiche di una persona di una determinata etnia al punto da escluderne quasi categoricamente la possibilità di una relazione, è razzista?
- Se si, se un uomo non è in alcun modo attratto dalle caratteristiche fisiche di una persona non facente parte dei gusti del proprio orientamento sessuale al punto da escluderne la possibilità di una relazione, è omofobo?

Grazie.
vi rispondo solo a quest'ora e da ubriavo come un cane (vi prometto però di scriver enella maniera più decente possibile:
se un uomo si sente donna e si concia come una odnna, è giustissimo che venga considerata donna, però se durante un rapporto sessuale con lei mi piglio un cazzo nel culo faccio fatica a considerarlo un rapporto etero.

per dissipare ogni minimo sospetto di transofobia vi racconto un aneddoto che mi riguarda: una vola ho limonato un trans che pensavo in realtà fosse una donna. quando i miei amici me l'ahho detto la mia reazione è stata ""
non deve passare minimamente il messaggio che io sia transofobo, però è giusto dar eil loro nome alle cose..
*scena con Begbie che s'incazza*


Poi uno é liberissimo di considerarsi e di fare quello che meglio crede, ma lo sono pure io. Una persona che si identifica come un gatto per me non é un gatto (porto l'esempio estremo del tizio che si era modificato per apparire come un felino e si considerava tale). Vivete, lasciate vivere e non scassate la fava, che di preti che dicono come bisogna come comportarsi ne abbiamo pure troppi


Condivido, e non c'è nulla di irrispettoso nell'asserire ciò.

Capisco non voler far trasformare il thread in flame, dato che comunque è un utente che sta parlando della sua esperienza più intima e personale, ma non eccediamo dall'altro senso.


Faccio più fatica ad andare veloce (devo allenarmi di più per avere gli stessi tempi), e mi si sono allungati i tempi di recupero.



No, A PATTO CHE parimenti si rifiuti di avviare una relazione con una donna cis che per un qualche motivo sia sterile.

Questa è la differenza fondamentale: tu devi trattare le donne trans allo stesso modo delle donne cis.



Si, perché "una determinata etnia" non vuol dire che tutte le persone che vi appartengono siano uguali. Per fare esempio delle donne di colore, Serena Williams, Naomi Campbell, Michelle Obama, e Laverne Cox sono tutte donne di colore, ma sono tutte estremamente diverse tra di loro.

Se tu dici "non andrei mai con una donna di colore" PUNTO, rifiutandoti di considerare anche lontanamente la possibilità, è razzismo.

Ciò non vuol dire che se una donna di colore ti chiedi di uscire e tu dici di no sei razzista; non sei obbligato ad andare con una donna che non ti piace. Soltanto che deve significare che non ti piace QUELLA donna, non che non ti piacciono LE NERE.

Non so se ho spiegato per bene la cosa, casomai chiedete.



No, perché qui si torna nella preferenza personale, SE SI PARLA DI CARATTERISTICHE FISICHE.

Prova però a riformulare la questione in questo modo: piuttosto che "non mi piacciono gli uomini", prova a pensare "non mi piacciono le persone alte con i muscoli, con la barba, con i capelli corti, con la voce profonda". Ci sono tante donne, anche cis, che sono alte hanno i muscoli, la barba, i capelli corti, e la voce profonda. Se tu escludi di andare con gli uomini perché hanno certe caratteristiche, però poi vai con donne che hanno le stesse caratteristiche, è una tua prevenzione mentale.



Intanto non mi piace assolutamente il parallelo "si identifica come un gatto" perché stai facendo dei paralleli con quelle che sono scelte estetiche e/o tare mentali con quello che sono caratteristiche immutabili della persona: le donne trans non "si identificano come donne", le donne trans sono donne.

E, scusa se te lo dico, stai andando nell'essenzialismo, che è cosa assolutamente sbagliata in ogni caso.

Che cos'è una donna? Dammi una definizione.

Una donna ha le tette -- ci sono tanti uomini che soffrono di ginecomastia, sono forse donne?
Una donna non ha il pene -- ci sono tanto uomini che hanno quello che viene chiamato micropene, che spesso è anche più piccolo di un clitoride, sono forse donne?
Una donna può fare figli -- una buona porzione di donne cis, per svariati motivi, non può avere figli, loro non sono donne per caso?

Una donna ha geni XX. Questa è quella più bella ed interessante di tutte. Tra tutte le donne con cui sei stato, quante avevano genotipo XX? Rispondi onestamente, di quelle donne quante sai per certo che avessero genotipo XX? Voglio dire che si sono fatte fare il cariotipo ed è risultato che avessero due cromosomi X. Quante? Onestamente.

Allo stesso modo: tu hai genotipo XY? Sicuro? Ti sei mai fatto fare il cariotipo? Perché spesso ci sono delle differenze genetiche tra le persone, capita che degli uomini cis, che sono nati uomini e si sono sempre ritenuti uomini, si facessero fare il cariotipo in età avanzata e scoprissero che magari sono XX, con una parte del cromosoma X che ha il gene di sviluppo dei testicoli che normalmente si trova sul cromosoma Y (che è cosa non rara).

Oppure ci sono donne cis, nate donne, che hanno sempre vissuto come donne, hanno avuto figli e tutto quanto, che in età avanzata si fanno fare il cariotipo e scoprono di essere XY.

