Ma a parte quello, storming hill ha mostrato che nonostante tutto anche i loro sistemi super mega equipaggiati hanno buchi, il problema è che tanto comunque quello che si sentono dire e di cui sono convinti è che la causa di tutti i loro problemi sono le minoranze
No beh è chiaro, parliamo sempre di un popolo che alla fine ha 2,3 M4 pro capite e li usa solo per sparare ai bambini nelle scuole, altro che tirannia
In uno scenario di disgregazione dello stato federale, considera che anche le milizie dei singoli stati hanno carri armati, droni ed elicotteri.
SArebbe un merdaio enorme. Non dico che sia probabile, ma vedrei malissimo anche l’esercito federale perché va bene che hai i carri armati, ma in un paese dove chiunque può possedere un fucile da guerra ed è anche relativamente facile comprare e possedere esplosivi, nessun territorio ostile o poco fedele è sicuro anche per l’esercito americano.
Intendi la guardia nazionale?
Sì se non sbaglio risponde direttamente al governatore, blue o red che sia, ma non so poi come funzioni metterle in funzione (a livello “legale” almeno )
Come equipaggiamento e penso anche addestramento non dovrebbero essere troppo dissimili dall’esercito “normale”, metti insieme le guardie di un po’ di stati e hai in pratica un altro esercito me sa
Sull’ultima parte del post, è vero e le varie guerre di fine novecento dimostrano quanto movimenti di guerriglia ben armati possano impensierire anche l’esercito più potente del mondo.
Sulla carta le guardie nazionali hanno persino più uomini dell’esercito federale
Ma uno scenario Guerra Civile in USA è pura fantascienza.
Anche nelle condizioni più estreme non avverrà mai.
Le Forze Armate non hanno alcuna disgregazione al loro interno e lo Stato Maggiore sarebbe sempre allineato al programma.
La “fidelizzazione” è altissima.
Molto velocemente: l’esercito americano è formato da una parte operativa che dipende direttamente dallo stato federale, una parte di milizie (in parte federali e in parte dei singoli stati) e una riserva.
Le milizie statali dipendono direttamente dai governatori e hanno i loro budget statali. I governatori le “prestano” alle autorità federali, ma anche no, volendo.
Le milizie territoriali non sono tanto fedeli allo stato federale. No, davvero.
Cmq so che è fantapolitica, ma ipotizzando una disgregazione delle autorità federali (che Trump e Musk stanno mettendo in atto, perbacco!) e un precipitare del caos politico, non c’è davvero nessun motivo per cui l’esercito federale dovrebbe essere in grado di tenere in sieme gli stati uniti, trovandosi una popolazione altamente armata e non del tutto fedele e delle milizie ben organizzate e armate.
Ma figurati quanto impiegherebbe l’esercito a schiacciarle.
Sull’improbabilità che ci sia una guerra civile ti do ragione.
Sulla possibilità che l’esercito federale possa schiacciare le milizie territoriali in 4 e 4 8 dissento del tutto.
Oh cmq stiamo facendo finta di non vedere che Musk sta distruggendo metà degli apparati federali. E ora tocca al pentagono.
certo che parte da quelli che trova infedeli, ma si sa che se riduci l’organico di un apparato magari ne aumenti la fedeltà, ma ne riduci l’efficienza.
Ai cittadini per ora arriva il segnale che “è finita l’era degli sprechi”, ma il costo è che la gente è rinforzata nella propria opinione che le autorità federali fossero inefficienti e spendaccione. Quando distruggi un apparato, crei instabilità, disillusione, sfiducia.
Fallo con gente armata fino ai denti e cosa ottieni?
Possibilità di caos e disordini.
Praticamente musk vuole creare la padania
Se parliamo di scenari d’insurrezione popolare generalizzate per me sono talmente remoti da essere ipotesi frivole al momento, non per altro perché lo statunitense dietro alla maschera auto-cerimoniale di combattette per la libertà tanto reiteratamente glorificato nella loro storia culturale è in realtà molto spesso un personaggio gregario, omologato e molto convenzionale, verso cui l’idea di ribellione attuativa è più uno sprone psicologico coltivato nella gestalt del paese dovuto alla necessità di riconciliare la distanza tra l’immagine e la forma del se; ma se anche fosse, ed avvenisse, gli Stati Uniti sono un paese immenso, potrebbero nutrire al loro interno movimenti di guerriglia della dimensione delle FARC e dei Talebani simultaneamente e questi cesserebbero di essere mediaticamente una notizia rilevante dopo un paio di anni, decine di migliaia di vittime e nessuno ci farebbe caso.