Tutto questo per dire: in natura c'è una diversità enorme. Anche se scegli di andare solo ed esclusivamente con donne cis, non hai mai la garanzia che avrai una donna XX.

Più in generale, in qualsiasi caso, se tu mi dai una definizione di "una donna è..." posso tirarti fuori un esempio di qualcuno che ha quelle caratteristiche ma non è una donna, o di qualcuno che è una donna ma che quelle caratteristiche non le ha.

Riassumo ancora più brevemente: va bene la preferenza personale, ma come detto sopra se dici "non andrei mai con una donna trans" PUNTO sei un bigotto, stop.

(E mi becco volentieri un ban di qualche giorno se serve, pur di togliermi la soddisfazione di chiamare le cose con il proprio nome.)
Com'è avere il pene quando si è donna? E' comunque "divertente"?
Quella dei cromosomi è particolarmente assurda. I cromosomi X eY sono stati scoperti a inizio 900. Quindi prima non esisteva il concetto di donna nella società?


Ecco, con tutto che sono stato una delle persone che ti ha invitato ad aprire questo thread, non trovo corretto che tu possa scrivere qualcosa del genere e io, che la penso diversamente, possa addirittura esser tacciato di flame o di mancare di rispetto a qualcuno.

Io non andrei mai con una donna trans, perchè per me una donna trans non non è affatto l'equivalente di una donna non trans (e non farmi scendere in dettagli, ti prego ).

E questo non ti da alcun diritto di dare a me del bigotto.

Mi ejecto dal thread. La polemica è inevitabile dopo certe affermazioni.

(beninteso, se tu non avessi scritto quella cosa del bigotto non avrei detto proprio niente)


Perdonami ma non sei tu a decidere come devo trattare le persone, questo lo fanno i preti.



Ah e adesso io sarei il bigotto? Leggi sopra
Tra l'altro e' parte della vita: mica possiamo piacere a tutti. E anche sticazzi.



E questo chi l'ha deciso? Tu? Io? La societa'?

Alla fine il temrine "donna" e' solo semantica che per me identifica un certo numero di cose. Ma non voglio inalberarmi in questo discorso. Tu resti con le tue idee, io con le mie. Peace.
Pensate se qualcuno andasse a dire a dei genitori adottivi che non sono dei genitori perché non lo sono biologicamente, e tutti penseremo che chi lo dice è un po' stronzo. E poi applicatelo qui


Benissimo, allora torniamo all'america negli anni 60 a trattare i neri come la merda.



Qui non è una questione di piacere. Se tu cominci a dire "le donne trans non sono donne" da lì il passo è brevissimo alla discriminazione sistematica di un'intera categoria di persone, come sta accadendo in America ad esempio (le sai cosa sono le bathroom bills, ad esempio? O che i repubblicani stanno cercando di limitare l'accesso alla sanità sulla base del sesso biologico?).



Ripeto il concetto base: le donne trans sono donne, punto. Allo stesso modo, gli uomini trans sono uomini. Se non siamo d'accordo su questo concetto possiamo anche smettere di parlare.

Però mi permetto di farti un'osservazione: mi gioco una cena di pesce, al 100%, che almeno una volta tu sei stato con una donna trans e non te ne sei accorto. Sicuro come la merda.


No, invece, voglio i dettagli. Adesso vi faccio io una domanda.

Ditemi nei dettagli in cosa le donne trans non sono equivalenti delle donne cis (e gli uomini trans non sono equivalenti delle donne cis).

Rimango in attesa.


Avrei una storia al riguardo, ma è abbastanza cruda e se evito è solo per quello. Se proprio ci tieni ti mando un PM.
Al di là dell'argomento in sé e per sé, per me è evidente la malafede degli interlocutori.

Emily Ratajkowski: ti prego GNR fammi tua per una notte!
Gnr: ma sei fertile?

Cioè... ci crediamo? O mi si rizza solo quando vedo i cromosomi xx al microscopio.

Alla faccia dell'erotismo contorto.

O dello sforzo per cercare repliche furbe su ngi, boh.


Fallacia logica.



Questo e' uno strawman. Stai assumendo che non considerare i trans donna donne dovrebbe portare necessariamente a discriminazione. Per quale motivo?



Questa e' una provocazione alla quale dovrei rispondere? Ah si la risposta e': come gestisco le mie preferenze sessuali, la mia vita privata e le persone da frequentare sono esclusivamente affari miei



Infatti.


Perché in questi temi sociali non puoi non guardare l'endgame, soprattutto quando per tua stessa ammissione non vi sono risposte oggettive in quanto si tratta di semantica (la natura non ci ha definito i contorni in questo caso).

Se dici che l'omosessualità è una perversione e poi aggiungi la clausola "ma io non discrimino gli omosessuali", o sei ingenuo o in malafede. Perché il concetto di perversione è usato come leva per medicalizzare e reprimere. Per esempio una volta detto quello fare l'elettroshock o castrazione chimica il passo e breve.

Cioè non puoi eliminare l'aspetto performativo da un'affermazione di quel tipo, e rifugiarti nel puro descrittivo "no io stavo solo mettendo le etichette come piace a me eheh". Viviamo in una società e come metti le etichette ha delle conseguenze.