La frattura viene dell’altro, quando la struttura di potere avesse tendenza di autodeterminazione divergenti, allora, sempre dall’alto la spaccatura si realizzerebbe, non come popolani in lotta contro i feudatari, ma come aristocrazia utilizzante a propria volta la popolazione come strumento per i propri fini contro il potere a cui oramai siano invisi.
Leggevo proprio stamattina su La Stampa che l’operato di Trump è apprezzatissimo dagli americani
Un sondaggio evidenziava che si aspettano che faccia qualcosa anche per abbassare i prezzi dei prodotti alimentari e non, ma sono in visibilio per come sta sbattendo il cazzo in faccia ai paesi alleati
Se domani sparasse a Trudeau perché ha osato minacciare gli USA di dazi reciproci, probabilmente la popolazione festante manifesterebbe per eliminare le elezioni e consegnarsi a Trump & figli.
Veramente è più il governo tiranno che si troverebbe a capire come avere i tank, i droni e la sorveglianza non serve a nulla se la gente è armata (e manco male) e i tuoi uomini sono potenzialmente in pericolo in ogni strada. Non c’è sorveglianza o superiorità militare che regga se tutto il territorio è in potenza zona rossa; non dico che sarebbe per loro come avere un Afghanistan in casa, ma se gli scoppia una (molto improbabile) guerra civile perché i Maga si svegliano e si rendono conto di essere stati presi per il culo, beh, il paragone comincia a calzare.
Certo, sarebbe sufficiente mettere su un sistema tipo social score alla cinese e si mettono tutti in fila (repubblicani campioni della libertà, e poi sono i primi che lo farebbero), ma mi sa che la distribuzione della ricchezza sta andando così in merda negli USA che milioni di persone sono ad una virgola di distanza dal nothing to lose
Dall’entusiasmo alla disillusione e rabbia.
La storia ci ha fatto vedere che ci possono passare anche pochi anni.
Vedremo.
Eh, questo sì che è motivo per cui tutto il popolino americano non andrà mai in rivolta, gli piace di più sentirsi imperialisti che potersi permettere di mangiare. Però i dati sono chiari, lo ha detto pure Bernie, il 60% degli americani vive paycheck to paychek, col casino che stanno combinando Trump e soci ci vogliono sei mesi a far saltare tutto.
IMHO vedo plausibile una bomba sociale con disordini locali sparsi sul territorio se proprio bisogna fare fantapolitica, ma non aspettatevi la rivoluzione Storicamente si è visto che in USA se parli di unionize o di sindacati puzzi, hanno un tessuto sociale disintegrato senza alcuna parvenza di coscienza di classe da sempre, il '68 è più un’eccezione che una regola, è stato un mix di fattori unici e inoltre avevi un altro blocco che proponeva un’alternativa, ora c’è il vuoto più assoluto.
bhe potenzialmente quello che stanno facendo Trump e Musk è molto più “esplosivo” di quello per dire che ha fatto Putin in russia,
Putin è sempre stato ben attento a creare un “equilibrio” tra gli oligarchi, con lui al vertice. E potenzialmetne sempre scontentare il minor numero di persone, proprio per evitare che a troppe persone contemporaneamente venisse in mente di “ribellarsi”.
Trump e Musk non sembrano proprio inclini a scontentare il minor numero di persone, e anche a livello di oligarchia mi pare evidente che non sono cosi “strategici” da cercare di accontentare tutto o molti. La ricetta per innescare qualcosa di “esplosivo” c’è .
L’articolo linkato non è gentile nei confronti del NYT, ed a ragione: adesso sono scandalizzati del tipo “Trump sta attaccando una minoranza inerme come siamo arrivati a questo punto” e viene fuori che “come siamo arrivati a questo punto” è anche per via del NYT stesso che ha passato anni a fare campagna anti-trans.
Pezzi di merda.
No beh una guerra civile la perderebbero immediatamente i ribelli, tipo neanche da considerare altro, terrorismo interno ok, però poi il presidente prende pieni poteri, fa la sua war on terror e si africanizzano senza mai ribaltare il governo
bah (dissento)